Il ciclone Harold, uno dei più intensi degli ultimi 40 anni nel sud Pacifico, dopo aver seminato distruzione alle Vanuatu, sta transitando molto vicino alle Fiji. E’ ancora molto potente: la sua intensità è attualmente paragonabile ad un uragano di categoria 4, con venti che, vicino al centro raggiungono ancora i 180 km/h.
Nonostante non abbia fatto landfall sulle due isole maggiori delle Fiji, Harold ha causato non pochi problemi con piogge torrenziali, venti forti, mareggiate e allagamenti diffusi. Su gran parte delle Fiji, il Servizio Meteorologico ha diramato un’allerta per rischio di inondazioni, specie nei settori costieri delle isole. L’occhio del ciclone Harold si trova a circa 190 chilometri a sud-est di Nadi e a soli 30 chilometri a sud-est di Kadavu.
Delle 27 persone disperse da venerdì scorso alle Isole Salomone, 5 sono state trovate morte. Si erano imbarcati su un traghetto nonostante il divieto per il mare in tempesta. Sono ancora in atto le ricerche per gli altri 22 dispersi.
Harold è uno dei cicloni più intensi degli ultimi 40 anni in questa zona del pacifico
Si tratta di uno dei cicloni più intensi a formarsi su questo settore dell’Oceano Pacifico negli ultimi decenni. Harold ha raggiunto la massima intensità (come un uragano di categoria 5) nella giornata di lunedì 6 aprile con un minimo di pressione di 914 mbar e con venti oltre i 230 km/h. Harold è il ciclone più intenso della stagione e uno dei più intensi mai registrati in questo settore del Pacifico: in testa restano i cicloni Zoe (2002), Winston (2016) e Pam (2015). Non si registrava un ciclone di categoria 5 nell’emisfero meridionale dal marzo del 2018, con il ciclone Marcus.
Per le Vanuatu Harold è stato il secondo ciclone più forte dopo Pam che, nel marzo del 2015, transitò su molte isole uccidendo 11 persone e arrecando danni per 450 milioni di dollari.