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Stati Uniti, la tempesta di Natale stravolge tutto: gelo fin nel profondo Sud

Gli Stati Uniti sono alle prese con un intenso maltempo invernale che proprio a ridosso del weekend di Natale darà vita a una violenta tempesta che attraverserà gran parte degli Stati Uniti centrali e orientali tra oggi (giovedì) e venerdì. La tempesta sta toccando quasi tutti gli stati, con più di 100 milioni di persone negli Stati Uniti attualmente in allerta per condizioni meteorologiche invernali e vento gelido. Mentre il fronte artico si sposta verso est, si osservano cali di temperatura da record: l’aeroporto di Denver è passato da 5 a -15°C nel giro di un’ora.

Stati Uniti, violenta tempesta invernale: già oltre mille voli cancellati e disagi tra le strade

Il maltempo invernale è in azione già da ieri con diversi disagi nel nord degli Stati Uniti: la visibilità quasi nulla sulle strade ha portato a molte chiusure autostradali tra il Colorado e il Wyoming mercoledì e la Wyoming Highway Patrol ha dichiarato di aver risposto a quasi 800 chiamate di assistenza in un periodo di 12 ore. Nel South Dakota, mercoledì notte più di 100 veicoli sono rimasti bloccati su strade innevate in condizioni di scarsa visibilità. Inoltre, più di 1.100 voli sono stati già cancellati negli Stati Uniti.

Come evolverà la tempesta?

Secondo le ultime informazioni, oggi (giovedì) dovrebbe essere il giorno peggiore per quanto riguarda le condizioni di viaggio poiché la tempesta colpirà il Midwest con violente nevicate e forti venti. Il Minnesota occidentale dovrà affrontare non solo condizioni di bufera di neve, ma anche vento gelido potenzialmente mortali. La neve non risparmierà nemmeno il Sud degli Stati Uniti dove potrebbe cadere fino a Jackson, Mississippi, Memphis e Nashville nel Tennessee e persino a Birmingham, in Alabama. Anche la Florida verrà coinvolta con improvvisi cali di temperatura venerdì.

La tempesta dovrebbe diventare un “ciclone bomba” da giovedì sera a venerdì. Un ciclone bomba è quando una tempesta si intensifica rapidamente e scende di 24 millibar in 24 ore. Si prevede che la tempesta raggiunga l’equivalente di pressione di un uragano di categoria 3 quando raggiunge la regione dei Grandi Laghi.
Nel Nord-Est degli Stati Uniti è prevista per lo più pioggia prima dell’arrivo del fronte artico. Ciò potrebbe portare a un rapido congelamento in aree come New York entro venerdì. Secondo il National Weather Service, potrebbero verificarsi pericolose inondazioni costiere dal nord del New Jersey al nord-est del Massachusetts.

Quali sono i pericoli maggiori?

Il rischio meteorologico più diffuso nei prossimi giorni sarà il freddo potenzialmente pericoloso per la vita. Gli avvisi di vento gelido sono in vigore per più di 25 stati che si estendono dalla costa del Golfo del Texas al confine tra Stati Uniti e Canada.

60 milioni di americani, quasi il 20% della popolazione, sperimenterà una temperatura sotto lo zero con questa esplosione artica. Ciò include città come Denver, Kansas City, St Louis, Minneapolis e Chicago. Il Minnesota occidentale affronta pericolose condizioni di bufera di neve e vento gelido potenzialmente mortali sia oggi che venerdì. La neve inizierà a Chicago verso mezzogiorno di giovedì e durerà fino a venerdì mattina. Diversi centimetri di neve, combinati con raffiche di vento di 80-90 km/h, potrebbero portare al primo avviso di bufera di neve a Chicago in più di quattro anni. Il fronte artico si spingerà a sud nel Golfo del Messico e spazzerà la costa orientale entro la fine di venerdì, portando freddo nel profondo sud. Houston trascorrerà quasi due giorni sotto lo zero da giovedì sera a sabato pomeriggio.

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