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Tendenza meteo: caldo rovente a Ferragosto e non solo! Quando cambierà la situazione?

Anticiclone nordafricano ben saldo, sole prevalente e temporali locali in montagna

La tendenza meteo per Ferragosto e il weekend successivo (16-17 agosto) parla ancora di un caldo estremo e afoso che ci accompagnerà probabilmente fino all’inizio della prossima settimana. Con il passare dei giorni aumenta il rischio di locali temporali, confinati perlopiù sulle aree montuose, anche nel giorno di venerdì 15. Per un’attenuazione della calura bisognerà attendere diversi giorni: una battuta d’arresto sembra infatti possibile non prima del 20-21 agosto a iniziare dal Nord.

Tendenza meteo: un Ferragosto tra caldo estremo e rovesci isolati

La settimana di Ferragosto si presenta dominata dall’Anticiclone nordafricano, con tempo stabile sulla maggior parte del Paese e solo temporali isolati nelle ore pomeridiane sulle aree montuose. Le temperature massime saranno spesso comprese tra 32 e 37°C, con punte di 38-40°C nelle zone interne del Centro-Sud e delle Isole, mentre al Nord il caldo sarà afoso sulle pianure. Attese notti tropicali diffuse, con minime oltre i 20-24°C nelle città costiere e in molte aree urbane dell’entroterra.

Focus 15 agosto: dove sono più probabili i temporali

Venerdì 15 il meteo sarà soleggiato al Nord, con locali rovesci o temporali sui rilievi alpini nelle ore calde. Al Centro-Sud e sulle Isole maggiori aumenterà la nuvolosità fin dal mattino: tra le aree interne del Lazio, lungo l’Appennino centro-meridionale, sui monti della Sardegna e nell’est della Sicilia saranno possibili fenomeni pomeridiani, generalmente di breve durata ma localmente intensi. Le temperature caleranno leggermente al Sud, restando elevate altrove.

Weekend 16-17 agosto: persiste il caldo, instabilità a macchia

Nel fine settimana non sono previsti cambiamenti sostanziali: sabato 16 si conferma una temporanea instabilità pomeridiana su Alpi centro orientalibasso Tirreno e Sicilia. Le temperature resteranno su valori elevati; lieve calo all’estremo Sud e in Sicilia, pressoché stabili altrove. Domenica 17 scenario simile, con prevalenza di sole e isolati rovesci sui rilievi, specie alpini e appenninici.

Zero termico oltre 4500 metri e impatti in quota

La persistenza di aria molto calda alle diverse quote mantiene lo zero termico intorno o poco sopra i 4500 metri sulle Alpi, con effetti negativi su ghiacciai, permafrost e habitat d’alta quota. Sono possibili fusione accelerata di neve residua, instabilità dei versanti e incremento del rischio di scariche detritiche lungo i canaloni esposti.

Rischio incendi e consigli pratici per il picco di calore

La combinazione tra caldo estremo e siccità aumenta la vulnerabilità agli incendi in aree mediterranee e collinari, con potenziale rapida propagazione delle fiamme in presenza di venti locali. Per chi viaggia: programmare attività all’aperto al mattino, idratarsi frequentemente, evitare sforzi nelle ore centrali e monitorare gli avvisi meteo locali, specie in montagna dove i temporali possono essere improvvisi.

Quando allenterà la morsa il caldo africano? Tendenza dopo il weekend

Le proiezioni attuali indicano che l’alta pressione potrebbe indebolirsi non prima del 20-21 agosto, a partire dal Nord Italia, con un graduale cambio di circolazione e aumento della variabilità. Fino ad allora, prevalgono stabilitàcaldo e solo instabilità pomeridiana a ridosso dei rilievi.

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