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Ondata di caldo anomalo in Europa: previsti 37 gradi a Parigi

L’Europa e l’Italia sono state investite da una nuova ondata di caldo in questo giugno, con temperature elevate e allerta in diverse città. L’anticiclone africano ha portato valori prossimi ai 40°C e condizioni di afa diffusa.

La prima ondata di caldo dell’estate 2025 ha colpito duramente l’Europa, in particolare l’Italia, tra il 18 e 19 giugno. Il Ministero della Salute ha diramato un bollettino di allerta meteo per il 19 giugno, con temperature elevate e rischi per la salute nelle principali città. L’anticiclone nord-africano, responsabile di questa fase, ha determinato un aumento della calura e un marcato innalzamento termico in molte aree urbane.

Molte altre parti dell’Europa hanno sperimentato temperature superiori alla norma, con l’ondata di calore che ha colpito in particolare la Spagna e alcune zone della Francia meridionale, con temperature che hanno raggiunto la soglia dei 40°C. In Spagna 43,2 °C a Fuente de Andalucia, oltre 41 °C anche in Portogallo. Picchi oltre i 45 °C nell’Africa settentrionale. Il caldo peggiorerà in Francia: previsti 36-37°C a Parigi a inizio settimana.

La maggior parte d’Europa, inoltre, si trova ad affrontare livelli di ozono insolitamente elevati per questo periodo dell’anno, con livelli che superano le soglie di sicurezza in molte regioni. Questi episodi sono tipici dell’estate europea, ma quest’anno si sono verificati relativamente presto, a causa delle temperature elevate per la stagione che molte regioni stanno registrando.

Allerta e città più colpite

Il 19 giugno 2025 sono state segnalate condizioni di allerta arancione, ovvero livello 2, a Bolzano, dove il rischio per la salute è stato considerato significativo. Nove città, tra cui Brescia, Firenze, Roma, Napoli e Torino, sono state inserite in stato di allerta gialla, segnalando la possibilità di ulteriori ondate di calore nei giorni successivi.

Cause dell’ondata di caldo e previsioni

L’evento è stato alimentato dalla persistenza dell’anticiclone africano, che ha favorito l’arrivo di masse d’aria subtropicali e un marcato aumento delle temperature massime. Il caldo aumenterà la prossima settimana con una nuova impennata delle temperature. In alcune zone, i valori potranno di nuovo diffusamente superare  i 36°C, con picchi fino a 40°C nelle regioni più esposte. Le condizioni di afa renderanno particolarmente difficile la permanenza all’aperto, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione.

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