Tempesta Benjamin devasta l’Europa: vittime e blackout in Francia
La tempesta Benjamin ha colpito violentemente Francia, Inghilterra e Germania con raffiche oltre 160 km/h, causando una vittima in Corsica, 16 feriti e oltre 100.000 famiglie senza elettricità
L’Europa è stata investita in questi giorni dalla furia della tempesta Benjamin, un sistema depressionario proveniente dall’Atlantico settentrionale che ha seminato distruzione attraverso diversi paesi del continente. Il bilancio è drammatico: una persona è morta in Corsica a causa delle inondazioni, mentre altre 16 persone sono rimaste ferite nei dipartimenti francesi della Charente-Maritime e della Gironda. La perturbazione ha colpito con particolare violenza tra mercoledì 22 e giovedì 23 ottobre, portando venti tempestosi e piogge torrenziali su gran parte del territorio europeo.
Francia sotto assedio: oltre 100.000 famiglie senza corrente
La Francia è stata tra i paesi più duramente colpiti dalla tempesta Benjamin. Le autorità meteorologiche francesi hanno emesso allerta arancione per ben 18 dipartimenti, con raffiche di vento che hanno superato i 100 km/h lungo la costa atlantica e la Manica. Nell’entroterra, i venti hanno raggiunto velocità comprese tra 90 e 130 km/h, mentre a Capo Corso sono state registrate raffiche eccezionali fino a 160-170 km/h. Il maltempo ha causato l’interruzione dell’energia elettrica per oltre 100.000 famiglie, lasciando migliaia di persone al buio. A Parigi e nell’Île-de-France, le raffiche hanno raggiunto gli 80-90 km/h, con punte fino a 100 km/h nelle zone più esposte, causando la caduta di rami e alberi nei parchi della capitale.
Inghilterra orientale: migliaia di abitazioni al buio
Anche l’Inghilterra orientale ha dovuto fare i conti con le conseguenze devastanti della tempesta. Più di 2.000 case sono rimaste senza elettricità a seguito del passaggio del sistema depressionario, che ha investito il Regno Unito con raffiche superiori ai 120 km/h. Le coste britanniche hanno registrato forti mareggiate che hanno causato disagi significativi nei trasporti, mentre le piogge torrenziali hanno superato i 50 mm in poche ore in diverse località.
Germania in allerta rossa: venti fino a 105 km/h
La Germania si trova attualmente in stato di massima allerta, con codice fino a rosso per vento e temporali che interessano tutto il territorio nazionale, eccetto la parte nord-orientale. Le previsioni meteorologiche indicano raffiche violente fino a 105 km/h in alcuni punti, con particolare attenzione alle aree più esposte. Il sistema di allerta tedesco ha emesso avvisi per la popolazione, raccomandando di evitare spostamenti non necessari e di prestare massima attenzione agli oggetti che potrebbero essere trasportati dal vento.
Svizzera e Alpi: nevicate oltre i 1500 metri
La Svizzera ha registrato alcune delle raffiche più violente dell’intera perturbazione, con venti che hanno raggiunto i 150-160 km/h sulle creste alpine oltre i 1600 metri di quota. In pianura, le raffiche hanno oscillato tra 90 e 110 km/h, mentre in montagna si sono registrati valori compresi tra 110 e 130 km/h. La tempesta Benjamin ha portato un netto calo delle temperature, con nevicate che hanno interessato le zone oltre i 1500-1700 metri di quota. Le regioni più colpite sono state quelle a nord delle Alpi, in particolare l’area romanda e la Svizzera tedesca.
Contrasti termici estremi nel sud Europa
Mentre il nord Europa combatte con venti forti e maltempo, il sud del continente sperimenta un caldo anomalo per la stagione. Nel sud della Spagna si registrano temperature che superano i 30 gradi, valori decisamente inusuali per fine ottobre. Anche in Turchia e a Cipro il termometro segna punte di 34 gradi, con previsioni che indicano la persistenza di queste condizioni nei prossimi giorni, creando un contrasto termico eccezionale con le regioni settentrionali.
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