Un ciclone spaventoso avanza verso le Fiji: nel giro di 24 ore, Yasa è passato dalla categoria 1 alla 5, il grado più elevato della scala Saffir-Simpson, e spinge venti potentissimi con raffiche che arrivano a 300 km orari.
È massima allerta alle Fiji, dove secondo il servizio meteorologico nazionale l’impatto con il ciclone è previsto per la giornata di domani (in Italia saremo tra la sera di giovedì e la mattinata di venerdì). Il National Disaster Management Office del governo ha fatto sapere che nelle prossime ore verranno interrotti tutti i servizi di trasporto pubblico e che le autorità sono al lavoro per organizzare l’evacuazione delle persone che si trovano nelle zone costiere. Secondo gli esperti, uno dei rischi maggiori è rappresentato dalle onde, che potranno raggiungere anche i 16 metri di altezza. Altissimo il rischio di storm surge, con l’oceano che potrà sommergere vaste porzioni del territorio. Spaventosi anche i venti spinti da Yasa: secondo quanto riferiscono fonti locali sono state segnalate raffiche a 300 km orari e c’è il rischio che prima dell’impatto con le Fiji il ciclone diventi ancora più intenso.
Il primo ministro delle Fiji Frank Bainimarama ha invitato la popolazione «a prepararsi al peggio».
«Siate pronti – avverte il National Disaster Management Office -. Le famiglie e le comunità devono preparare con urgenza kit d’emergenza e ottimizzare i piani di preparazione alle catastrofi».