ALLERTA METEO fino ad arancione: c’è il rischio di FORTI TEMPORALI e GRANDINATE

Perturbazione in transito sul Nord Italia: domani coinvolgerà anche il Centro, poi il Sud

Unsplash/Jonas Kaiser

Dopo gli intensi temporali che hanno colpito soprattutto le zone montuose del Nord nella giornata di ieri, le regioni settentrionali sono ancora nel mirino del maltempo e per la giornata di oggi è stata diramata l’allerta meteo fino ad arancione.

Le previsioni nei dettagli per tutta l’Italia

La perturbazione numero 6 di agosto transiterà oggi sul Nord Italia dando origine a un sensibile calo delle temperature e allo sviluppo di molti temporali. In alcuni casi potranno verificarsi fenomeni intensi, con il rischio di nubifragi, grandinate e violente raffiche di vento. Tra lunedì e martedì la perturbazione scivolerà lungo il resto dell’Italia, determinando la fine dell’ondata di caldo anche al Centro-Sud.

L’allerta meteo

Per la giornata di oggi è stata emessa l’allerta arancione per il rischio di forti nubifragi su alcuni settori della Lombardia (Bassa pianura occidentale, Laghi e Prealpi orientali, Nodo idraulico di Milano, Pianura centrale, Alta pianura orientale, Bassa pianura orientale).

La Protezione Civile ha diramato anche l’allerta meteo gialla su diversi altri settori del Nord:

  • per rischio idraulico sulla Lombardia (Nodo idraulico di Milano);
  • per rischio temporali su Emilia Romagna (Pianura emiliana centrale, Bacini emiliani occidentali, Pianura e bassa collina emiliana occidentale, Bacini emiliani orientali, Pianura emiliana orientale e costa Ferrarese, Bacini emiliani centrali), Lombardia (Media-bassa Valtellina, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Valcamonica, Laghi e Prealpi Varesine, Alta Valtellina, Valchiavenna, Appennino pavese), Piemonte (Val Sesia, Cervo e Chiusella, Toce, Pianura Torinese e Colline, Pianura settentrionale) e Veneto (Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Piave pedemontano, Livenza, Lemene e Tagliamento, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Alto Piave);
  • per rischio idrogeologico sulla Lombardia (Laghi e Prealpi orientali, Nodo idraulico di Milano, Alta pianura orientale, Bassa pianura orientale).
Fonte: Protezione Civile
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