Notizie Italia - Icona Meteo https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/ IconaMeteo.it - Sempre un Meteo avanti Mon, 22 Sep 2025 09:02:10 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.2 https://www.iconameteo.it/contents/uploads/2019/12/Favicon-150x150.png Notizie Italia - Icona Meteo https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/ 32 32 Como colpita da piogge torrenziali: strade trasformate in fiumi, chiusa la Regina https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/como-colpita-da-piogge-torrenziali-strade-trasformate-in-fiumi-chiusa-la-regina/ Mon, 22 Sep 2025 09:02:10 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=86833 pioggiaNelle ultime ore, Como è stata investita da una straordinaria ondata di maltempo che ha causato piogge torrenziali e temporali di eccezionale intensità. Le conseguenze sono state immediate: strade allagate, frane, smottamenti e traffico paralizzato. La situazione è particolarmente critica lungo le principali arterie viarie, con numerosi interventi dei vigili del fuoco e delle forze …

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Nelle ultime ore, Como è stata investita da una straordinaria ondata di maltempo che ha causato piogge torrenziali e temporali di eccezionale intensità. Le conseguenze sono state immediate: strade allagate, frane, smottamenti e traffico paralizzato. La situazione è particolarmente critica lungo le principali arterie viarie, con numerosi interventi dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine per mettere in sicurezza le zone più colpite.

Maltempo e allerta: Como sott’acqua tra strade allagate e frane

La notte tra il 21 e il 22 settembre ha visto la città di Como travolta da una perturbazione che ha colpito soprattutto la fascia prealpina occidentale. Le strade del centro storico, come via Volta, via Vittorio Emanuele e via Luini, si sono trasformate in lunghi corsi d’acqua percorribili solo con stivali. In piazza Cavour, le auto sono state quasi completamente sommerse, con l’acqua che defluiva verso il lago di Como. Anche la celebre scalinata davanti a piazza Cavour si è trasformata in una cascata d’acqua.

Numerosi smottamenti e colate fangose si sono verificati tra Como e i comuni limitrofi, in particolare a Blevio. Il sistema fognario e i canali di scolo sono stati messi a dura prova, con il rischio idrogeologico in forte aumento. La via Torno è stata chiusa dopo una frana che ha coinvolto un automobilista, fortunatamente senza gravi conseguenze. Interrotta anche via Brambilla e isolati i residenti di via Santa Marta a causa di un sottopasso ferroviario bloccato da detriti.

Traffico nel caos e chiusura della statale Regina

Il traffico a Como è completamente congestionato. Le principali direttrici, come via Lecco, piazza del Popolo, via Dante, via Castelnuovo e viale Giulio Cesare, sono paralizzate da lunghe code. La situazione è critica anche sulle strade di collegamento verso Erba e Bergamo, con rallentamenti già ad Albavilla e Montorfano.

Particolarmente grave la situazione sulla statale Regina (SS 340), chiusa in entrambe le direzioni in località Colonno e Argegno a causa della presenza di detriti e fango sulla carreggiata. Le linee degli autobus risultano sospese o deviate, isolando alcune zone del Lago di Como. Un autobus di linea è rimasto bloccato nel sottopasso di Lazzago, rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco per il soccorso dei passeggeri.

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Seveso esondato: maltempo intenso causa allagamenti e disagi a Milano e Brianza https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/seveso-esondato-maltempo-intenso-causa-allagamenti-e-disagi-a-milano-e-brianza/ Mon, 22 Sep 2025 08:43:39 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=86826 forti temporali allerta meteoQuesta mattina, lunedì 22 settembre 2025, un violento temporale ha investito la zona di Milano e la Brianza, portando piogge torrenziali che hanno causato la esondazione del fiume Seveso. Le precipitazioni abbondanti, accompagnate da raffiche di vento fino a 60 km/h, hanno provocato allagamenti diffusi, disagi alla viabilità e l’attivazione delle barriere mobili da parte …

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Questa mattina, lunedì 22 settembre 2025, un violento temporale ha investito la zona di Milano e la Brianza, portando piogge torrenziali che hanno causato la esondazione del fiume Seveso. Le precipitazioni abbondanti, accompagnate da raffiche di vento fino a 60 km/h, hanno provocato allagamenti diffusi, disagi alla viabilità e l’attivazione delle barriere mobili da parte della Protezione Civile. In particolare, sono state segnalate strade allagate e quartieri colpiti tra Paderno Dugnano e Niguarda, con notevoli difficoltà per automobilisti e residenti.

