Tempesta Amy in Europa: venti record, blackout e danni tra Irlanda, Regno Unito e Scandinavia

La tempesta Amy ha colpito duramente l’Europa con raffiche fino a 185 km/h, causando blackout, vittime e gravi danni tra Irlanda, Regno Unito, Norvegia e Germania. Il maltempo si sposta ora verso il Mare di Norvegia e l’Europa centrale.
La tempesta Amy si è abbattuta sull’Europa tra il 4 e il 6 ottobre, portando con sé venti estremi, piogge torrenziali e una pressione atmosferica storicamente bassa, che ha raggiunto i 947,9 hPa. Dopo aver colpito duramente Irlanda e Regno Unito, Amy si sta spostando verso est, lasciando dietro di sé una scia di blackout, vittime e danni ingenti alle infrastrutture e ai trasporti. Fonti non ufficiali riportano almeno 3 morti e oltre 400.000 utenze senza elettricità tra Irlanda, Norvegia e Regno Unito. Il suo passaggio sta ora interessando la Scandinavia e parte dell’Europa centrale, inclusa la Germania e la Polonia.
Tempesta Amy: origine e caratteristiche meteorologiche
La tempesta Amy si è formata sull’Atlantico come un intenso sistema di bassa pressione, rapidamente evolutosi in una delle più potenti tempeste atlantiche degli ultimi anni. Le sue raffiche di vento hanno raggiunto picchi di circa 185 km/h sulle coste occidentali dell’Irlanda e nel nord del Regno Unito, provocando mareggiate e precipitazioni intense su vaste aree. La pressione minima, scesa fino a 947,9 hPa, rappresenta un valore eccezionalmente basso per il continente europeo, indicativo della forza distruttiva del fenomeno.
Danni e conseguenze in Irlanda e Regno Unito
L’impatto della tempesta Amy è stato particolarmente devastante in Irlanda e Regno Unito, dove i venti fortissimi hanno abbattuto alberi, danneggiato tetti e infrastrutture, e interrotto la fornitura di energia elettrica a centinaia di migliaia di utenze. Le autorità locali hanno segnalato gravi disagi nei trasporti, con la sospensione di traghetti, voli e treni, e numerosi incidenti stradali dovuti a ostacoli e allagamenti. Secondo fonti non ufficiali, si registrano almeno tre vittime collegate agli eventi estremi, oltre a decine di feriti e migliaia di persone costrette a evacuare le proprie abitazioni.
Blackout e disagi diffusi tra Irlanda, Norvegia e Regno Unito
Tra le conseguenze più gravi della tempesta Amy si segnala un esteso blackout che ha lasciato senza corrente oltre 400.000 utenze tra Irlanda, Norvegia e Regno Unito. Le squadre di emergenza sono al lavoro per ripristinare la rete elettrica, ma le condizioni meteorologiche avverse complicano le operazioni. In molte aree rurali, la mancanza di elettricità si aggiunge ai problemi di comunicazione e isolamento, aggravando la situazione per le famiglie e le imprese colpite.
Trasporti paralizzati e mareggiate lungo le coste
La tempesta Amy ha causato la paralisi di numerosi servizi di trasporto in tutto il nord Europa. Diversi aeroporti hanno sospeso temporaneamente i voli, mentre i collegamenti ferroviari sono stati interrotti in molte regioni a causa di alberi caduti e danni alle infrastrutture. Le mareggiate generate dai venti hanno colpito le coste occidentali di Irlanda, Scozia e Norvegia, provocando erosione e danni ai porti e alle strutture turistiche. Le autorità hanno raccomandato di evitare gli spostamenti non necessari e di prestare attenzione agli aggiornamenti meteo.
La tempesta si sposta verso Scandinavia, Germania e Polonia
Dopo aver colpito l’area atlantica, la tempesta Amy si è leggermente indebolita ma continua a muoversi verso est, interessando ora il Mare di Norvegia e il Mare del Nord. Il maltempo sta coinvolgendo la Scandinavia, con piogge intense, neve sulle regioni più settentrionali e venti tempestosi che creano ulteriori disagi. Anche la Germania e la Polonia sono state raggiunte dal fronte perturbato, con segnalazioni di allagamenti, interruzioni dei trasporti e forti raffiche di vento nelle principali città.
Situazione attuale e previsioni per i prossimi giorni
Secondo gli ultimi aggiornamenti, la tempesta Amy continuerà a influenzare le condizioni meteorologiche su gran parte del nord Europa per tutta la settimana. Le autorità raccomandano massima attenzione, soprattutto nelle aree già colpite da blackout e danni strutturali. Si prevedono ulteriori precipitazioni e raffiche di vento localmente intense, in particolare tra Scandinavia, Germania e Polonia, mentre la situazione dovrebbe gradualmente migliorare nel Regno Unito e in Irlanda.
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