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Italia nella morsa del MALTEMPO INVERNALE: giovedì ancora neve, piogge e venti!

La perturbazione n.3 del mese che sta già portando la neve in pianura al Nord-Ovest, domani transiterà sulle regioni del Sud: poi venerdì ancora un peggioramento

Il maltempo invernale tiene in scacco l’Italia a partire da oggi e fino al weekend: due attive perturbazioni nord atlantiche si succederanno in maniera rapida. La prima (n.3 del mese) ha già raggiunto il Nord-Ovest del Paese, dove la neve scende fino in pianura così come su parte dell’Emilia. Le nevicate saranno a tratti anche abbondanti fino al primo pomeriggio, con accumuli significativi in Piemonte e Lombardia. Nel corso della giornata si avranno anche molte piogge al Centro-Sud, particolarmente intense lungo il versante tirrenico (a questo link l’allerta meteo). Nella giornata di domani la coda della perturbazione transiterà sulle regioni del Sud.

Il secondo impulso perturbato (n.4), raggiungerà l’Italia nella giornata di venerdì con rischio di ulteriori nevicate a quote molto basse in alcuni settori del Nord e dell’Appenino settentrionale. La circolazione ciclonica ad essa collegata, nella giornata di sabato, si posizionerà a ridosso delle regioni centrali determinando condizioni di maltempo diffuso sulle regioni peninsulari e sulle Isole nonché venti burrascosi e aria fredda anche al Sud.

Da venerdì nuovo peggioramento meteo: sabato VORTICE sull’Italia con RAFFICHE a 100 km/h

Meteo per le prossime ore: maltempo invernale nella Festa dell’Immacolata con neve fino in pianura al Nord-Ovest e in parte dell’Emilia; temporali intensi al Centro-Sud

Neve fino in pianura al Nord-Ovest e sull’Emilia occidentale, fino a quote molto basse nell’entroterra ligure, a tratti più intensa e con accumuli maggiori su Piemonte e Lombardia centro-occidentale, in particolare tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio. Nella seconda parte della giornata le precipitazioni si estenderanno alle regioni di Nordest, nevose fino a fondovalle su Trentino Alto Adige, nord del Veneto e del Friuli, fino a quote di collina nel resto del Triveneto. In serata tendenza a cessazione dei fenomeni al Nordovest e sull’Emilia Romagna, si intensificheranno invece nel Triveneto dove si attenueranno gradualmente nel corso della notte. Tempo in peggioramento al Centro-Sud con piogge, rovesci e locali temporali a partire dal medio-alto Tirreno, Umbria e Sardegna, in estensione in giornata a Campania, zone interne del Centro e Marche settentrionali. Possibili rovesci e temporali anche forti lungo il versante tirrenico.

Temperature massime in sensibile calo al Nord, specie su Alpi, Emilia e Nord-Ovest, con valori prossimi allo zero anche di giorno; in sensibile rialzo, invece, al Centro-Sud.
Venti meridionali in notevole rinforzo sui mari di ponente e sull’Adriatico centro-settentrionale, in rotazione da nord sulla Liguria. Raffiche di burrasca tra la Sardegna, il mar Tirreno, la Toscana e il mar Ligure.
Mari: calmi o poco mossi basso Adriatico e Ionio sotto costa; mossi o molto mossi i restanti bacini, fino ad agitati in serata il Mare e Canale di Sardegna, il Tirreno centrale e l’Adriatico centro- settentrionale al largo.

Meteo per domani, giovedì 9 dicembre: le piogge si spostano al Sud con fenomeni più intensi nel settore del basso Tirreno, tra Campania e Calabria; migliora il tempo al Nord con gli ultimi episodi nell’estremo Nord-Est. Giornata molto ventosa al Centro-Sud

Tempo in graduale miglioramento al Nord con le ultime piogge e nevicate a bassa quota nell’estremo Nord-Est tra Veneto e Friuli Venezia Giulia dove migliora tra tardo pomeriggio e sera; soleggiato nel Nord-Ovest. Al mattino rischio nebbia in Piemonte e poi in tarda serata formazione di nebbie sulla Val Padana centro occidentale. Al Centro-Sud cielo da nuvoloso a coperto con precipitazioni possibili nell’arco della giornata su tutte le regioni; al mattino resistono ampie schiarite lungo le coste del medio Adriatico. Fenomeni più intensi e insistenti nel settore del basso Tirreno tra Campania e Calabria e al mattino anche sulla Sardegna occidentale, con possibili rovesci o temporali; precipitazioni più isolate e intermittenti altrove. Limite della neve intorno ai 800-1000 m sull’Appennino centrale e sui monti della Sardegna, oltre i 1000-1500 metri sull’Appennino meridionale ma in calo in serata fino a 900-1100 metri.

Temperature minime in calo al Nordovest e in Sardegna, in aumento sul medio Adriatico, al Sud e in Sicilia; massime in calo nel settore tirrenico e nelle Isole, in rialzo su gran parte del Nord.
Molto ventoso sul Tirreno, al Sud e nelle Isole per venti da ovest o nordovest (Maestrale) con raffiche anche burrascose sulla Sardegna e nell’area intorno al canale di Sicilia; venti fino a moderati da sudovest al Sud.

Mari: mosso il medio-alto Adriatico, molto mossi o agitati gli altri mari, fino a localmente molto agitato il Mare di Sardegna con rischio mareggiate lungo le coste.

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