Notizie mondo

Venezuela colpito da piogge devastanti: paesi sott’acqua, crolli a Caracas

Il Venezuela è sta colpito da piogge devastanti tra il 25 e il 26 aprile con inondazioni e smottamenti che hanno causato disagi e problemi in diverse zone del Paese, compresa la capitale Caracas dove si registra il crollo di 10 abitazioni. Il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, ha dichiarato lo stato di emergenza oltre a istituire un fondo speciale di circa 2 milioni di dollari. «Siamo vittime del cambiamento climatico accumulato nel secolo scorso», ha affermato con forza Maduro, ricordando che il «capitalismo vorace» contemporaneo inquina il mare e l’atmosfera, provoca gas serra e accelera lo scioglimento dei poli.

Meteo estremo, l’impatto di alluvioni ed eventi “secondari” stupisce le Assicurazioni

Venezuela: le piogge hanno mandato sott’acqua diverse zone, crollano le abitazioni a Caracas

Le piogge devastanti in Venezuela hanno colpito in particolare, oltre a Caracas, gli stati di Merida, Tachira e Zulia. Secondo i rapporti emessi dalle autorità questa settimana, diversi fiumi sono esondati, con gravi danni a molte abitazioni. Tra i settori che sono sott’acqua ci sono: Salado Alto, Campo Elías e l’autostrada Rafael Caldera, che è stata interessata dal crollo di diverse rocce che hanno fatto crollare la strada.

Tra le zone più colpite si segnalano inoltre Trujillo (ovest), Mérida (ovest), Lara (ovest), Anzoátegui (est), Carabobo (centro), Táchira (ovest), il Distretto della Capitale (nord) e Zulia (nordovest). Il giornalista Delmiro De Barrio ha documentato la situazione a Caracas dopo le piogge del 26 aprile.

Le inondazioni hanno colpito più di 20mila persone in una regione agricola del Venezuela occidentale

Le alluvioni hanno provocato gravissimi danni alla produzione agricola. Finora circa 10 comuni sono stati gravemente colpiti nello stato di Tachira, dove viene prodotto il 30% dei legumi e delle verdure consumati dai venezuelani. La regione ad alta produzione agricola maggiormente segnata dalle inondazioni è Zulia, nel Venezuela occidentale, dove sono state colpite circa 20mila persone.

Diversi paesi del sud del lago Maracaibo sono rimasti sommersi dall’acqua dopo la rottura di dighe sulle rive dei fiumi che attraversano questa zona. Secondo le autorità dello stato di Zulia, che finora non ha dichiarato morti o dispersi, le piogge hanno distrutto oltre 12mila ettari di territorio. Tale era la forza delle correnti che intere mandrie di mucche sono state spazzate via dai loro recinti.

Leggi anche:

Consumiamo troppa sabbia: il decalogo degli esperti per evitare una crisi

La Nuova Zelanda agisce contro la crisi climatica: ecco il Piano Nazionale

Alluvioni in Sudafrica: la crisi climatica alimenta gli eventi estremi

© Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale

Articoli correlati

Back to top button