Ipotesi neve in pianura al Nord? Gli ultimi giorni del 2020 saranno spesso segnati dal maltempo sull’Italia, di stampo invernale soprattutto al Nord, a causa dell’arrivo di altre perturbazioni nord-atlantiche tra il 28 e il 31 dicembre.
Intanto nella giornata di sabato, Santo Stefano;si manifesteranno ancora gli effetti della perturbazione nr. 9, con precipitazioni sparse in particolare sulle regioni centrali adriatiche, al Sud e più marginalmente anche sul medio versante tirrenico e in Sicilia. Nevicate copiose sull’Appennino centrale, specie il lato adriatico, oltre gli 800-1000 metri, a quote inferiori nel settore marchigiano, oltre 1200-1500 metri sull’Appennino meridionale.
Si fa strada l’ipotesi di neve in pianura al Nord tra la sera di domenica 27 e lunedì 28 dicembre
Un temporaneo miglioramento è atteso per domenica 27 in tutto il Centro-sud, mentre al Nord si avvicinerà una nuova perturbazione la numero 10. Gli ultimi aggiornamenti a nostra disposizione confermano una fase di neve diffusa fino in pianura in diversi settori della Val Padana tra la sera-notte di domenica 27 e la prima parte di lunedì 28. Maggiormente a rischio sembrano al momento le regioni di Nordovest (Piemonte, entroterra ligure di Ponente e Lombardia occidentale) dove le nevicate potrebbero risultare anche consistenti. Nevicate abbondanti attese in tutto il settore alpino e prealpino fino al fondovalle.
Si tratta di un’evoluzione ancora molto incerta, i prossimi giorni saranno fondamentali per stabilire meglio i dettagli specie sul fronte neve. Dal punto di vista termico, farà decisamente freddo nell’ultimo weekend dell’anno con temperature sotto la norma ovunque: sabato la sensazione di freddo sarà in parte ancora accentuata dal vento. Attenzione a domenica mattina quando al Nord si scenderà diffusamente fino a 4-6 gradi al di sotto dello zero.
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