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Piogge monsoniche in India: allagamenti e fiumi in piena tra Uttar Pradesh e West Bengal

Le forti piogge monsoniche stanno causando gravi allagamenti e l’esondazione dei fiumi nel nord e nell’est dell’India, con evacuazioni e disagi diffusi. Il monsone resta fondamentale per l’agricoltura, ma la sua intensità può portare a situazioni critiche.

Le recenti piogge torrenziali che hanno colpito l’India tra la fine di luglio e l’inizio di agosto hanno provocato una situazione di emergenza nelle regioni settentrionali dell’Uttar Pradesh e orientali del West Bengal. In queste aree, i fiumi sono straripati, sommergendo interi quartieri e rendendo necessarie operazioni di soccorso e evacuazione, come avvenuto a Prayagraj, dove le squadre della protezione civile hanno dovuto salvare residenti da un avamposto di polizia sommerso fino al primo piano.

Le cause delle piogge intense e l’importanza del monsone

Il monsone estivo rappresenta il motore climatico dell’India, responsabile di oltre il 70% delle precipitazioni annuali. Questa stagione, che si estende da giugno a settembre, è fondamentale per la ricarica delle falda acquifere, il riempimento dei bacini idrici e soprattutto per l’irrigazione dei terreni agricoli. Quasi la metà delle terre coltivate indiane non è dotata di sistemi di irrigazione artificiali e dipende interamente dalle piogge monsoniche per la crescita delle colture principali. Un’abbondanza di precipitazioni è quindi essenziale per la sicurezza alimentare e la stabilità economica di un Paese che basa circa 4 trilioni di dollari di PIL sull’agricoltura.

Effetti delle piogge e vulnerabilità delle infrastrutture

Nonostante la loro importanza, le piogge monsoniche possono trasformarsi rapidamente in una minaccia quando superano i livelli di assorbimento del suolo e le capacità dei sistemi di drenaggio. In molte città e villaggi dell’Uttar Pradesh e del West Bengal, le infrastrutture risultano inadeguate a gestire grandi volumi d’acqua in tempi brevi, causando alluvioni e ristagni che mettono in difficoltà la popolazione. L’episodio di Prayagraj, con il salvataggio di persone intrappolate in edifici pubblici, è solo uno degli esempi più eclatanti degli effetti devastanti di un monsone particolarmente intenso.

Le regioni più colpite e i rischi per la popolazione

Le aree più colpite dalle inondazioni sono state quelle lungo i principali fiumi dell’India settentrionale ed orientale. Qui, le acque hanno superato gli argini, allagando campi coltivati, abitazioni e infrastrutture critiche. Oltre ai danni materiali, la situazione rappresenta un rischio concreto per la salute pubblica, a causa della possibile contaminazione delle risorse idriche e della diffusione di malattie legate all’acqua stagnante. Le autorità sono impegnate in operazioni di soccorso e prevenzione, cercando di limitare l’impatto sulle comunità più vulnerabili.

Il ruolo del cambiamento climatico e le prospettive per la stagione

Negli ultimi anni, l’intensificazione dei fenomeni meteorologici estremi come le piogge torrenziali e le alluvioni è stata associata anche agli effetti del cambiamento climatico. Eventi come quello di questi giorni rischiano di diventare sempre più frequenti, rendendo ancora più urgente il rafforzamento dei sistemi di allerta e delle infrastrutture di drenaggio nelle regioni più esposte. La stagione del monsone proseguirà fino a settembre, e la popolazione resta in allerta per possibili nuove precipitazioni eccezionali.


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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