Ondata di calore record in Scandinavia: sfiorati i 35°C in Norvegia, temperature estreme anche in Islanda e Groenlandia

La Scandinavia vive una delle sue ondate di calore più intense: in Norvegia superati i 34°C, Islanda e Groenlandia segnano valori eccezionali sopra la media stagionale.
Un’eccezionale ondata di calore ha investito la Scandinavia tra il 14 e il 16 luglio 2025, portando temperature ben oltre i record storici per queste latitudini. In Norvegia, località come Marcatore hanno raggiunto i 34,3°C, mentre a Gartland si sono toccati 33,6°C, valori nettamente superiori alle medie di luglio. Fenomeni simili sono stati osservati anche in Islanda e Groenlandia, dove si sono registrati rispettivamente 27°C oltre i 500 metri di altitudine e 23,1°C a latitudini estreme di 70° nord.
Le cause dell’ondata di calore
Alla base di questa anomalia climatica si trova un potente anticiclone subtropicale che ha spinto masse di aria calda verso nord, fino a raggiungere il Circolo Polare Artico. Questo scenario è favorito dal riscaldamento globale, che sta accelerando il riscaldamento nel nord Europa, rendendo eventi estremi sempre più frequenti e intensi. Le previsioni meteo indicano che la situazione rimarrà critica almeno fino al 18 luglio, con possibili nuovi record di temperatura nelle regioni interne della Svezia e della Finlandia.
Effetti sulle regioni polari e rischi futuri
Il superamento dei 30°C in città come Tromsø e Rovaniemi, tradizionalmente caratterizzate da climi freschi, rappresenta una vera e propria “follia climatica”. Le anomalie termiche registrate in Islanda e Groenlandia testimoniano come il cambiamento climatico stia modificando profondamente le dinamiche atmosferiche anche nelle aree artiche, con impatti rilevanti su ecosistemi, ghiacciai e ciclo dell’acqua.
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