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MALTEMPO INTENSO in molte regioni: rischio NUBIFRAGI e CROLLO TERMICO

Venerdì di forte maltempo per l'Italia, in particolare per il Centro-Sud: il responsabile è un profondo VORTICE CICLONICO

Si apre un venerdì di forte maltempo per gran parte dell’Italia: la perturbazione numero 4 di novembre ha infatti investito parte del Nord nelle ultime ore, e oggi darà origine a un profondo vortice ciclonico che coinvolgerà soprattutto il Centro-Sud con piogge diffuse e in alcuni casi molto intense. C’è il rischio anche di forti temporali e di violente raffiche divento, che potranno anche raggiungere l’intensità di tempesta e superare, localmente, i 100 km/h.

L’Italia sarà raggiunta anche da una massa d’aria fredda che darà il via a un vero e proprio crollo delle temperature: dopo una lunga fase di clima particolarmente mite, i valori scenderanno in picchiata andando, in alcuni casi, anche al di sotto della media stagionale. Al Nord la colonnina di mercurio raggiungerà valori intorno allo zero anche nelle zone di pianura, con possibili gelate.

Le previsioni per le prossime ore

Dopo le piogge di stanotte assisteremo a schiarite sempre più diffuse al Nord, che in buona parte sarà protetto dall’arco alpino, con residue piogge al mattino in Emilia Romagna e neve oltre 1.200 metri sull’Appennino settentrionale.

Condizioni di maltempo su gran parte del Centro-Sud, con piogge a tratti intense e possibili forti temporali soprattutto al Centro e su Campania, Calabria e Sardegna; quota neve in calo fin verso i 1.500-1.100 metri sull’Appennino centrale. Dalla sera tempo in ulteriore peggioramento al Sud, con rovesci e temporali più diffusi e intensi in Puglia, in Basilicata e in Calabria, a carattere più isolato in Sicilia. Il tempo tenderà invece a migliorare gradualmente sulle Marche e in Toscana.

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Temperature minime in rialzo, tranne al Sud e in Sicilia. Massime in sensibile calo sul settore alpino, al Centro e in Sardegna; le temperature si riporteranno su valori più vicini alla norma, in alcuni casi anche al di sotto. Farà eccezione il Nord-Ovest, dove il clima resterà un po’ più mite.

Venti in notevole rinforzo, in rotazione ciclonica attorno al minimo barico posizionato sul Tirreno; alto il rischio di raffiche di burrasca, localmente si potranno registrare anche raffiche di tempesta superiori ai 100 km orari. Mari: agitati o molto agitati Mar di Corsica, Mare e Canale di Sardegna; mossi o molto mossi Ligure, Tirreno occidentale e settentrionale, Canale di Sicilia e medio-alto Adriatico; i prevalenza poco mossi i restanti bacini con moto ondoso in aumento in serata.

Le previsioni per domani, sabato 21 novembre: il maltempo insisterà al Sud

Il centro del vortice ciclonico si sposterà verso sud e al Nord e in Toscana sarà una giornata soleggiata, con cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi. Farà eccezione una maggiore nuvolosità che potrebbe insistere nell’entroterra romagnolo. Nel resto del Centro iniziale prevalenza di nuvole con residue precipitazioni al mattino tra Abruzzo, Molise e basso Lazio, con neve in montagna oltre i 1.000-1.400 m; nuvolosità in attenuazione nella seconda parte della giornata.

Molte nuvole al Sud e nelle Isole maggiori. Il maltempo insisterà soprattutto al Sud, e in particolare sulla Calabria e la Sicilia orientale, dove ci sarà anche il rischio di forti rovesci o temporali. Nel resto dell’isola, nel sud-est della Sardegna, su Puglia, Basilicata e Campania, le piogge saranno più deboli e isolate, in ulteriore attenuazione a fine giornata.

Temperature minime in calo al Nord, dove anche in pianura e nelle valli potremo registrare valori intorno allo zero, in Sardegna e  in gran parte del Centro; massime in ulteriore calo un po’ dappertutto, più sensibile su medio Adriatico, Sud e Sicilia.

Sarà un’altra giornata molto ventosa al Centro-Sud, in Liguria e sull’alto Adriatico; venti meno intensi solo tra bassa Calabria e Sicilia. Soffieranno venti forti e freddi di Grecale, con raffiche localmente burrascose sul settore tirrenico e in Sardegna. Mari: agitati o molto agitati il Tirreno centrale e sud-occidentale e i Canali delle Isole, fino ad agitati anche il Ligure occidentale, il resto del Tirreno, i Mari di Corsica e Sardegna; da mossi a molto mossi l’Adriatico, lo Ionio e il Ligure orientale.

Le previsioni per i prossimi giorni

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