HAROLD rade al suolo le VANUATU e punta verso le FIJI

Non si placa la forza distruttiva del ciclone: i venti superano ancora i 200 km/h con onde alte fino a 12 metri

Il ciclone Harold tra Vanuatu e Fiji dal satellite Himawari-8

Il ciclone Harold ha duramente colpito le Vanuatu: l’impatto sull’arcipelago è stato devastante, tra venti a 250 km/h, piogge torrenziali e mareggiate. Harold ha raggiunto la massima potenza proprio in prossimità della isole: la sua intensità è diventata pari ad un urgano di categoria 5, la massima possibile.

Attualmente Harold si è solo parzialmente indebolito: la sua intensità è pari a quella di un uragano cat.4, con venti che raggiungono i 200-250 km/h e con onde alte fino a 12 metri.

Il vento ha distrutto tutto: molte case sono state rase al suolo dal potente ciclone, alcune sono state scoperchiate. Molti gli alberi abbattuti dal vento. Harold ha colpito soprattutto la provincia di Sana, isola a nord della capitale Port Vila, su cui sorge la seconda città più popolosa delle Vanuatu, Luganville. Ancora difficile avere una stima finale dei danni.

Dopo aver portato piogge torrenziali, inondazioni e venti violenti sulle Vanuatu Harold avanza verso est/sud-est e potrebbe interessare anche l’arcipelago delle Fiji. Secondo il servizio meteorologico delle Fiji, Harold potrebbe sfiorare l’arcipelago con venti a 110 km/h nella giornata di mercoledì. L’occhio del ciclone potrebbe transitare a soli 230 chilometri dalla città di Nadi, sull’isola di Viti Levu, terza città delle Fiji, con circa 42.300 abitanti

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