L’uragano Melissa è un mostro di categoria 5: Giamaica devastata da venti e piogge record
L’uragano Melissa, il più potente mai registrato in Giamaica, ha colpito l’isola con venti fino a 300 km/h, piogge torrenziali e mareggiate, causando vittime e danni estesi.
L’uragano Melissa ha raggiunto la categoria 5 sulla scala Saffir-Simpson mentre si abbatte sulla Giamaica, segnando un evento meteorologico senza precedenti per lo Stato caraibico. Le raffiche di vento hanno superato i 250 km/h, con picchi fino a 300 km/h, accompagnate da precipitazioni eccezionali che rischiano di provocare inondazioni storiche e frane catastrofiche. Le autorità locali hanno già registrato almeno tre vittime e ingenti danni a infrastrutture e abitazioni, soprattutto nella parte occidentale dell’isola.
Uragano Melissa: venti estremi e piogge senza precedenti
Il National Hurricane Center ha segnalato che il centro della tempesta si trova a circa 200 km a sud di Kingston e avanza lentamente verso ovest, generando piogge torrenziali che, secondo le ultime stime, potrebbero raggiungere fino a 1000 mm in pochi giorni: un quantitativo pari all’intera media annuale della Giamaica. L’intensità del ciclone tropicale ha causato mareggiate e onde alte fino a 4 metri sulle coste, mentre l’onda di tempesta minaccia le aree costiere con un repentino innalzamento del livello del mare.
Emergenza in Giamaica: evacuazioni e allerta massima
Le autorità hanno attivato oltre 650 rifugi e predisposto piani di emergenza, invitando la popolazione delle zone a rischio a trasferirsi nelle aree più elevate. Nonostante gli appelli, molti residenti hanno scelto di restare nelle proprie abitazioni. Il primo ministro giamaicano ha dichiarato che nessuna infrastruttura locale è progettata per resistere a un uragano di questa potenza. Il traffico aereo è stato sospeso e si prevede la chiusura degli aeroporti. Le organizzazioni umanitarie internazionali sono pronte a intervenire con aiuti non appena le condizioni lo consentiranno.
Il ruolo del cambiamento climatico nella forza di Melissa
Gli esperti sottolineano come il rapido rafforzamento dell’uragano Melissa sia favorito dalle temperature elevate delle acque del Mar dei Caraibi, un fenomeno attribuito al cambiamento climatico. Il riscaldamento globale contribuisce infatti ad aumentare l’intensità e la frequenza degli eventi meteorologici estremi, rendendo la stagione degli uragani nell’Atlantico sempre più pericolosa e imprevedibile.
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