Nuova Zelanda flagellata da venti record e piogge: stato di emergenza e allerta rossa a Wellington
Autorità in allerta e popolazione invitata a restare in casa.

La capitale neozelandese Wellington ha registrato i venti più forti dal 2013, mentre nell’Isola del Sud sono state dichiarate emergenze per piogge torrenziali.
La Nuova Zelanda è stata colpita da una delle peggiori ondate di maltempo degli ultimi anni. La capitale Wellington ha vissuto venti impetuosi che hanno raggiunto una velocità media di 87 chilometri orari, la più elevata dal 2013, con raffiche che, nella zona costiera di Baring Head, hanno toccato i 160 chilometri orari. Nel frattempo, nell’Isola del Sud, forti piogge hanno spinto le autorità a dichiarare lo stato di emergenza in diverse aree, compresa la città di Christchurch.
Allerta rossa per vento su Wellington e impatti sulla città
Il dipartimento meteorologico neozelandese ha emesso un allarme rosso per il vento su Wellington, una misura raramente adottata che testimonia la gravità dell’evento. Le raffiche hanno causato allagamenti, interruzioni nei trasporti e la cancellazione di numerosi voli, paralizzando la città e creando disagi per migliaia di residenti. Le autorità hanno invitato la popolazione a rimanere in casa, mettere in sicurezza i mobili da esterno e prestare la massima attenzione agli avvisi ufficiali. In particolare, ai residenti di un sobborgo costiero è stato chiesto di trovare una sistemazione alternativa per la notte, a causa del rischio elevato di inondazioni e mareggiate che hanno interessato la costa.
Isola del Sud: piogge torrenziali e dichiarazione di emergenza
Nell’Isola del Sud, le precipitazioni intense hanno provocato alluvioni e frane, costringendo le autorità locali a dichiarare lo stato di emergenza in diverse comunità, tra cui la seconda città del paese, Christchurch. In alcune aree, in sole 24 ore sono caduti quantitativi di pioggia eccezionali che hanno messo a dura prova il sistema di drenaggio urbano e rurale. Centinaia di persone sono state evacuate in via precauzionale e numerose strade sono state chiuse per motivi di sicurezza. Le squadre di soccorso sono al lavoro per ripristinare i servizi e garantire assistenza agli sfollati.
Cause meteorologiche e fragilità climatica della regione
Il clima della Nuova Zelanda è caratterizzato da forti venti occidentali e condizioni meteorologiche variabili, soprattutto nella zona di Wellington, nota come la “città del vento”. La particolare posizione geografica, tra Oceano Pacifico e Mar di Tasman, espone il paese a repentini cambiamenti del tempo e a fenomeni estremi come quelli appena registrati. Questi eventi mettono in evidenza la vulnerabilità delle infrastrutture e la necessità di sistemi di allerta tempestivi per proteggere la popolazione.
Implicazioni e raccomandazioni delle autorità
Le autorità invitano i cittadini a seguire le raccomandazioni ufficiali, monitorare costantemente gli aggiornamenti meteo e non sottovalutare i rischi associati a tempeste, venti forti e piogge intense. Il cambiamento climatico sta rendendo sempre più frequenti e intensi questi episodi, sottolineando l’importanza della prevenzione e della resilienza urbana. L’emergenza in Nuova Zelanda rappresenta un monito per tutte le aree esposte a eventi meteorologici estremi.
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