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Domenica di FORTE MALTEMPO, 14 regioni in ALLERTA. Le zone più a rischio

Al via una domenica con condizioni meteo perturbate in gran parte d’Italia: la responsabile è la perturbazione numero 2 di febbraio, che da ieri sera coinvolge il Nord e oggi porterà maltempo, a tratti intenso, in molte delle nostre regioni.

Domani la perturbazione influenzerà ancora le condizioni meteo in diverse zone prima di allontanarsi dall’Italia, ma sarà seguita da altre due perturbazioni che investiranno il Paese entro mercoledì.

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Le previsioni per le prossime ore

Cielo nuvoloso o molto nuvoloso, con nubi meno compatte e più variabili sul medio Adriatico e al Sud. Sarà una giornata piovosa al Nord, con fenomeni in parziale attenuazione a metà giornata al Nord-Ovest, sulle regioni centrali tirreniche, nelle zone interne del Centro, in Sardegna. Soprattutto dal pomeriggio, le piogge si estenderanno anche a Sicilia occidentale, Basilicata occidentale e Campania. Sulle regioni centrali tirreniche e in Sardegna ci sarà il rischio di intensi rovesci o locali temporali.

Qualche locale pioggia sarà possibile anche lungo le coste di Abruzzo e Molise. Nevicate sulle Alpi centro-orientali oltre i 1.400-1.700 metri. In serata piogge sparse al Nord-Ovest, sul Triveneto, sulle regioni tirreniche e meridionali, con possibili temporali su Sicilia e Campania.

Temperature massime in calo al Nord, nelle regioni centrali, in Campania e in Sardegna; in Sicilia e all’estremo Sud valori ancora estremamente miti. Venti meridionali in intensificazione, da moderati a tesi un po’ su tutti i nostri mari e in tutto il Centro-Sud, fino a forti o burrascosi intorno alla Puglia. Mari da mossi a molto mossi, fino ad agitato il Canale d’Otranto.

Allerta in oltre metà delle regioni italiane

Per la giornata di oggi, domenica 7 febbraio, la Protezione Civile ha diramato l’allerta gialla sui seguenti settori:

  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
    Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
    Abruzzo: Bacino Alto del Sangro, Bacino dell’Aterno, Marsica
    Basilicata: Basi-A2, Basi-A1, Basi-D, Basi-C, Basi-B
    Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
    Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Collina emiliana centrale, Montagna piacentino-parmense, Bassa collina piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense
    Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro
    Puglia: Basso Ofanto, Sub-Appennino Dauno, Puglia Centrale Bradanica
    Sicilia: Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria
    Umbria: Medio Tevere, Chiascio – Topino, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Alto Tevere
  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
    Abruzzo: Bacino Alto del Sangro, Bacino dell’Aterno, Marsica
    Basilicata: Basi-A2, Basi-A1, Basi-D, Basi-C, Basi-B
    Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
    Campania: Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Piana Sele e Alto Cilento, Tusciano e Alto Sele, Alta Irpinia e Sannio, Alto Volturno e Matese, Basso Cilento, Tanagro, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini
    Friuli Venezia Giulia: Bacino del Livenza e del Lemene, Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino dell’Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia
    Lazio: Bacini Costieri Nord, Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Bacini di Roma
    Lombardia: Laghi e Prealpi orientali, Nodo idraulico di Milano, Appennino pavese, Laghi e Prealpi Varesine, Orobie bergamasche, Lario e Prealpi occidentali
    Marche: Marc-5, Marc-3, Marc-1
    Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro
    Piemonte: Scrivia, Toce
    Puglia: Basso Ofanto, Sub-Appennino Dauno, Puglia Centrale Bradanica
    Sicilia: Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria
    Umbria: Medio Tevere, Chiascio – Topino, Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Alto Tevere
Fonte: Protezione Civile

Le previsioni meteo per domani, lunedì 8 febbraio

Tendenza a schiarite al Nord-Ovest, più ampie nel pomeriggio. Al Nord-Est piogge residue interesseranno il Friuli Venezia Giulia, al mattino anche il Veneto, con nevicate sulle Alpi orientali oltre gli 800-1.1000 metri, in attenuazione nel pomeriggio.

Al Centro-Sud prevarranno le nuvole, con l’eccezione di temporanee schiarite sul medio Adriatico. Al mattino rovesci o temporali saranno ancora possibili su bassa Campania, Calabria e Puglia meridionale; piogge più isolate, per lo più nelle zone interne, su Toscana, Umbria, Lazio, Sardegna e sud-ovest della Sicilia. nel pomeriggio temporanea attenuazione dei fenomeni, ancora possibili in forma molto localizzata nel settore tirrenico, per lo più nelle zone interne. Già dalla sera assisteremo a un nuovo peggioramento, con rovesci e temporali in arrivo nell’ovest della Sardegna e tendenza a una nuova intensificazione delle precipitazioni nel settore tirrenico della Penisola, con neve in Appennino oltre i 1.300-1.500 metri.

Temperature minime in calo quasi ovunque. Massime in ulteriore diminuzione al Centro-Sud e all’estremo Nord-Est; lievi rialzi nelle aree più soleggiate del Nord-Ovest. Sarà una giornata ventosa per venti occidentali, con raffiche molto intense in Sardegna, sulle coste tirreniche e in Appennino. Mari da molto mossi ad agitati lo Ionio e i mari di Ponente, mosso l’Adriatico. Ci sarà il rischio di mareggiate sulle zone costiere occidentali della Sardegna e in quelle tirreniche del Centro.

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