Maltempo intenso: piogge record e venti forti colpiscono Milano e Brianza

Durante la notte e le prime ore del mattino, la zona nord di Milano e la Brianza sono state interessate da piogge intense, con accumuli che hanno superato gli 80 mm in località come Paderno Dugnano e Seveso. Nel centro di Milano sono stati registrati 30 mm di pioggia, mentre le raffiche di vento hanno raggiunto i 60 km/h, aggravando la situazione nei quartieri più esposti. Questi fenomeni meteorologici hanno portato alla esondazione del Seveso e a allagamenti diffusi che hanno coinvolto anche sottopassi e arterie principali, rendendo difficile la circolazione e aumentando il rischio per la sicurezza dei cittadini.

Esondazione del Seveso: aree colpite e interventi di emergenza

La Protezione Civile del Comune di Milano ha confermato la esondazione del torrente Seveso in diversi punti, tra cui Niguarda e Paderno Dugnano. Le aree allagabili sono state prontamente presidiate dalle squadre di emergenza, che hanno invitato i residenti a evitare scantinati e locali posti sotto il livello stradale, a non utilizzare ascensori e a limitare l’uso dei cellulari per agevolare i soccorsi. Sono state attivate le barriere mobili nei punti più critici, in particolare nel quartiere Ponte Lambro, dove il monitoraggio dei livelli di fognatura e del Lambro è stato intensificato per ridurre il rischio di ulteriori allagamenti.

Viabilità in crisi e allerta della Protezione Civile

Il traffico nell’area metropolitana di Milano e nelle zone limitrofe è stato fortemente penalizzato dalle strade allagate e dai rallentamenti causati dal maltempo. Le code si sono fatte più lunghe del solito, complicate anche dallo sciopero del trasporto pubblico in corso. In provincia di Como sono state segnalate frane e chiusure di strade, mentre in altre aree della Lombardia si sono registrati ulteriori allagamenti e richieste di intervento ai Vigili del Fuoco. La Protezione Civile ha diramato un’allerta arancione per il nord della regione e gialla per il resto della Lombardia, invitando la popolazione a seguire le comunicazioni ufficiali e ad adottare comportamenti prudenti.

Consigli di sicurezza e monitoraggio meteo

In queste ore, le autorità raccomandano la massima attenzione nelle aree a rischio esondazione e allagamento, evitando di sostare sotto alberi, impalcature e strutture temporanee che potrebbero cedere sotto il peso dell’acqua o per effetto delle raffiche di vento. È fondamentale mettere in sicurezza oggetti e vasi sui balconi, così come evitare di uscire se non strettamente necessario. Il Centro operativo comunale resta attivo per il monitoraggio e il coordinamento degli interventi, mentre il sistema di allerta della Protezione Civile è disponibile per aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni meteorologiche e sulle situazioni di emergenza.

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Estate settembrina in azione su Italia ed Europa: caldo anomalo con picchi di 35°C! La tendenza https://www.iconameteo.it/news/estate-settembrina-in-azione-su-italia-ed-europa-caldo-anomalo-con-picchi-di-35c-la-tendenza/ Sun, 14 Sep 2025 13:00:58 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=86562 estate settembrinaEstate settembrina in arrivo sull’Italia dove, nel corso della prossima settimana, si conferma l’espansione e il consolidamento dell’alta pressione subtropicale con temperature in deciso aumento e zero termico sulle Alpi a quote a dir poco eccezionali. Soltanto martedì 16 una breve fase instabile potrebbe coinvolgere le regioni settentrionali, ma sarà alquanto circoscritta. Per il resto, …

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Estate settembrina in arrivo sull’Italia dove, nel corso della prossima settimana, si conferma l’espansione e il consolidamento dell’alta pressione subtropicale con temperature in deciso aumento e zero termico sulle Alpi a quote a dir poco eccezionali. Soltanto martedì 16 una breve fase instabile potrebbe coinvolgere le regioni settentrionali, ma sarà alquanto circoscritta. Per il resto, domineranno sole e clima estivo con picchi di caldo anomalo soprattutto al Sud e nelle due Isole maggiori. Vediamo di seguito la tendenza meteo per la prossima settimana.

