PrevisioniPrimo piano

L’INVERNO alza la voce, NEVE e FREDDO a una settimana dal NATALE

Dopo diversi giorni segnati dal dominio dell’alta pressione, la scena meteo cambierà in modo deciso proprio a una settimana dal Natale per una nuova irruzione fredda che porterà piogge, nevicate e un brusco calo delle temperature.

ALTA PRESSIONE, mercoledì clima più mite al Nord. Occhio a NEBBIE e SMOG

Vediamo più nei dettagli cosa succederà nella seconda parte della settimana secondo la tendenza meteo.

Tra giovedì e venerdì l’anticiclone dominerà ancora la scena meteo italiana, con tempo stabile quasi ovunque e un alto rischio di nebbia nelle pianure del Centro-Nord. Purtroppo, la stabilità atmosferica si rifletterà anche in un aumento dello smog.

In particolare, giovedì 16 dicembre osserveremo nuvole anche compatte su Marche, Abruzzo, Molise, più irregolari con parziali schiarite su Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia; non sono attese comunque precipitazioni di rilievo. Sulla Val Padana, specie tra est Piemonte, Lombardia, basso Vento ed Emilia, probabile presenza di nebbie o strati di nubi basse, in sollevamento e parziale diradamento a metà giornata. Cielo sereno o poco nuvoloso nel resto d’Italia.
All’alba saranno possibili deboli e locali gelate all’alba al Nord; le temperature massime saranno in lieve flessione sulle regioni del medio e basso Adriatico e al Sud peninsulare dove risulteranno leggermente inferiori alla norma; in aumento nel settore alpino, con lo zero termico in salita fino a 3000-3200 metri sul comparto occidentale. Soffieranno venti dai quadranti settentrionali al Centro-Sud, localmente a tratti moderati; venti molto deboli o del tutto assenti al Nord.

Venerdì 17 dicembre insiste il rischio di nebbie o strati nuvolosi molto bassi al Nord, in temporaneo sollevamento o diradamento nelle ore centrali del giorno; tempo soleggiato altrove. Al Centro prevarrà il sole con schiarite temporaneamente ampie anche sul versante adriatico. In prevalenza soleggiato anche su coste campane, basso Ionio, sud della Sicilia e ovest della Sardegna, nuvole irregolari e variabili nel resto del Sud ma con scarso rischio precipitazioni fino al pomeriggio. In serata primi sporadici fenomeni su Puglia, nordest della Calabria e nord della Sicilia.
Le temperature saranno stabili o in lieve aumento, in particolare nelle massime al Nordovest, in Emilia e nel settore peninsulare. Venti di Maestrale da moderati a forti su medio e basso Adriatico e alto Ionio, fino a moderati settentrionali nel resto del Sud, basso Tirreno e Sicilia.

Irruzione fredda nel weekend:

Dopo le prime piogge osservate venerdì sera, nel fine settimana prenatalizio il peggioramento della situazione meteo sarà più evidente.
Un nucleo di aria fredda in discesa dalla Russia farà irruzione sul nostro Paese, sospinto da correnti nord-orientali, e colpirà soprattutto le nostre regioni centro-meridionali. Al Nord si farà invece ancora sentire l’influenza dell’alta pressione nelle regioni settentrionali, e di conseguenza insisterà anche il rischio di nebbia o strati di nubi basse che potranno mantenere spesso grigio il cielo. In montagna il tempo sarà invece ben soleggiato, anche se con un clima che potrà essere meno mite rispetto ai giorni precedenti.
Le regioni centro-meridionali faranno i conti, intanto, con un deciso aumento delle nuvole soprattutto al Sud e sul medio Adriatico, dove tornerà anche la pioggia e secondo l’attuale tendenza meteo osserveremo anche neve fino a quote di bassa collina. Le nevicate potranno imbiancare fino a 400-500 metri in particolare tra la Puglia, l’Irpinia, la Lucania e il nord della Calabria. In Sardegna e nel lato tirrenico, invece, prevarranno ancora le schiarite.

Il raffreddamento al Centro-Sud, con temperature che scenderanno al di sotto della media stagionale, sarà accentuato anche dai venti settentrionali che soffieranno da moderati a forti.

Secondo lo scenario che al momento si profila come più probabile l’irruzione fredda dovrebbe esaurirsi con l’inizio della prossima settimana, ma vi invitiamo a non perdere i prossimi aggiornamenti per conoscere maggiori dettagli sulla tendenza.

Le notizie di IconaClima:

Artico, nuovo record di temperatura: +38°C in Siberia nel giugno 2020

Transizione ecologica in Italia, a che punto siamo? I dati dell’Ispra

© Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale

Tags

Articoli correlati

Back to top button