Prove generali d’estate nel ponte del 2 giugno, ma non manca qualche temporale

Come sarà lo scenario meteo nel ponte del 2 giugno 2025? Chi sta pianificando un weekend lungo per la Festa della Repubblica troverà in gran parte d’Italia condizioni ideali per gite, escursioni e anche i primi bagni. L’anticiclone nord-africano infatti dominerà la scena, regalando giornate soleggiate e temperature da piena estate. Ma attenzione: le condizioni meteo non saranno uguali ovunque, soprattutto a partire da domenica 1° giugno quando il Nord Italia potrebbe fare i conti con un cambio di scenario.

Le previsioni meteo per il ponte del 2 giugno 2025

Le previsioni meteo per sabato 31 maggio indicano tempo stabile e soleggiato su tutto il Paese, con solo qualche velatura in transito al Nord e nuvolosità di poco conto attorno ai rilievi.
Temperature in deciso aumento, con massime che potranno raggiungere i 30-32 gradi in Val Padana, Toscana, Lazio e Sardegna. Il clima sarà decisamente estivo anche al Centro-Sud, con valori superiori alla norma stagionale anche di 5-6 °C. Venti in attenuazione, con gli ultimi rinforzi residui sul Canale d’Otranto e il mar Ionio.

Domenica segna l’avvio dell’estate meteorologica, ma anche il possibile inizio di una fase più variabile al Nord. Gli ultimi aggiornamenti meteo sul ponte del 2 giugno segnalano segnali di cedimento dell’alta pressione sulle regioni settentrionali, con il ritorno di rovesci e temporali soprattutto su Alpi, Prealpi e localmente anche sulle pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Chi passerà il ponte del 2 giugno in montagna dovrà quindi tenere d’occhio l’evoluzione meteo, in particolare nel pomeriggio, quando saranno più probabili alcuni temporali.

La tendenza meteo per il 2 giugno

Lunedì 2 giugno, festa della Repubblica, l’anticiclone nord-africano terrà banco al Centro-Sud con cielo sereno, punte di 31-33 °C nelle zone interne (qualche grado in meno lungo le coste grazie a un mare ancora fresco) e venti deboli di brezza. Al Nord si faranno invece sentire i segnali di cedimento dell’alta pressione e, soprattutto nella seconda parte della giornata, osserveremo un aumento delle nuvole in particolare su Alpi e Prealpi: in queste zone sarà più alto il rischio di rovesci e temporali, che localmente potrebbero sconfinare anche verso le pianure di Piemonte, alta Lombardia, Veneto e Friuli. Servirà seguire i prossimi aggiornamenti per conoscere maggiori dettagli su questa evoluzione e le zone a rischio di pioggia o temporali.

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