Estate settembrina in azione: l’anticiclone subtropicale si rafforza sul Mediterraneo

La terza settimana di settembre vede il consolidamento dell’alta pressione subtropicale sul Mediterraneo centrale e meridionale, con tendenza ad espandersi verso l’Europa centrale. Questa configurazione atmosferica favorisce giornate soleggiate e un significativo aumento delle temperature su tutto il territorio italiano. Le massime si attestano prevalentemente tra 26 e 32°C, con punte di 33-34°C nelle regioni meridionali e sulle isole maggiori, valori che superano di 3-5°C le medie stagionali.

Breve parentesi instabile al Nord

Solo nella giornata di martedì 16, la coda di una perturbazione (la n.5) in transito sull’Europa centrale lambirà le regioni settentrionali, portando rovesci sparsi soprattutto sulle Alpi centro orientali e sull’estremo Nord-Est. Questi fenomeni saranno comunque di breve durata e lasceranno spazio già da mercoledì 17 a un nuovo miglioramento, con possibili residui effetti nel settore dell’alto Adriatico.

Assenza di piogge e clima anomalo

Nel resto del Paese il tempo si manterrà prevalentemente soleggiato, con solo qualche velatura innocua e locali nubi basse nelle ore notturne sulle pianure. L’anomalia climatica della settimana si manifesta nella sostanziale assenza di piogge, una condizione destinata a proseguire almeno fino al weekend del 20-21 settembre.

Cambiamenti attesi verso fine settimana

A partire da domenica 21, i modelli indicano un possibile cedimento dell’alta pressione al Nord, preludio all’arrivo di una perturbazione da lunedì 22, proprio in concomitanza con l’Equinozio d’Autunno. Tale scenario potrebbe segnare l’avvio di una nuova fase più dinamica e variabile, particolarmente nelle regioni settentrionali.

Per tutti i futuri aggiornamenti vi invitiamo come sempre a consultare IconaMeteo.it

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Alta pressione sull’Italia: clima estivo e temperature in forte aumento fin sulle Alpi https://www.iconameteo.it/news/alta-pressione-sullitalia-clima-estivo-e-temperature-in-forte-aumento-fin-sulle-alpi/ Sun, 14 Sep 2025 11:00:39 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=86556 alta pressione caldo AlpiUna nuova fase di alta pressione di matrice subtropicale è pronta a investire l’Italia a partire da lunedì 15 settembre. Questo anticiclone si estenderà dal Mediterraneo verso l’Europa centrale, portando una prolungata stabilità atmosferica e un ritorno di caldo fuori stagione su tutte le regioni, dalle aree settentrionali fino al Sud e alle isole maggiori. …

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Una nuova fase di alta pressione di matrice subtropicale è pronta a investire l’Italia a partire da lunedì 15 settembre. Questo anticiclone si estenderà dal Mediterraneo verso l’Europa centrale, portando una prolungata stabilità atmosferica e un ritorno di caldo fuori stagione su tutte le regioni, dalle aree settentrionali fino al Sud e alle isole maggiori. Le perturbazioni atlantiche resteranno lontane, favorendo giornate soleggiate e dal sapore estivo, con un netto aumento delle temperature rispetto alle medie stagionali.

Alta pressione subtropicale e stabilità atmosferica protagonisti a metà settembre

Il consolidamento dell’alta pressione subtropicale segnerà la terza settimana di settembre, garantendo tempo stabile e cieli sereni nella quasi totalità del territorio italiano. Da Nord a Sud, le condizioni meteorologiche saranno caratterizzate da assenza di precipitazioni e venti deboli, con umidità moderata e una sensazione di estate prolungata. In particolare, il clima estivo interesserà anche le regioni settentrionali, dove negli ultimi giorni si erano registrate temperature più fresche e variabilità.

