Un vasto incendio scoppiato lunedì 16 sta interessando la regione del Var, in Provenza (Francia): le fiamme hanno viaggiato per molti chilometri dall’interno verso le zone costiere, raggiungendo le porte di Saint-Tropez. Finora le fiamme hanno divorato circa 4000 ettari di territorio, spostandosi per oltre 15 chilometri dall’area protetta di Plaine des Maures fino al comune di Cogolin. E altri incendi stanno interessando il dipartimento dell’Aude, dove sono stati bruciati circa 90 ettari di territorio.
Circa 1200 pompieri sono impegnati per spegnere quello che è diventato il più grande incendio dell’estate per la Francia. Le condizioni meteo stanno migliorando: fortunatamente è calato il vento, che negli scorsi giorni ha favorito l’avanzata delle fiamme.
Secondo la prefettura del Var le autorità hanno ordinato l’evacuazione di circa 7000 persone da abitazioni e zone attrezzate per il campeggio. Sono stati aperti 15 punti di accoglienza.
Il fumo dell’incendio ha addirittura raggiunto la Corsica e la Sardegna settentrionale.
Secondo le statistiche del servizio Effis Copernicus finora nel 2021 in Francia sono già scoppiati un totale di 200 grandi incendi (roghi di 30 o più ettari), contro una media – tra gennaio e metà agosto – di 44. Dal primo gennaio ad oggi sono andati in fiamme oltre 29600 ettari in Francia: una superficie pari a due volte il Lago di Como.