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Ancora FREDDO INTENSO sull’Italia, in arrivo anche il MALTEMPO: le zone coinvolte

Nella morsa di correnti gelide provenienti dalla Russia, oggi l'Italia dovrà affrontare anche l'arrivo di una perturbazione

Le condizioni meteo sono decisamente invernali in tutta l’Italia e oggi, oltre all’aria gelida proveniente dalla Russia, il Belpaese dovrà affrontare anche l’arrivo di una perturbazione. I suoi effetti si faranno sentire in particolare al Centro-Sud: nelle regioni centrali le piogge saranno deboli e sporadiche, con neve anche a quote basse, mentre il maltempo sarà più diffuso e intenso sul basso versante tirrenico.
Le condizioni meteo miglioreranno piuttosto rapidamente già nella giornata di domani, quando la perturbazione (la settima del mese di gennaio) si allontanerà dall’Italia facendo sentire gli ultimi effetti, al mattino, su parte del Sud. Da domani assisteremo anche a una prima lieve attenuazione del freddo: le temperature aumenteranno in modo più significativo a metà settimana, quando sull’Italia si attiveranno correnti più miti.

meteo lunedì

Le previsioni per le prossime ore

Al Nord-Ovest tendenza a schiarite ampie, anche se sulla Liguria di levante insisterà della nuvolosità e sulla Valle d’Aosta dal tardo pomeriggio arriverà qualche debole nevicata sui settori di confine.

Nel resto dell’Italia prevalgono le nuvole, con le ultime schiarite questa mattina all’estremo Sud e tendenza a qualche rasserenamento nel pomeriggio nelle regioni di Nord-Est. Nel corso della giornata piogge sparse in Sardegna, in particolare nelle zone interne e sui settori occidentali dell’Isola. Al Centro sporadiche e deboli precipitazioni, con qualche fiocco di neve fino a quote collinari di 300-600 metri.

Dal pomeriggio peggiora in Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia con piogge sparse, anche moderate; ci sarà il rischio di rovesci sul basso Tirreno e nevicate oltre i 1000 metri in Sicilia e in Appennino a partire dai 500-800 metri. In serata maltempo diffuso e localmente intenso in Calabria e nord della Sicilia; deboli precipitazioni con neve a bassa quota in Basilicata, Puglia meridionale, Marche, Abruzzo e Molise.

Dopo le gelate mattutine, oggi le temperature massime saranno in lieve rialzo in Sardegna e Sicilia, stazionarie altrove e in generale al di sotto delle medie stagionali. Venti forti o molto forti di Maestrale in Sardegna e nel Canale di Sicilia, da moderati a tesi occidentali nel Tirreno meridionale. Mari mossi o molto mossi, fino a localmente agitati il Mare e Canale di Sardegna; poco mosso l’Adriatico centro-settentrionale e il golfo di Taranto.

Le previsioni meteo per domani, lunedì 18 gennaio

Settimana al via con cielo sereno o poco nuvoloso al Nord e su Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna orientale. Qualche banco di nebbia, all’alba, lungo il Po tra l’Alessandrino e il Polesine. Nelle restante regioni osserveremo una nuvolosità variabile, ma con tendenza a rasserenamenti dal pomeriggio anche sul medio Adriatico, sul basso Tirreno e in Sicilia.
Al mattino gli ultimi effetti della perturbazione si faranno ancora sentire su parte del Sud, con deboli precipitazioni residue su Puglia centrale, Calabria ionica e meridionale, nord ed est della Sicilia.
In serata formazione di nebbie a banchi sulla bassa val padana.

Temperature minime in calo al Nord e sulla Sardegna, in rialzo sul medio Adriatico, al Sud e sulla Sicilia. Gelate diffuse e intense al Nord e più localizzate, anche al Centro. Le temperature massime saranno per lo più stazionarie o in lieve ripresa, ma su valori ancora inferiori alla media stagionale: solo nelle Isole e nel sud della Calabria si supereranno i 10 gradi.

Venti da moderati a localmente forti di Tramontana al Sud, sulla Sicilia e sui mari prospicienti; moderati o tesi di Maestrale sul mare e Canale di Sardegna, generalmente deboli altrove. Molto mossi mare e Canale di Sardegna, basso Tirreno, Canale di Sicilia e Ionio; mosso l’Adriatico centro-meridionale, quasi calmi o poco mossi i restanti bacini.

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