La lava del vulcano di Cumbre Vieja, nelle Canarie, ha raggiunto il mare a 10 giorni dall’eruzione che ha distrutto oltre 600 abitazioni. È avvenuto ieri intorno alla mezzanotte, nella zona conosciuta come Playa de los Guirres, sull’isola di La Palma. L’ingresso in mare della massa incandescente ha provocato intense emanazioni di fumo bianco e nero, nonché l’ebollizione dell’acqua. Il contatto tra il magma e l’acqua era un evento particolarmente temuto per quello che potrebbe generare, come per esempio esplosioni, ondate di acqua bollente o peggio ancora nubi tossiche.
Vulcano di Cumbre Vieja, la lava ha raggiunto l’oceano e sta formando un delta lavico
Secondo l’Istituto spagnolo di Oceanografia, la quantità di lava che è defluita in mare a La Palma dalla mezzanotte scorsa ha iniziato a formare un delta lavico nella zona della scogliera dove è caduto in acqua il materiale espulso dal vulcano, il quale inizia gradualmente a guadagnare terreno dal mare.
Lo shock termico della lava con il mare ha formato colonne di vapore acqueo che trasportano gas potenzialmente tossici
Leggi anche:
Greta Thunberg a Milano per Youth4Climate: “Green Economy? Bla bla bla!” Crisi climatica, i bambini esposti ai disastri sette volte più dei loro nonni |