Previsioni

Caldo anomalo: il 2023 si apre con un assaggio di Primavera, quando finisce? Svolta meteo in arrivo

Temperature tipiche di marzo-aprile sull'Italia: l'anticiclone però sta per abbandonare l'Italia, finalmente

Il persistere di un anticiclone ingombrante sull’Europa ha portato una fase di caldo anomalo sull’Italia e fatto schizzare i termometri su valori tipici della primavera in molte località: molti si chiedono “quando finisce” questo caldo, e ci sono buone notizie.

Nella giornata di giovedì 5 gennaio, in particolare, i termometri in molte località d’Italia hanno raggiunto valori tipici di fine marzo – inizio aprile: a Milano sono stati raggiunti 14 gradi, temperature tipica di metà marzo; anche a Napoli con i suoi 16 gradi registrati ieri, è stata una giornata pienamente primaverile, con un valore tipico di metà marzo; a Roma sono stati raggiunti 14 gradi, temperatura normale per la fine di febbraio; a Catania la temperatura più alta ieri: 20 gradi, un valore tipico di metà aprile.

Caldo anomalo: quando finisce? Le ultime novità meteo

Ci sono buone novità sullo sblocco di questa situazione meteo, ormai bloccata da settimane per il persistere di un anticiclone nordafricano che ha “cancellato” l’inverno su buona parte dell’Europa.

Il campo di alta pressione che occupa il Mediterraneo, l’Italia e gran parte dell’Europa centrale, rimarrà determinante per le condizioni meteorologiche sul nostro Paese fino a sabato.

caldo quando finisce

Nel corso del fine settimana l’anticiclone si indebolirà e per domenica si conferma l’arrivo di un’intensa perturbazione atlantica (la numero 2 del mese) che entro lunedì attraverserà praticamente tutto il nostro paese, accompagnata da un notevole rinforzo dei venti, e porterà piogge anche abbondanti e la neve sulle Alpi a quote di media montagna.

Dal punto di vista termico, ad inizio settimana le correnti atmosferiche tenderanno a ruotare da nordovest dando luogo ad un generale calo delle temperature: tuttavia non arriverà aria particolarmente fredda e le temperature, da valori ben oltre la norma, si porteranno semplicemente vicine alla media climatica.

Quando torna la neve in montagna?

Secondo le attuali previsioni in montagna tornerà la neve a partire da domenica 8 gennaio, quando una intensa perturbazione raggiungerà il nostro Paese, riportando neve preziosa sulle Alpi, fino a quote di media montagna. Stando alle attuali previsioni la perturbazione potrebbe portare accumuli di 20-50 centimetri di neve fresca sull’intero arco alpino, con accumuli maggiori tra Lombardia nord-orientale e Friuli, e le alpi di confine di Piemonte e Valle d’Aosta. Un po’ di neve potrebbe tornare anche sull’Appennino centrale e meridionale, a quote elevate.

Le previsioni meteo del weekend del 7 e 8 gennaio: tutti i dettagli, zona per zona

Sabato cieli grigi a causa di strati bassi e foschie su tutta la valle padana, in Liguria, lungo le coste dell’alto Adriatico fino alle Marche, su Toscana, Umbria e Lazio. Pioviggini o piogge molto deboli su Liguria, nordovest della Toscana, bassa Lombardia occidentale e sudest del Piemonte. Nuvolosità sparsa a carattere più irregolare su Sicilia settentrionale e orientale, sud della Calabria e nordovest della Sardegna. Per il resto cielo sereno o poco nuvoloso, con tendenza ad aumento delle nubi sulla Campania e nelle valli alpine.

Temperature in generale senza variazioni di rilievo, al più in leggera flessione al Nord; valori che restano superiori alla norma. Venti in prevalenza deboli o molto deboli ma con venti di Libeccio in moderato rinforzo su Mar Ligure, Mare di Corsica e Mare di Sardegna che tenderanno a diventare un po’ mossi. Altrove mari calmi o poco mossi.

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Domenica al Nord cielo molto nuvoloso e al mattino prime deboli precipitazioni sul Nordovest, più consistenti sul Levante Ligure; nella seconda parte del giorno piogge in esaurimento sul Piemonte, sulla Valle d’Aosta e sul Ponente Ligure, fenomeni diffusi sulla Lombardia, in estensione al Triveneto. Limite delle nevicate nelle Alpi sopra 1000-1400 m. 

Al Centro nuvoloso o molto nuvoloso sulle regioni del versante tirrenico, nuvolosità variabile su quelle adriatiche. Al mattino piogge di rilievo solo sull’alta Toscana; nel pomeriggio locali piogge in Toscana, zone interne del versante tirrenico e nel nord delle marche; verso sera le piogge diventeranno più probabili e diffuse su Toscana Umbria e Lazio. In Sardegna piogge dal pomeriggio principalmente sul nordovest dell’isola. Al Sud e in Sicilia nuvolosità variabile, più densa sulla Campania con qualche goccia di pioggia nell’interno.

Temperature in rialzo nei valori minimi al Centro, massime in calo sulle aree alpine, in aumento su Romagna e regioni centrali adriatiche. Venti da moderati a tesi sudoccidentali sul mar Ligure, sui mari attorno alla Sardegna, sul mar Tirreno centrale e settentrionale; venti deboli al Nord e sulle regioni meridionali; venti da deboli a moderati meridionali al Centro. Mari: molto mossi mar Ligure, mare di Sardegna e alto Tirreno; da mosso a molto mosso entro sera il Tirreno centrale; poco mossi gli altri settori.

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