La piaga delle LOCUSTE ora affligge anche l’ARGENTINA

Le locuste potrebbero raggiungere anche il Brasile

Foto twitter/senasaAR

Il 2020 è un anno nero anche per la piaga delle locuste che, oltre ad aver colpito parte di Africa, Medio Oriente e Asia, ora sta interessando anche l’Argentina. Circa 40 milioni di locuste si stanno spostando all’interno del Paese del Sud America e potrebbero mettere in ginocchio l’agricoltura.

Uno sciame, composto da milioni di locuste, può spostarsi anche di centinaia di chilometri e mangiare ogni giorno una quantità di cibo che serve a sfamare 20-30 mila persone. Se le locuste dovessero trovare condizioni meteo e climatiche favorevoli potrebbero riprodursi. Una sola locusta può depositare tra le 90 e le 160 uova: su un metro quadrato sono state ritrovate fino a 1000 uova.

Le locuste hanno attraversato diversi stati negli ultimi mesi. A metà giugno hanno lasciato il Paraguay e sono entrate in Argentina, dove il Servizio nazionale per la salute e la qualità agroalimentare (Senasa) ha diramato un allarme di pericolo in diverse regioni. Lo sciame ora si sta spostando verso il confine con Brasile e Uruguay.

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