Al seguito dell’intensa perturbazione responsabile della nuova ondata di maltempo, sull’Italia sta iniziando ad affluire una massa di aria artica che darà origine a un brusco aumento del freddo in tutta Italia.
Nella giornata di domenica il freddo inizia a farsi sentire soprattutto al Nord e in Sardegna: sulle Alpi la neve è arrivata abbondante anche a quote insolitamente basse per il periodo e in alcuni casi le temperature sono crollate anche di 10 gradi rispetto a quelle registrate ieri. In generale, difficilmente oggi i valori massimi supereranno i 15-17 gradi in queste regioni.
Anche le regioni centrali e quelle del Sud vanno incontro a un aumento del freddo: l’aria artica arriverà a investire tutta l’Italia entro domani sera e le temperature resteranno ben al di sotto della media per diversi giorni.
Anche se ovunque il clima sarà più freddo del normale, l’anomalia sarà particolarmente evidente al Nord: qui anche nei prossimi giorni sarà difficile che la colonnina di mercurio superi i 15-16 gradi. Parliamo di valori tipici di novembre inoltrato. E nelle ore più fredde ci sarà il rischio perfino di registrare le prime minime vicine allo zero.