Forti piogge e allerta inondazioni in Brasile: torna la paura nel Rio Grande do Sul

Le forti piogge stanno colpendo il sud del Brasile, riaccendendo i ricordi delle devastanti inondazioni del 2024. Le autorità locali hanno emesso allerta rossa per il rischio esondazioni, soprattutto nel Rio Grande do Sul e nella valle del Taquari.
Il Rio Grande do Sul, lo Stato più meridionale del Brasile, è nuovamente alle prese con piogge torrenziali che hanno causato l’innalzamento dei livelli dei fiumi e il rischio concreto di inondazioni. L’evento sta riportando alla memoria la catastrofe vissuta nella primavera del 2024, quando la regione fu travolta da alluvioni senza precedenti che causarono centinaia di vittime e migliaia di sfollati.
Allerta rossa e nuove evacuazioni nella valle del Taquari
Le precipitazioni intense degli ultimi giorni hanno spinto la Protezione Civile del Rio Grande do Sul a diramare una allerta rossa per rischio di esondazione del fiume Taquari, con particolare attenzione fino al 20 giugno. Nella città di Lajeado, situata nella valle del Taquari a circa 116 km da Porto Alegre, il livello del fiume ha superato i 22 metri, ben oltre la soglia di sicurezza fissata a 19 metri. Le autorità locali hanno proceduto all’evacuazione preventiva delle famiglie residenti nelle aree più a rischio, allestendo rifugi temporanei per accogliere gli sfollati.
Le conseguenze delle piogge estreme e il ricordo del 2024
Il maltempo che ha colpito il sud del Brasile ha già prodotto allagamenti diffusi e danni alle infrastrutture, con strade bloccate e interruzioni nell’erogazione di acqua ed elettricità. Le previsioni meteo indicano la possibilità di ulteriori precipitazioni fino a 80 mm giornalieri, aggravando la situazione già critica. L’episodio riporta la popolazione alla drammatica primavera del 2024, quando le piogge record portarono il livello di alcuni corsi d’acqua, come il Taquari e il Guaíba, a valori mai registrati prima, provocando oltre 180 morti e più di 580.000 sfollati. In quell’occasione, in alcune zone si registrarono picchi di pioggia di 300 mm in una sola giornata.
Il ruolo del cambiamento climatico e la risposta delle autorità
Il cambiamento climatico in atto aumenta la frequenza e l’intensità di eventi estremi come le inondazioni e le piogge torrenziali che colpiscono il Brasile meridionale. Le autorità stanno monitorando costantemente il livello dei fiumi e hanno rafforzato le squadre di soccorso, mentre la popolazione resta in allerta. L’esperienza del 2024 ha reso evidente la vulnerabilità del territorio e la necessità di sistemi di prevenzione sempre più efficaci per affrontare le emergenze legate al maltempo.
Solidarietà e mobilitazione per le comunità colpite
La nuova ondata di maltempo ha suscitato la solidarietà sia a livello nazionale che internazionale, con l’arrivo di aiuti e personale specializzato nelle aree più colpite. Le comunità locali, già duramente provate dalla precedente alluvione, stanno affrontando nuovamente la difficile prova della ricostruzione e della gestione dell’emergenza, mentre le previsioni meteorologiche restano sotto osservazione.
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