Glossario Meteo – T
- TafMessaggio di previsione meteorologica aeroportuale. I Taf vengono emanati ogni 3 ore (con validità per le successive 12 ore) o ogni 6 ore (con validità per le successive 24 ore). Utilizzano la stessa codifica impiegata nei Metar.
- TeleconnessioniFenomeni di risonanza nel campo della pressione a scala planetaria, tra loro distanti anche alcune migliaia di chilometri e con durata da pochi giorni fino anche a 1-2 anni: a un aumento della pressione atmosferica su una certa regione del pianeta viene a corrispondere una diminuzione della pressione su un’altra specifica area del globo. Tali effetti di risonanza sono noti anche come teleconnessioni. L’ENSO, la AO, la NAO e al MO sono alcuni esempi di teleconnessioni.
- TEMPIl TEMP è un messaggio sinottico che contiene i rilevamenti in quota effettuati delle stazioni di radiosondaggio.
- Temperatura di rugiadaDetta anche temperatura del punto di rugiada, è la temperatura alla quale una massa d’aria umida raggiungerebbe la saturazione se venisse raffreddata senza subire variazioni di pressione o di contenuto di vapore acqueo. Ogni ulteriore raffreddamento determinerebbe la condensazione del vapore acqueo in essa contenuto.
- TermicheCon questo termine i meteorologi indicano i moti ascendenti dell’aria che si sviluppano, come suggerisce il nome stesso, a causa del riscaldamento di una superficie; se, per qualsiasi motivo, una certa porzione di aria diviene più calda dell’aria circostante, essa inizia a salire dando luogo alla termica. Le termiche si formano là dove i suoli sono particolarmente caldi, ad esempio le superfici più aride, oppure sulle colline o lungo le dorsali montuose esposte al sole.
- TifoniDenominazione dei cicloni tropicali comunemente utilizzata nell’area dell’Oceano Pacifico e del Sud-est asiatico.
- TMECSigla corrispondente al Tempo Medio Europa Centrale.
- TornadoColonna d’aria con diametro al suolo di 300-700 metri, con una forte depressione nella sua parte centrale e intorno alla quale i venti ruotano in verso antiorario con velocità che raggiungono spesso i 200-300 km/h. Si riconosce dalla tipica nube scura ad imbuto che dal suolo si collega fino alla base di un cumulonembo. E’ il più violento e più distruttivo fenomeno meteorologico, ma per fortuna di breve durata. E’ tipico degli USA e dell’Australia.
- TramontanaE’ un vento irruento, freddo e secco, proveniente da nord che nella stagione fredda investe soprattutto le regioni centro-meridionali. Nell’antichità era conosciuto con il nome di Borea o Aquilone ed era assai temuto perché, oltre a scatenare violente tempeste sul mare, si riteneva che potesse provocare anche terremoti.
- Tromba d’ariaLe trombe d’aria sono il fenomeno meteo più violento in Italia. Si tratta di un vortice ruotante in senso ciclonico (cioè antiorario) che discende dalla base di un cumulonembo; le trombe d’aria infatti si manifestano in concomitanza di violenti temporali. La colonna nuvolosa a forma di proboscide ha un diametro al suolo di 50-150 metri. La differenza tra la pressione tra il centro e la periferia risucchia l’aria verso l’interno e la costringe a girare con velocità prossime ai 100-150 km/h.
- TropicalizzazioneModifica del clima delle aree temperate che tendono ad assumere caratteristiche dei climi della fascia intertropicale. Sintomi del processo di tropicalizzazione sono l’aumento della frequenza di fenomeni violenti, la desertificazione, l’innalzamento della temperatura dei mari, la comparsa di specie animali che normalmente abitano latitudini più basse.
- TropopausaSuperficie di separazione tra la Troposfera e la Stratosfera.
- TroposferaRegione dell’atmosfera che dal suolo si estende fino a 10-15 km e dove la temperatura decresce con la quota di circa 6.5 °C per km. E’ la sede dei tipici fenomeni del tempo, come nubi e precipitazioni, perché il vapore acqueo é presente quasi esclusivamente in tale regione.
- Turbolenza atmosfericaLa direzione e l’intensità del vento in genere mostrano localmente rapide e disordinate fluttuazioni intorno ad un valore medio che prendono il nome di turbolenza. Le raffiche di vento, ovvero queste brusche variazioni del vento in direzione e/o intensità, sono l’indizio di una atmosfera turbolenta.
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