Continuano a preoccupare le valanghe, che nel fine settimana hanno provocato la morte di un ragazzo di appena 20 anni e il ferimento di un’altra persona.
La giovanissima vittima è stata travolta da una valanga che si è distaccata a Monno, nel Bresciano, e ha travolto il ragazzo che si trovava su una motoslitta. Il ventenne è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Bergamo, in condizioni gravissime, e purtroppo è morto poco dopo.
Uno scialpinista è invece rimasto a ferito nel Cuneese, quando sabato una valanga di piccole dimensioni lo ha colto di sorpresa sul versante settentrionale del monte Bisalta.
Le valanghe continuano a preoccupare: per la giornata di oggi è stato diramato il codice rosso per rischio forte in particolare sui settori centrali dell’arco alpino. Nello specifico, su Orobie centrali e occidentali, Adamello e Alpi Retiche.
È codice arancione su gran parte delle Alpi, dove si prevede un rischio di valanghe fino a moderato (di grado 3 su una scala che va da 1 a 5):