Cresce la preoccupazione per l’uragano Delta, formatosi nelle scorse ore sul Mare dei Caraibi. L’uragano, ora di categoria 1, dovrebbe intensificarsi rapidamente: secondo il National Hurricane Center potrebbe diventare un “major hurricane” entro questa sera, ossia raggiungere almeno categoria 3.
Questa è la seconda volta in assoluto che è stato assegnato il nome “Delta” ad una tempesta tropicale, ed è la 25ma tempesta atlantica più precoce della storia. L’altra tempesta Delta si formò il 15 novembre del 2005 e non raggiunse gli Stati Uniti: quindi se le previsioni verranno rispettate, sarebbe la prima volta per una tempesta/uragano “Delta” sugli Usa.
Delta dovrebbe sfiorare domani la Penisola dello Yucatan, dove è già stata diramata un’allerta uragano. In questa fase l’uragano avrà effetti anche sui settori più occidentali di Cuba, dove l’allerta è per effetti di tempesta. Si teme che l’onda di tempesta (storm surge) possa far aumentare il livello del mare anche di 1-2 metri sulla costa dello Yucatan, dove sono attese mareggiate anche intense. Sono previsti venti impetuosi ad oltre 180 km/h e piogge molto forti, con accumuli complessivi di circa 150 mm, fino a picchi di circa 250 mm sui settori più esposti.
Nei giorni successivi Delta dovrebbe continuare il suo tragitto verso nord-ovest, sul Golfo del Messico. Le proiezioni attuali prevedono tra venerdì e sabato mattina l’impatto dell’uragano sulla terraferma sulla costa della Louisiana. La sua intensità dovrebbe leggermente diminuire prima dell’impatto che potrebbe comunque avvenire come uragano di categoria 2.