Temperature in aumento da Nord a Sud

Le temperature massime si attesteranno su valori decisamente elevati per la metà di settembre, con punte tra 28 e 33°C in molte zone, specialmente nelle regioni meridionali e sulle Isole Maggiori. In Sicilia e Sardegna sono attese punte fino a 35°C nel corso della settimana, mentre le città del Centro-Nord vedranno valori tra 25 e 30°C. Questa anomalia termica, favorita dall’anticiclone, prolunga il clima estivo oltre il normale andamento stagionale.

Zero termico in forte rialzo sulle Alpi

Un aspetto significativo di questa ondata di alta pressione sarà il marcato innalzamento dello zero termico sulle Alpi. I valori previsti supereranno spesso i 4000 metri, indicando condizioni di caldo persistente anche in quota. Questo fenomeno è tipico delle fasi di estate prolungata e comporta una riduzione del rischio di nevicate, con possibili conseguenze sulla stabilità dei ghiacciai alpini e sull’ambiente montano.

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Maltempo Italia: perturbazione in arrivo! Temporali, nubifragi e calo termico https://www.iconameteo.it/primo-piano/maltempo-italia-perturbazione-in-arrivo-temporali-nubifragi-e-calo-termico/ Mon, 08 Sep 2025 08:09:02 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=86321 Questo inizio di settimana si conferma all’insegna del maltempo su parte dell’Italia. Tra martedì 9 e mercoledì 10 settembre è atteso l’arrivo della perturbazione numero 3, che interesserà gran parte del Paese con un peggioramento marcato delle condizioni meteorologiche. Dopo una fase di alta pressione e temperature oltre la media stagionale, il nuovo fronte porterà …

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Questo inizio di settimana si conferma all’insegna del maltempo su parte dell’Italia. Tra martedì 9 e mercoledì 10 settembre è atteso l’arrivo della perturbazione numero 3, che interesserà gran parte del Paese con un peggioramento marcato delle condizioni meteorologiche. Dopo una fase di alta pressione e temperature oltre la media stagionale, il nuovo fronte porterà un deciso cambiamento, con piogge, rovesci e temporali localmente intensi, con rischio nubifragi soprattutto mercoledì.

Maltempo in arrivo: ecco dove sono previsti temporali martedì 9 settembre

Martedì il tempo peggiorerà progressivamente al Nord e in Toscana, dove si prevedono piogge diffuse e temporali soprattutto nella seconda parte della giornata. Anche la Sardegna potrebbe essere coinvolta da precipitazioni sparse, mentre nel resto del Centro l’aumento delle nuvole non sarà accompagnato da fenomeni significativi. Al Sud e in Sicilia continueranno a prevalere le schiarite, con temperature in lieve aumento e punte fino a 34 gradi, mentre nelle aree colpite dal maltempo si avvertiranno i primi cali termici. I venti saranno prevalentemente meridionali attorno alla penisola e in Sicilia.

Mercoledì: maltempo diffuso, rischio nubifragi e sensibile calo delle temperature

Mercoledì 10 settembre il fronte instabile si estenderà ulteriormente, portando maltempo intenso e potenzialmente critico con un calo termico più marcato su Centronord e Sardegna. In questa fase, anche la Campania, il nord della Puglia e la Sicilia occidentale saranno coinvolte dal maltempo. Le schiarite saranno più resistenti tra Puglia meridionale, Calabria e Sicilia orientale, dove i venti meridionali favoriranno ancora caldo intenso, con punte intorno ai 35 gradi. Il calo delle temperature sarà più evidente nelle zone interessate dai temporali e dalle piogge.

Tendenza per i giorni successivi: evoluzione incerta

Secondo le ultime proiezioni meteo, il maltempo causato dalla perturbazione numero 3 dovrebbe attenuarsi gradualmente nei giorni successivi, con un miglioramento atteso al Centronord e in Sardegna già da giovedì 11. Tuttavia, l’evoluzione resta ancora incerta e saranno necessari ulteriori aggiornamenti per confermare la tendenza. Le condizioni meteorologiche rimarranno dunque instabili, con possibili nuovi episodi di pioggia e temporali nelle regioni meridionali.

