La sesta perturbazione di luglio ha investito ieri il Nord Italia, dando origine a temporali anche intensi, con forti raffiche di vento e grandine. Nelle ultime 24 ore, segnalano i meteorologi, l’Italia è stata bersagliata da oltre 50mila fulmini.
Le immagini del maltempo che ha colpito il Nord arrivano da diversi settori delle nostre regioni settentrionali, dal Piemonte all’Emilia Romagna, passando anche per Lombardia e Veneto. Tra i fenomeni più intensi sono state segnalate raffiche di vento estremamente violente, che hanno provocato numerosi danni arrivando perfino a sradicare grandi alberi.
Impressionante anche la grandine, che in alcuni casi ha raggiunto dimensioni davvero notevoli. Ecco alcune immagini da Bagnolo di Piano, in provincia di Reggio Emilia, dove sono stati segnalati chicchi di grandine grandi come palline da tennis.
Da Emilia Romagna e Piemonte sono arrivate anche le testimonianze di spettacolari shelf cloud, enormi nuvole note anche come “nubi a mensola”, posizionate subito davanti al fronte temporalesco.
Il maltempo non mollerà la presa fino a sabato: ancora rischio grandine e nubifragi
La perturbazione numero 6 di luglio farà sentire i suoi effetti anche nelle prossime ore, specie nella seconda parte della giornata, quando darà di nuovo origine a rovesci e temporali su Alpi, Prealpi, Appennino, pianura veneta e Friuli; in serata qualche temporale potrà svilupparsi anche sulle pianure di Lombardia ed Emilia.
Il maltempo sarà ancora più intenso nella giornata di domani, quando il Centro-Nord sarà investito dalla perturbazione numero 7 del mese. I meteorologi avvertono che ci sarà il pericolo di temporali intensi e nubifragi, accompagnati anche da grandine e da violente raffiche di vento.
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