Il caldo ci riprova ma non sfonda: settimana senza eccessi per l’Italia

Gli ultimi aggiornamenti meteo a nostra disposizione confermano che la settimana appena iniziata non farà registrare eccessi di caldo in Italia. Una buona notizia sul fronte delle temperature, dopo i valori estremi che l’ultima ondata di calore ha fatto registrare nel nostro Paese e in buona parte dell’Europa, con conseguenze spesso drammatiche.

Caldo senza estremi, la tendenza meteo per i prossimi giorni

L’anticiclone africano, nonostante un tentativo di espansione verso il Mediterraneo in questi primi giorni di settimana, non riuscirà a consolidarsi e ad occupare stabilmente la nostra Penisola.

Tra lunedì e mercoledì le temperature sono, sì, destinate ad aumentare, fino a riportarsi oltre le medie stagionali, ma nella maggior parte dei casi non dovrebbero superare la soglia dei 35 gradi. Unica probabile eccezione la Sardegna, che nella giornata di martedì dovrebbe registrare picchi massimi di 37-38 gradi nelle aree interne.

Per la seconda parte della settimana si profila poi una nuova flessione termica, con il caldo che secondo le attuali proiezioni meteo sarà destinato ad attenuarsi grazie a infiltrazioni di aria più temperata e instabile da nord – favorite da una circolazione di bassa pressione che si andrà a posizionare tra il nord della Penisola Balcanica e i paesi dell’est europeo.
Sull’Italia si attiveranno venti settentrionali che faranno affluire aria meno calda, con conseguente calo delle temperature.
Non mancheranno episodi di instabilità accompagnati da rovesci o temporali.

La tendenza meteo per il weekend – a lungo termine e quindi ancora molto incerta – mostra poi una rimonta verso nord dell’anticiclone africano, che potrebbe determinare una nuova intensificazione del caldo con un’impennata delle temperature tra domenica 20 luglio e martedì 22. Stando alle attuali proiezioni meteo il caldo dovrebbe farsi intenso, con temperature che nelle regioni centro-meridionali e nelle Isole maggiori potrebbero tornare a sfiorare localmente i 40 gradi, in particolare nelle aree interne. Anche questa volta tuttavia l’anticiclone africano non sembra in grado di insistere sull’Italia: già a metà settimana potrebbe nuovamente battere in ritirata.
È presto per dirlo ma, se i prossimi aggiornamenti dovessero confermare questa evoluzione, il nostro Paese eviterebbe di dover sopportare lunghi periodi di caldo estremo.

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