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PERTURBAZIONE in arrivo: raffiche oltre 100 km orari e onde di 6 METRI. Ecco dove

L’anticiclone che ha garantito un weekend all’insegna della stabilità meteo si è già indebolito, e nelle ultime ore ha permesso a correnti settentrionali di raggiungere l’Italia. Questo flusso trasporta verso il nostro Paese una nuova perturbazione, che attraverserà l’Italia tra oggi e domani.

In termini di precipitazioni i suoi effetti si faranno sentire soprattutto al Centro-Sud: protetto dall’arco alpino, ancora una volta il Nord resterà per lo più all’asciutto, con la grave siccità che è quindi destinata a prolungarsi. Il transito della perturbazione sarà accompagnato anche da un deciso rinforzo del vento, che si farà sentire in tutto il Paese e nelle regioni settentrionali, spazzate da un intenso vento di Fohn, avrà il merito di ripulire l’aria dall’inquinamento.

Su Alpi e Prealpi e in Sardegna il forte vento potrà far registrare violente raffiche di tempesta oltre i 100 km orari. Ne sarà influenzato anche il mare, che sulle coste orientali dell’Isola potrà fare osservare onde oltre i 6 metri di altezza nella prossima notte.

Le previsioni per le prossime ore

Condizioni meteo stabili ovunque e prevalenza di sole, a parte la presenza di bassi strati nuvolosi in Liguria, sulla Toscana, in Umbria e in Sardegna, specie sul settore occidentale dell’isola. Al mattino locale presenza di nebbie sulla pianura padana centro-orientale, in rapido diradamento. Nel corso del pomeriggio-sera graduale aumento della nuvolosità sul versante tirrenico con un cielo tra il poco e il parzialmente nuvoloso anche su Lazio, Campania, Calabria tirrenica e nord-ovest della Sicilia.

Temperature massime quasi ovunque in rialzo con valori per lo più sopra la media, specie al Centro-Nord: punte intorno ai 13-14 gradi al Centro-Nord, 15-16 gradi al Sud. Venti in generale deboli, da moderati a tesi occidentali sulla Sardegna e nel Canale di Sicilia; locali rinforzi anche nel Tirreno, Ionio e basso Adriatico. Mossi o molto mossi il basso Mare Ionio, i Canali delle Isole e il Mare di Sardegna; poco mosso il medio e alto Adriatico; localmente mossi gli altri bacini.

Le previsioni meteo per domani, lunedì 31 gennaio

Al mattino condizioni meteo stabili e ampie zone soleggiate su Alpi, versante adriatico del Centro-Sud e settore ionico; nebbie e foschie in Pianura Padana e coste adriatiche del Nord Italia: molte nubi nel resto del Paese, specie sul versante tirrenico. con qualche debole e isolata pioggia su Liguria di Levante, nord-ovest della Toscana, Lazio, Campania e sud-ovest della Calabria.
Nel pomeriggio ampie schiarite in Piemonte, Lombardia e sudest della Sardegna mentre nel resto del paese prevarranno le nuvole; in particolare il cielo si presenterà molto nuvoloso o coperto e con piogge sparse su regioni tirreniche, Romagna, Umbria e Marche. In serata precipitazioni sparse, in prevalenza deboli e solo localmente moderate. Su regioni centrali adriatiche, Umbria, interno del Lazio,  Campania, nord Puglia e Calabria tirrenica con nevicate sull’Appennino centrale intorno ai 1000 metri. Nella seconda parte della giornata locali deboli nevicate in arrivo sulle Alpi di confine tra Val d’Aosta e Alto Adige.

Temperature minime in rialzo al Centro-Sud, stazionarie al Nord con valori intorno allo zero; massime in lieve calo al Centro-Nord, senza grandi variazioni al Sud e Isole maggiori. Venti moderati o tesi occidentali al Centro-Sud fino a forti di Maestrale sulla Sardegna. In serata venti settentrionali in generale rinforzo, fino a tempestosi sulle Alpi e le Prealpi e, di Maestrale: saranno possibili raffiche ben al di sopra dei 100 km/h che soprattutto nella notte potranno spingere verso le coste occidentali dell’isola onde di oltre 6 metri di altezza, più o meno come una casa di 2 piani!

In generale saranno molto mossi il Mare e il Canale di Sardegna, il Canale di Sicilia, il Tirreno meridionale, l’alto Tirreno e il Ligure meridionale; da poco mossi a localmente mossi i restanti bacini; alla sera ulteriore intensificazione del moto ondoso fino ad avere un Mare e Canale di Sardegna e un Canale di Sicilia agitati o molto agitati.

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