Notizie Italia

Cambio orario 2024: torna l’ora solare! Ecco quando e come funziona

L'ora legale ci dà il suo arrivederci: qual è stato il risparmio energetico da marzo a ottobre?

L’ora solare sta per fare il suo ritorno: lancette indietro di un’ora, dunque più luce al mattino ma la sera farà buio prima. Insomma, ha inizio la lunga stagione invernale. L’ora legale farà il suo ritorno a marzo 2025. Vediamo di seguito quando scatta il cambio dell’ora.

Ora solare 2024, ci siamo quasi: ecco quando bisognerà spostare le lancette

L’ora solare 2024 farà il suo esordio, come di consueto, nell’ultimo fine settimana di ottobre: dunque tra la notte di sabato 26 e domenica 27 ottobre, quando bisognerà riposizionare le lancette dell’orologio indietro di un’ora, dalle tre alle due. Inevitabilmente avremo un’ora di luce in più al mattino ma la sera farà buio prima. La buona notizia è che dormiremo un’ora in più.

Quanto rimarrà in vigore l’ora solare?

L’ora solare rimarrà in vigore fino all’ultimo weekend di marzo 2025, quando ritornerà appunto l’ora legale e gli orologi andranno posizionati un’ora avanti.

Perché il cambio dell’ora avviene due volte all’anno? La proposta di abolizione è caduta nel vuoto

Il cambio dell’ora avviene appunto due volte all’anno, ma qual è il motivo? Ovviamente la possibilità di risparmiare energia e dunque costi in bolletta. Come sappiamo, la proposta presentata in sede Ue di abolire il cambio dell’ora è caduta nel vuoto, per cui si andrà avanti così. L’ora legale, in Italia in vigore dal 1966, è stata introdotta proprio per risparmiare energia.

Ma qual è stato l’effettivo risparmio energetico nel 2024?

Il calcolo in Italia viene abitualmente preso in carico da Terna, la società che controlla la rete ad alta tensione. Da oltre due decenni Terna stima i kWh risparmiati che, mediamente, corrispondono a circa lo 0,2% del fabbisogno totale. La società ha dunque stimato che nei sette mesi che vanno dal 31 marzo al 27 ottobre 2024, l’Italia risparmierà 90 milioni di euro grazie all’ora legale.

Oltre al risparmio economico, l’ora legale permette anche di ridurre le emissioni di CO2. Sempre secondo il rapporto di Terna, da marzo a ottobre 2024 grazie al cambio dell’ora sono state emesse 170.000 tonnellate di CO2 in meno. Questo ovviamente grazie alla maggior disponibilità di luce naturale nelle ore serali e dunque al minor bisogno di ricorrere all’elettricità.

Leggi anche:

Polizze obbligatorie per calamità naturali: cosa prevede la nuova legge

La crisi climatica modifica anche le facoltà di medicina in Europa

Energie rinnovabili: i piani attuali garantiscono solo la metà della crescita richiesta

© Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale

Tags

Articoli correlati

Back to top button