Questa mattina intorno alle 10.15 è scoppiato un vasto incendio a Porto Marghera, in uno stabilimento di prodotti chimici. Due persone sono state gravemente ferite e sono ricoverate nei centri ustioni di Padova e Verona.
Sul posto sono intervenute otto squadre dei Vigili del Fuoco e intorno alle 12.30 la situazione risultava sotto controllo, ma a suscitare molte preoccupazioni nella zona è la possibile dispersione nell’ambiente di sostanze chimiche.
Per il rischio di emissioni tossiche le autorità sanitarie hanno già fatto scattare il sistema d’allarme nell’area circostante lo stabilimento e il Comune di Venezia ha invitato tutti i residenti, compresi quelle delle isole, a «restare in casa o in un luogo chiuso», e a «tenere chiuse porte e finestre».
Preoccupa la diffusione di sostanze chimiche: le condizioni del vento
Nella zona di Marghera i venti «sono da deboli a tratti moderati», fa sapere il meteorologo di IconaMeteo Daniele Izzo. E specifica che «per il momento soffiano verso il mare».
Sotto accusa gli impianti antincendio dell’azienda
La ditta in cui è divampato l’incendio è la 3V Sigma di Marghera, leader mondiale nelle componenti intermedie necessarie all’industria chimica. I sindacati hanno fatto sapere di essere impegnati da tempo sul fronte della sicurezza all’interno dell’impianto: alcuni mesi fa era stato indetto uno sciopero volto proprio a denunciare la scarsa sicurezza degli impianti antincendio.