È allerta su una vasta area del sud degli Stati Uniti, colpito nelle ultime ore dalla violenta tempesta Cristobal.
Dopo aver raggiunto la terraferma Cristobal è stato declassato a depressione tropicale e ha perso parte della sua distruttiva intensità, ma continua a fare paura. Molte zone sono state colpite da piogge intense e venti violentissimi, che hanno già fatto registrare numerosi danni.
A destare preoccupazione è anche il pericoloso fenomeno dello storm surge, per il quale il National Weather Service degli Stati Uniti ha diramato un’allerta.
Noto anche come “onda di tempesta”, lo storm surge è un innalzamento anomalo dell’acqua che è provocato dalla bassa pressione delle tempeste e soprattutto dai forti venti che ruotano intorno all’occhio del ciclone. Interessa principalmente le zone costiere, ma può raggiungere anche le zone più interne.
Le zone interessate dall’allerta sono la foce del fiume Mississimi, a Ocean Springs, e il lago di Borgne. «Esiste il pericolo di inondazioni potenzialmente letali – avverte il National Weatjer Service -, dovute all’innalzamento delle acque che si spostano verso le zone interne».
Impressionanti gli allagamenti già registrati nelle zone costiere: