Sull’Africa MALTEMPO ESTREMO: danni enormi e case distrutte, centinaia le vittime [VIDEO]

È una stagione delle piogge senza precedenti per molti stati africani

Facebook/Ibrahim Younis

Nelle ultime settimane molti settori dell’Africa sono stati flagellati da ondate di maltempo estremo, in alcuni casi senza precedenti: si contano danni gravissimi e, purtroppo, anche molte vittime.

Situazione estremamente critica in Sudan: è stato di emergenza

Il Consiglio per la sicurezza e la difesa del Sudan ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per tre mesi: durante la stagione delle piogge il forte maltempo ha ucciso almeno 99 persone nel Paese e, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa statale Suna, si stima che oltre 100mila case siano state distrutte.

Quest’anno in Sudan le piogge hanno superato tutti i record. «La quantità di acqua era inimmaginabile», ha raccontato un testimone ad Al Jazeera: «non mi aspettavo che l’acqua arrivasse a casa mia. Ha raggiunto la casa prima di me, la mia casa e le altre case dopo. Intorno a casa mia più di 40 case sono state distrutte dall’alluvione».

Un comitato formato dal governo per far fronte all’emergenza ha avvertito che la stagione delle piogge continuerà fino a ottobre e che il Sudan potrebbe dover affrontare nuove fasi di maltempo intenso, con un alto rischio di alluvioni e nubifragi.

Anche il Senegal ha dichiarato lo stato d’emergenza

Nella sola giornata di sabato «abbiamo registrato 124 millimetri di pioggia – ha detto il ministro dell’Acqua Serigne Mbaye Thiam in un’intervista alla televisione nazionale -. Questa è la quantità d’acqua che normalmente si riceve durante l’intera stagione delle piogge». Il presidente senegalese Macky Sall ha attivato un piano di aiuti di emergenza dopo che per sette ore piogge intense e insistenti hanno provocato diffuse alluvioni e inondazioni.

Molti i Paesi dell’Africa che nelle ultime settimane hanno dovuto affrontare violente ondate di maltempo

Secondo i dati resi noti dall’Ocha, l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari, si stima che tra agosto e i primi giorni di settembre siano stati 12 i Paesi dell’Africa colpiti da maltempo intenso e alluvioni: più di 1,20 milioni le persone coinvolte.

Oltre a Sudan e Senegal il maltempo si è accanito con violenza sulla costa occidentale, in Togo, in Costa d’Avorio, in Nigeria e in Ghana. Nel Niger si contano almeno 33 vittime e quasi 10.000 case distrutte: secondo la Niger Red Cross Society e l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari 88.000 persone sono state colpite dalle inondazioni in 8 regioni del Paese. In Sud Sudan oltre 600 mila persone hanno dovuto abbandonare le loro case per gli allagamenti. Oltre 100 mila gli sfollati in Kenya, dove secondo l’ONU si contano anche 194 vittime.
In Etiopia sono morte almeno 8 persone, circa 200.000 quelle coinvolte. In Uganda si contano circa 5 mila sfollati, fa sapere l’ONU, e almeno 6 morti. Quasi 120.000 gli sfollati nella Repubblica del Ciad: secondo un rapporto dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, la situazione è molto critica nella capitale N’Djamena, dove almeno 10 persone hanno perso la vita.

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