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Tifone Kalmaegi verso le Filippine: evacuazioni di massa e rischio di mareggiate estreme

Migliaia di persone sono state evacuate dalle zone costiere delle Filippine mentre il tifone Kalmaegi, ribattezzato «Tino» dal servizio meteorologico nazionale PAGASA (Philippine Atmospheric, Geophysical and Astronomical Services Administration), si muove verso le isole centrali del Paese portando venti violenti, piogge torrenziali e onde alte fino a nove metri.
Secondo il bollettino emesso alle 14:00 (ora locale) del 3 novembre, il centro del tifone si trovava a circa 235 km a est-sud-est di Guiuan, nella provincia di Eastern Samar, con venti massimi sostenuti di 120 km/h e raffiche fino a 150 km/h, in rapido rinforzo.

Previsioni e traiettoria del tifone Kalmaegi

Il tifone Kalmaegi si muove verso ovest a circa 25 km/h e dovrebbe raggiungere la parte meridionale di Eastern Samar o Leyte nella notte tra il 3 e il 4 novembre. Dopo l’impatto iniziale, è previsto che attraversi le Visayas e il nord di Palawan, per poi emergere sul Mar Cinese Meridionale (West Philippine Sea) entro mercoledì 5 novembre.

Le autorità filippine stimano che Kalmaegi-Tino possa raggiungere la terraferma con venti tra 150 e 165 km/h, mantenendo la forza di un tifone durante tutto il passaggio sull’arcipelago. La PAGASA avverte che un’ulteriore intensificazione rapida è possibile nelle prossime 24 ore.

tifone kalmaegi
La traiettoria prevista. Fonte: PAGASA

Evacuazioni e aree a rischio

Le operazioni di evacuazione sono in corso da due giorni in diverse province centrali delle Filippine.
Nelle isole di Leyte e Samar migliaia di persone sono state trasferite verso rifugi e aree più elevate. Anche nella provincia di Dinagat Islands, a sud di Leyte, le autorità locali riferiscono di oltre 10.000 evacuati per precauzione contro le possibili mareggiate.

PAGASA segnala un rischio elevato di onde superiori ai 3 metri lungo le coste basse o esposte di Masbate, Romblon, Mindoro, Palawan, Visayas e Mindanao settentrionale. La navigazione è considerata pericolosa in tutte le aree interessate, con mare agitato o molto agitato e venti fino a forza 12 sulla scala Beaufort.

Oltre ai venti del tifone Kamaegi, preoccupano le piogge intense collegate alla shear line (linea di convergenza) e al monsone di nord-est: potranno provocare allagamenti, frane e blackout.
Il mare rimane proibitivo soprattutto sul versante orientale: onde fino a 9 metri al largo delle Dinagat Islands e fino a 8 metri lungo le coste di Eastern Samar. Tutte le imbarcazioni, comprese le piccole motorbancar, devono restare in porto.

Prossimo obiettivo: il Vietnam centrale

Dopo aver attraversato le Filippine, Kalmaegi è atteso nel Mar Cinese Meridionale, dove potrebbe mantenere venti fino a 170 km/h e dirigersi verso la costa centrale del Vietnam, tra Da Nang e Khanh Hoa, tra il 6 e il 7 novembre.
Le autorità vietnamite avvertono che il tifone, il tredicesimo della stagione 2025 nel Pacifico, potrebbe causare piogge molto intense, mareggiate e frane nelle aree interne già saturate d’acqua.


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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