Previsioni

Tempesta in arrivo sull’Italia: vento oltre i 100 km/h, rischio nubifragi e tanta neve. Le ultime novità

A Venezia potrebbe scattare il codice rosso per alta marea eccezionale

Intensa tempesta in arrivo sull’Italia: dopo un inizio di settimana piuttosto calmo, martedì 22 novembre è atteso il passaggio di una tempesta, che darà vita ad una fase piuttosto critica di maltempo da Nord a Sud. La perturbazione porterà una fase di maltempo molto intensa, con raffiche di vento oltre i 100 km/h, rischio mareggiate, nubifragi e tanta neve fino a 1000 metri circa sulle Alpi. Si tratta di una fase potenzialmente critica che monitoreremo con particolare attenzione anche nei prossimi giorni.

Tempesta in arrivo sull’Italia: tanta neve, rischio nubifragi e vento oltre i 100 km/h

Passata la perturbazione attualmente in transito (la numero 8 di novembre), lunedì vivremo una giornata di calma meteo. Solo in serata inizieremo ad avvertire le prime avvisaglie dell’avvicinamento della perturbazione 9, con il ritorno della pioggia sulle regioni di Nord-Ovest, sulla Sardegna e sulla Toscana, e l’arrivo della neve fino verso i 1000 metri sulle Alpi.

Martedì 22 sarà la giornata più critica. La perturbazione transiterà velocemente sul nostro Paese dando vita a 24-36 ore di intenso maltempo. Innanzitutto si temono piogge abbondanti, con rischio di nubifragi. Le zone più a rischio di fenomeni intensi sono il Nord-Est, l’Emilia, la Liguria di levante, la zona tra Toscana, Umbria e Lazio, fino alla Campania, con il coinvolgimento dei settori interni di Abruzzo e Molise.

Oltre alle forti piogge sono attese le prime abbondanti nevicate sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale: cadrà tanta neve, potenzialmente mezzo metro o più nell’arco di 24 ore nei settori alpini del Nord-Est, i più nevosi. La quota neve potrebbe scendere fino ai 1000 metri circa. In quota gli accumuli saranno superiori.

tempesta in arrivo neve
Accumuli totali di neve al suolo previsti entro la fine di martedì 22 novembre

Attenzione anche al forte vento: l’ingresso della intensa perturbazione darà vita ad una vera e propria tempesta attorno all’Italia. Tra Corsica e Liguria si formerà una circolazione ciclonica che si sposterà velocemente sull’alto Adriatico, richiamando venti in rotazione molto intensi. Al Centro-Sud si potrebbero raggiungere raffiche oltre i 100 km/h, mentre al Nord le raffiche potrebbero raggiungere i 70-90 km/h, con forte Bora a Trieste. In Sardegna le raffiche saranno ancora più forti e potrebbero raggiungere i 130 km/h. Praticamente, secondo la classificazione ufficiale, venti da uragano.

Venti così forti daranno vita ad intense mareggiate lungo le coste più esposte, specie quelle della Sardegna, dove le onde potrebbero raggiungere i 6-7 metri di altezza al largo.

I forti venti contribuiranno ad un evento di acqua alta a Venezia: il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree della città ha previsto un picco di marea di 145 centimetri alle 9:50 circa martedì 22 novembre. In questo caso scatterebbe il codice rosso per alta marea eccezionale e l’attivazione del MOSE.

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Una situazione molto complessa, vi terremo aggiornati.

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