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Viavai di PERTURBAZIONI sull’Italia: a inizio settimana NE ARRIVERANNO ALTRE 2!

Dopo un weekend segnato dal maltempo, intenso soprattutto nella giornata di domenica, le condizioni meteo resteranno decisamente movimentate sull’Italia. Lunedì la perturbazione 2 di febbraio, attesa nelle prossime ore sul Belpaese, farà ancora sentire i suoi effetti in molte regioni ed, entro mercoledì, sarà seguita da altri due sistemi perturbati!

Vediamo nei dettagli cosa ci riservano le condizioni meteo nei prossimi giorni.

Lunedì tendenza a schiarite al Nord-Ovest, più ampie nel pomeriggio. Al Nord-Est piogge residue interesseranno il Friuli Venezia Giulia, al mattino anche il Veneto, con nevicate sulle Alpi orientali oltre gli 800-1.1000 metri, in attenuazione nel pomeriggio.
Al Centro-Sud prevarranno le nuvole, con l’eccezione di temporanee schiarite sul medio Adriatico. Al mattino rovesci o temporali saranno ancora possibili su bassa Campania, Calabria e Puglia meridionale; piogge più isolate, per lo più nelle zone interne, su Toscana, Umbria, Lazio, Sardegna e sud-ovest della Sicilia. nel pomeriggio temporanea attenuazione dei fenomeni, ancora possibili in forma molto localizzata nel settore tirrenico, per lo più nelle zone interne. Già dalla sera assisteremo a un nuovo peggioramento, con rovesci e temporali in arrivo nell’ovest della Sardegna e tendenza a una nuova intensificazione delle precipitazioni nel settore tirrenico della Penisola, con neve in Appennino oltre i 1.300-1.500 metri.

Temperature minime in calo quasi ovunque. Massime in ulteriore diminuzione al Centro-Sud e all’estremo Nord-Est; lievi rialzi nelle aree più soleggiate del Nord-Ovest. Sarà una giornata ventosa per venti occidentali, con raffiche molto intense in Sardegna, sulle coste tirreniche e in Appennino. Mari da molto mossi ad agitati lo Ionio e i mari di Ponente, mosso l’Adriatico. Ci sarà il rischio di mareggiate sulle zone costiere occidentali della Sardegna e in quelle tirreniche del Centro.

La giornata di martedì sarà molto nuvolosa al Centro-Sud, con tendenza a qualche schiarita dal pomeriggio sul medio Adriatico. Inizio di giornata con numerose precipitazioni sul settore tirrenico, Lucania e Puglia meridionale con possibili rovesci o temporali su Lazio, Campania, Calabria e Salento; fenomeni più deboli e isolati altrove. Precipitazioni progressiva attenuazione dal pomeriggio; ancora possibili rovesci o temporali su Salernitano, Calabria tirrenica e Salento.
Al Nord tempo asciutto, con schiarite temporaneamente anche ampie, ma al Nord-Ovest assisteremo a un nuovo peggioramento a partire dalla sera, con le prime deboli precipitazioni tra Liguria, Piemonte e Val d’Aosta, nevose intorno ai 1000 metri.

Temperature minime in calo al Nord, lungo l’Adriatico e all’estremo Sud; massime senza grandi variazioni. Venti occidentali in indebolimento in gran parte del Centro, in parziale attenuazione anche al Sud ma ancora fino a forti sul basso Tirreno e nelle Isole. Molto mossi o agitati i mari di ponente, con ancora possibili mareggiate lungo le coste esposte a ovest, fino a molto mosso anche lo Ionio, mosso o localmente poco mosso sotto costa l’Adriatico.

La perturbazione attesa per martedì sera si preannuncia piuttosto intensa, e mercoledì sarà responsabile di maltempo, a tratti forte, in gran parte dell’Italia. Le regioni più coinvolte saranno quelle del Nord, quelle tirreniche e la Sardegna. In particolare, sarà alto il rischio di fenomeni intensi, anche a carattere di rovesci o temporali localmente forti, nelle regioni tirreniche fino alla Campania, in Sardegna e, inizialmente, anche nel settore ligure. Limite della neve sulle Alpi oltre gli 800-1.100 metri, a quote decisamente più elevate sull’Appennino centrale, dove nevicherà almeno oltre i 1500-1600 metri.

Nuova forte intensificazione dei venti, che soffieranno da forti a localmente burrascosi soprattutto nei mari di ponente e nelle Isole maggiori. Le temperature saranno per lo più in calo al Nord, sulle regioni tirreniche del centro e in Sardegna, mentre temporaneamente aumenteranno all’estremo Sud e in Sicilia, favorite dai venti inizialmente meridionali.

Gli ultimi strascichi della perturbazione ci accompagneranno fino a giovedì, con piogge soprattutto al Sud e sul medio Adriatico, che tuttavia tenderanno a esaurirsi ovunque a partire dal pomeriggio.

 

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