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INDIA, l’occhio del ciclone NISARGA ad un passo da MUMBAI: vittime e distruzione

Si tratta di uno dei più intensi cicloni a colpire la costa ovest dell'India negli ultimi decenni

L’occhio del ciclone Nisarga ha appena sfiorato la città di Mumbai, impattando poco più lontano, sulla costa occidentale dell’India. La situazione è già drammatica: almeno due persone sono morte e decine di migliaia di persone sono state evacuate e portate lontano dalle zone costiere più basse sul livello del mare.

Potrebbe essere uno dei cicloni più intensi degli ultimi decenni sulla costa occidentale dell’India, raramente raggiunta dai cicloni: secondo le statistiche del National Cyclone Risk Mitigation Project (NCRMP) solo il 25% dei cicloni che si formano sul Mare Arabico impattano sulla costa indiana orientale. Mumbai, in particolare, è stata raggiunta da solo 3 cicloni intensi dal 1891.

Condizione ben diversa dalla costa est, dove i cicloni sono più frequenti. Tra il 1891 e il 2000 ben 308 cicloni hanno raggiunto la costa est, mentre sulla costa ovest se ne sono contati 48. Nemmeno due settimane fa i settori orientali sono stati raggiunti dal ciclone Amphan che ha colpito il Bengala occidentale e Orissa, compresa la città di Calcutta, facendo oltre 100 vittime.

Nisarga: l’impatto sulla terraferma ad un passo da Mumbai

Il ciclone ha colpito una delle zone più popolate dell’India: nella sola città di Mumbai abitano oltre 18 milioni di persone. Inoltre la città sta affrontando anche l’emergenza sanitaria legata al coronavirus, con oltre 40 mila casi confermati. L’occhio della tempesta ha fatto landfall nel distretto di Raigad, nello stato di Maharashtra.

Satellite Eumetsat

I venti hanno raggiunto una velocità di 100-110 chilometri orari, con raffiche anche superiori. Molti i tetti scoperchiati e gli alberi caduti lungo la costa e in città. Piogge abbondanti e mareggiate hanno accompagnato il passaggio di Nisarga sulla costa ovest dell’India, sullo stato di Maharashtra. L’onda di tempesta (storm surge), alta anche 1-2 metri sopra la marea astronomica, ha allagato diverse zone costiere.

La tempesta, alimentata dall’umidità e dal calore della superficie del Mar Arabico, ha raggiunto la costa nelle ultime ore. Una volta raggiunta la terraferma Nisarga si è indebolito, perdendo lo stato di ciclone tropicale, ma i suoi effetti continueranno a farsi sentire: secondo le previsioni, infatti, ciò che resta di Nisarga (un’area di bassa pressione) potrebbe dirigersi verso nord-est, sui settori centrali dell’India, fino a raggiungere nei prossimi 2-3 giorni gli stati di Madhya Pradesh e Uttar Pradesh fino all’Himalaya. Durante il suo tragitto porterà piogge abbondanti, con accumuli tra i 100 e i 200 mm.

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