Tutti gli aggiornamenti in tempo reale su IconaMeteo.it

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Il maltempo ha colpito Trieste: temporali intensi, inondazioni e disagi https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/il-maltempo-ha-colpito-trieste-temporali-intensi-inondazioni-e-disagi/ Wed, 03 Sep 2025 07:18:05 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=86070 maltempo TriesteNel pomeriggio e nella serata di martedì 2 settembre, la città di Trieste è stata interessata da una forte ondata di maltempo che ha colpito gran parte del Nord-Est italiano. La situazione meteorologica è stata caratterizzata da temporali violenti e piogge persistenti, provocando criticità e diffusi disagi alla popolazione locale. Temporali violenti e precipitazioni abbondanti …

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Nel pomeriggio e nella serata di martedì 2 settembre, la città di Trieste è stata interessata da una forte ondata di maltempo che ha colpito gran parte del Nord-Est italiano. La situazione meteorologica è stata caratterizzata da temporali violenti e piogge persistenti, provocando criticità e diffusi disagi alla popolazione locale.

Temporali violenti e precipitazioni abbondanti

Durante il nubifragio, in meno di mezz’ora si sono registrati circa 40 litri d’acqua per metro quadrato, trasformando molte strade di Trieste in veri e propri fiumi. Il centro storico e le zone limitrofe sono state tra le aree più colpite, con allagamenti che hanno reso difficoltoso il traffico e le attività quotidiane. Le raffiche di vento hanno raggiunto i 60 km/h, abbattendo diversi alberi e causando danni anche nelle zone periferiche, dove si sono verificate piccole frane.

Disagi alla viabilità e intervento dei Vigili del Fuoco

Gli interventi delle squadre di soccorso sono stati numerosi, soprattutto per rimuovere alberi caduti e per gestire le strade allagate. Il maltempo ha causato rallentamenti e deviazioni nel trasporto pubblico, con ripercussioni anche sulle attività commerciali e scolastiche.

Previsioni meteo e miglioramento

Secondo le ultime previsioni meteo, oggi (mercoledì 3 settembre) si prevedono ampie schiarite e un ritorno a condizioni di tempo stabile grazie al rinforzo dell’alta pressione di matrice sub-tropicale, con temperature nuovamente in rialzo.

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Maltempo: duramente colpita la Liguria. Nubifragi e allagamenti ieri tra Genova e Savona https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-duramente-colpita-la-liguria-nubifragi-e-allagamenti-ieri-tra-genova-e-savona/ Tue, 02 Sep 2025 09:12:14 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=86027 La giornata del 2 settembre è stata segnata da un’intensa fase di maltempo in Liguria, con precipitazioni abbondanti che hanno interessato le province di Genova e Savona. Dopo un periodo di relativa stabilità, una nuova perturbazione ha riportato piogge e temporali su gran parte della regione, alimentate da un flusso sciroccale umido e da una …

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La giornata del 2 settembre è stata segnata da un’intensa fase di maltempo in Liguria, con precipitazioni abbondanti che hanno interessato le province di Genova e Savona. Dopo un periodo di relativa stabilità, una nuova perturbazione ha riportato piogge e temporali su gran parte della regione, alimentate da un flusso sciroccale umido e da una struttura depressionaria in avvicinamento.

Maltempo in Liguria: Genova e Savona duramente colpite

Durante la notte e le prime ore del mattino, il maltempo si è concentrato soprattutto nel centro e nel levante della Liguria, con nubifragi che hanno provocato allagamenti, strade chiuse e evacuazioni di abitazioni a piano terra. A Genova, si sono registrati oltre 170 mm di pioggia in due ore in alcune località, mentre nel Savonese le precipitazioni hanno causato problemi alla viabilità e danni alle infrastrutture.

