Mentre negli ultimi giorni il Centro-Sud ha dovuto affrontare ondate di maltempo in alcuni casi molto violente, al Nord l’assenza di piogge significative si riflette anche sui livelli dell’inquinamento, che continuano ad aumentare e ieri, in diverse zone, hanno raggiunto valori più che doppi rispetto alla soglia limite per la salute umana.
L’inquinamento è alle stelle in Lombardia, con valori oltre la soglia praticamente in tutte le zone di pianura. L’arpa segnala concentrazioni di PM10 più che doppie rispetto al limite nel Lodigiano, e in particolare nella zona di Codogno dove le polveri sottili hanno raggiunto i 109 µg/m³. Lo smog è molto elevato anche a Milano, con il PM10 che ha raggiunto i 69 µg/m³ in pieno centro e sfiorato gli 80 nell’hinterland. La soglia dei 50 µg/m³ è stata oltrepassata in tutti i principali centri lombardi: valori particolarmente elevati si registrano anche nel Pavese, con i 93 µg/m³ di Vigevano e i 96 di Voghera.
Il limite è stato più che doppiato anche in Piemonte, dove a Tortona il PM10 ha raggiunto i 110 µg/m³. Valori oltre la soglia sono stati registrati in buona parte della regione, compresa Torino che ha raggiunto i 63 µg/m³.
L’inquinamento è molto elevato anche in alcune delle principali città dell’Emilia Romagna: a Parma il PM10 ha addirittura raggiunto i 99 µg/m³, e a Modena i 92 µg/m³. A Bologna sono stati registrati fino a 73 µg/m³ di PM10, 87 a Piacenza.
Sempre al Nord, smog oltre la soglia è stato registrato anche in Liguria, con l’entroterra di Savona che ha raggiunto i 59 µg/m³ nella zona di Cairo Montenotte.
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