Tifone Halong in Giappone: piogge record e venti distruttivi sulle isole Izu

Il tifone Halong ha colpito giovedì 9 ottobre l’arcipelago delle isole Izu, a sud di Tokyo, con precipitazioni record e raffiche di vento fino a 197 km/h. Le autorità hanno emesso allerta meteo e invitato all’evacuazione, mentre a Oiso si registra una vittima travolta dalle onde.
Il tifone Halong ha attraversato l’arcipelago delle isole Izu nella mattinata di giovedì 9 ottobre, portando con sé piogge torrenziali, venti violentissimi e un’allerta meteo di massimo livello per la popolazione locale. L’evento ha interessato in particolare l’isola di Hachijojima, dove sono stati registrati valori pluviometrici e anemometrici senza precedenti dall’inizio delle rilevazioni nel 2003. La situazione è stata monitorata costantemente dalle autorità giapponesi, che hanno attivato procedure di emergenza e invitato i residenti delle zone più esposte a mettersi in sicurezza.
Record di precipitazioni e intensità del vento
Sull’isola di Hachijojima, il tifone Halong ha scaricato poco meno di 350 millimetri di pioggia in sole 12 ore, stabilendo un nuovo record storico per la zona. Contemporaneamente, le raffiche di vento hanno raggiunto i 197 chilometri orari, con picchi ancora più elevati rilevati nelle immediate vicinanze dell’occhio del ciclone. Questi valori, uniti alla formazione di una zona di precipitazione lineare – una fascia di nubi temporalesche particolarmente intense e persistenti – hanno moltiplicato il rischio di allagamenti, frane e danni alle infrastrutture.
Allerta meteo ed evacuazioni nelle isole Izu
Già dalla giornata di mercoledì 8 ottobre, la Japan Meteorological Agency aveva diffuso avvisi speciali per forti venti e onde alte su tutto l’arcipelago delle isole Izu, con particolare attenzione per Hachijojima e Aogashima. Le autorità hanno esortato la popolazione a prepararsi all’evacuazione, sottolineando che le raffiche di vento potevano essere sufficienti a far crollare alcune abitazioni. In diverse località sono stati attivati centri di accoglienza e sospesi i collegamenti marittimi e aerei, mentre le squadre di emergenza sono state dispiegate per fronteggiare eventuali criticità.
Conseguenze e danni sul territorio
Il passaggio del tifone Halong ha provocato interruzioni della viabilità, blackout elettrici e danni a tetti, alberi e linee elettriche, soprattutto nelle aree più esposte. Le precipitazioni eccezionalmente intense hanno aumentato il rischio di frane e allagamenti, mentre le onde alte hanno reso pericolosa la fascia costiera. A Oiso, una città sulla costa di Honshu, un uomo è morto dopo essere stato travolto dalle onde mentre camminava lungo la spiaggia. Nonostante i danni materiali, al momento non si registrano altri feriti gravi, ma la situazione resta sotto stretta osservazione.
Monitoraggio e previsioni per i prossimi giorni
Il tifone Halong è stato seguito passo dopo passo dai servizi meteorologici giapponesi, che hanno fornito aggiornamenti in tempo reale sulla sua traiettoria e intensità. Dopo aver investito le isole Izu, il ciclone si è spostato verso nord-est, allontanandosi progressivamente dalla costa giapponese e indebolendosi in tempesta tropicale. Nei prossimi giorni sono attese ancora piogge moderate nell’area della Grande Tokyo, ma il rischio di eventi estremi dovrebbe gradualmente diminuire.
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