Incendi in Italia, giornata drammatica: evacuazioni e danni tra Sardegna, Puglia, Basilicata e Toscana

Una serie di incendi ha colpito diverse regioni italiane, causando evacuazioni, danni alla macchia mediterranea e disagi nei trasporti. Le fiamme, alimentate dal vento, hanno interessato Sardegna, Puglia, Basilicata e Toscana.
La giornata di ieri è stata segnata da gravi incendi che hanno devastato ampie aree in diverse zone d’Italia, mettendo a dura prova la protezione civile e le forze dell’ordine. Le condizioni meteorologiche, caratterizzate da venti sostenuti e temperature elevate, hanno favorito la rapida propagazione delle fiamme, costringendo centinaia di persone all’evacuazione e causando danni ingenti a boschi e aree naturalistiche.
Emergenza vicino all’aeroporto di Olbia: voli dirottati e paura tra i residenti
In Sardegna, un vasto incendio si è sviluppato nelle vicinanze dell’aeroporto di Olbia, generando momenti di forte apprensione. Il fumo denso ha costretto le autorità a dirottare i voli in arrivo verso altri scali, per garantire la sicurezza dei passeggeri e degli equipaggi. Le squadre antincendio sono intervenute tempestivamente, ma le operazioni di spegnimento sono state rese complesse dalla presenza di vento e dalla vegetazione secca che caratterizza la zona in questo periodo.
Otranto: 150 ettari di macchia mediterranea distrutti dalle fiamme
Situazione critica anche in Puglia, dove un incendio scoppiato mercoledì sera nei pressi di Otranto è tornato a divampare con forza ieri, alimentato dai forti venti che hanno interessato la regione. Il rogo ha distrutto circa 150 ettari di macchia mediterranea, mettendo in serio pericolo la biodiversità locale e l’equilibrio ambientale. Le squadre di soccorso hanno lavorato senza sosta per circoscrivere le fiamme e proteggere le abitazioni vicine.
Incendi anche a Matera e in Toscana: evacuazioni e danni ingenti
Le fiamme non hanno risparmiato la Basilicata, con un incendio che ha colpito la zona di Matera, impegnando numerosi mezzi dei vigili del fuoco. In Toscana, la situazione è stata particolarmente grave a Castiglione della Pescaia, dove è stato necessario evacuare un campeggio: ben 600 turisti sono stati costretti ad abbandonare le proprie tende e roulotte per mettersi in salvo. Sempre in provincia di Grosseto, un altro vasto incendio ha interessato la zona di Cinigiano, distruggendo ampi tratti di bosco sulle colline e minacciando le abitazioni rurali.
La risposta delle istituzioni e le condizioni meteo
Le autorità locali e la protezione civile hanno attivato piani di emergenza per fronteggiare la situazione, coordinando le operazioni di spegnimento con il supporto di elicotteri e mezzi aerei. Le condizioni meteorologiche, con temperature elevate e vento sostenuto, hanno complicato le attività di soccorso, rendendo necessario l’intervento di numerose squadre da regioni limitrofe. Il monitoraggio resta altissimo, soprattutto nelle aree più colpite, dove il rischio di nuovi roghi resta elevato.
Un bilancio pesante per ambiente, turismo e sicurezza
Il bilancio di questa ondata di incendi è pesante: centinaia di ettari di boschi e macchia mediterranea andati distrutti, evacuazioni forzate e danni a strutture ricettive e infrastrutture. La stagione estiva, con il suo carico di caldo e vento, si conferma un periodo ad alto rischio per la diffusione dei roghi.
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