Caldo eccezionale in Asia e nuova tempesta tropicale vicino all’Indonesia
Il caldo estremo sta colpendo il Sud-est asiatico con punte di 37 gradi tra India e Thailandia, mentre una nuova tempesta tropicale si è formata vicino all’Indonesia senza minaccia diretta alla terraferma.
Una nuova intensa ondata di caldo eccezionale sta interessando il Sud-est asiatico e parte dell’Asia meridionale, con temperature fino a 37 gradi tra India e Thailandia, valori molto elevati per il periodo che si sommano a un 2025 già tra gli anni più caldi mai registrati. Parallelamente, nelle acque a ovest dell’Indonesia si è sviluppata una tempesta tropicale nel bacino dell’Oceano Indiano orientale, un sistema ben organizzato che, secondo le analisi disponibili, non dovrebbe colpire direttamente la terraferma ma che viene costantemente monitorato dai centri meteorologici regionali.
Ondata di caldo eccezionale tra India e Sud-est asiatico
In questi giorni un’ampia area di alta pressione subtropicale sta favorendo condizioni di ondata di calore tra il subcontinente indiano e il Sud-est asiatico, con valori termici decisamente sopra le medie stagionali. In diverse zone interne dell’India si registrano punte intorno ai 37 gradi, mentre in Thailandia le temperature massime stanno raggiungendo livelli analoghi, con caldo afoso particolarmente intenso nei grandi centri urbani e nelle pianure interne. L’aria molto calda che ristagna da più giorni, combinata a tassi di umidità elevati, accentua il disagio fisico e favorisce condizioni di caldo torrido anche nelle ore serali e notturne.
Questa fase di caldo anomalo si inserisce in un contesto più ampio di anomalie termiche che stanno interessando gran parte dell’Asia nel 2025, con ripetute ondate di caldo estremo rilevate da India, Thailandia e altri Paesi del Sud-est asiatico. In molte aree, gli istituti meteorologici nazionali hanno diramato avvisi di caldo intenso, invitando la popolazione a limitare l’esposizione nelle ore centrali del giorno e a prestare particolare attenzione alle fasce più fragili, come anziani e bambini.
Cause atmosferiche del caldo nel Sud-est asiatico
Alla base di questa nuova fase di caldo eccezionale troviamo una configurazione atmosferica dominata da un robusto campo di alta pressione in quota che blocca il normale scorrimento delle perturbazioni e favorisce cieli poco nuvolosi e forte irraggiamento solare. Sul settore che comprende India, Thailandia e regioni limitrofe, le masse d’aria caldo-umide provenienti dalle basse latitudini si accumulano per più giorni, generando una persistente ondata di calore. In queste condizioni, anche le brezze costiere faticano a rinfrescare le città affacciate sul mare, con valori di temperatura e umidità che restano elevati lungo gran parte delle 24 ore.
Negli ultimi anni, episodi di caldo estremo nel Sud-est asiatico e nel settore dell’Asia orientale sono diventati sempre più frequenti e intensi, con numerosi record di temperatura superati in Paesi come Thailandia, Myanmar, Cina e Giappone. Le ricostruzioni climatologiche mostrano come la frequenza delle ondate di caldo stia aumentando, in linea con un contesto di riscaldamento globale che vede il 2025 posizionarsi tra gli anni più caldi mai osservati a livello planetario.
Nuova tempesta tropicale in formazione vicino all’Indonesia
Mentre il Sud-est asiatico affronta l’ennesima fase di caldo torrido, l’attenzione dei meteorologi è rivolta anche al bacino dell’Oceano Indiano orientale, dove si è sviluppata una nuova tempesta tropicale a ovest dell’Indonesia. Le immagini satellitari mostrano un sistema ciclonico ben organizzato, caratterizzato da un centro depressionario profondo, bande nuvolose spiraliformi e forti temporali disposti soprattutto sul lato occidentale della circolazione.
Secondo le ultime analisi, la tempesta tropicale si muove in un’area relativamente lontana dalle principali terre emerse del settore indonesiano e, nel suo stadio attuale, non è prevista una traiettoria con impatto diretto sulla costa. I modelli di previsione indicano uno spostamento prevalente sul mare, con la possibilità che il sistema si rafforzi ancora per qualche tempo sfruttando le acque molto calde dell’Oceano Indiano, prima di trovare condizioni meno favorevoli all’intensificazione.
Effetti potenziali della tempesta tropicale sull’Indonesia
Anche se la tempesta tropicale non dovrebbe raggiungere direttamente la terraferma, la sua presenza in prossimità dell’arcipelago indonesiano può comunque generare alcuni effetti indiretti. Tra questi rientrano un incremento del moto ondoso e del mare agitato sui settori occidentali, forti raffiche di vento sulle aree marittime interessate e la possibilità di rovesci e temporali intensi sulle regioni costiere più esposte alla circolazione periferica del sistema. Le autorità locali e i centri di previsione dell’area mantengono un costante monitoraggio sull’evoluzione del ciclone, in particolare per valutare eventuali cambiamenti di traiettoria.
Nel complesso, l’associazione tra caldo eccezionale su ampie porzioni dell’Asia e attività ciclonica tropicale nell’Oceano Indiano orientale conferma come il 2025 si stia distinguendo per un’elevata frequenza di eventi meteorologici intensi, dalle ondate di calore estremo alle tempeste tropicali che si sviluppano in bacini marini caratterizzati da temperature superficiali superiori alla media.
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