Precipitazioni abbondanti e interventi di soccorso tra Genova e Savona

Le piogge torrenziali alimentate dal flusso sud-occidentale hanno colpito duramente la Val Fontanabuona, dove il torrente Lavagna è esondato, provocando frane e strade allagate. A Genova, i vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in salvo persone rimaste isolate e gestire le emergenze legate agli allagamenti. Anche nella zona di Savona si sono verificate situazioni critiche, con frazioni isolate e numerosi interventi di soccorso.

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Allerta meteo oggi: maltempo e rischio criticità! Bollino arancione in 2 regioni https://www.iconameteo.it/news/allerta-meteo-oggi-maltempo-e-rischio-criticita-bollino-arancione-in-2-regioni/ Tue, 02 Sep 2025 07:14:42 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=86017 forti temporali allerta meteoLa giornata di martedì 2 settembre è caratterizzata da una allerta meteo diffusa su diverse aree d’Italia, secondo il bollettino ufficiale della Protezione Civile. L’avviso riguarda in particolare il rischio idrogeologico legato a piogge e temporali intensi, con possibili criticità meteorologiche sia al Nord che al Centro-Sud. In alcune zone si prevede anche un calo delle …

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La giornata di martedì 2 settembre è caratterizzata da una allerta meteo diffusa su diverse aree d’Italia, secondo il bollettino ufficiale della Protezione Civile. L’avviso riguarda in particolare il rischio idrogeologico legato a piogge e temporali intensi, con possibili criticità meteorologiche sia al Nord che al Centro-Sud. In alcune zone si prevede anche un calo delle temperature e venti sostenuti, condizioni che potrebbero favorire la formazione di rovesci e mareggiate lungo le coste esposte.

Allerta meteo arancione e gialla: le regioni coinvolte

L’allerta arancione è stata attivata in settori del Veneto e della Lombardia, dove si attendono temporali di forte intensità, frequente attività elettrica e possibili grandinate. L’allerta gialla interessa invece l’intero Friuli Venezia Giulia, la Provincia Autonoma di Bolzano, ampie zone di Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Piemonte, Lazio, Molise e Campania. In particolare, in Campania sono sotto osservazione il Basso Cilento, l’Alto Volturno, la Piana campana, Napoli, le Isole e l’area vesuviana, mentre in Emilia Romagna si segnalano rischi su pianure, colline e aree montane centrali.

Situazione meteo e rischi specifici nelle principali aree

Nel Lazio, l’allerta gialla riguarda soprattutto le province di Roma, Latina e Frosinone, dove sono attesi rovesci anche intensi, accompagnati da possibili mareggiate sulle coste. Le zone costiere del nord e il bacino medio del Tevere sono interessate da criticità idrogeologica ordinaria, mentre nelle aree interne del Centro-Sud si prevedono temporali più forti.

Previsioni meteorologiche: piogge, temporali e vento

Le previsioni meteo per oggi segnalano precipitazioni da sparse a diffuse, spesso a carattere di rovescio o temporale, localmente forti e persistenti. Sono possibili raffiche di vento, attività elettrica e grandinate soprattutto nelle zone di allerta arancione. Si raccomanda di prestare attenzione agli aggiornamenti della Protezione Civile e di monitorare lo stato delle criticità meteorologiche nelle aree più a rischio.

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Previsioni meteo settembre: prima settimana tra maltempo e caldo anomalo! https://www.iconameteo.it/news/previsioni-meteo-settembre-prima-settimana-tra-maltempo-e-caldo/ Fri, 29 Aug 2025 08:30:17 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=85891 Le previsioni meteo per l’inizio di settembre vedono ancora una volta l’Italia spaccata in due: da una parte maltempo e forti temporali e dall’altra un caldo intenso e fuori stagione, con picchi di oltre 35 gradi e uno scarto fino a 6-8 gradi rispetto alla temperatura media del periodo. Attenzione perché la fase di maltempo …

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Le previsioni meteo per l’inizio di settembre vedono ancora una volta l’Italia spaccata in due: da una parte maltempo e forti temporali e dall’altra un caldo intenso e fuori stagione, con picchi di oltre 35 gradi e uno scarto fino a 6-8 gradi rispetto alla temperatura media del periodo. Attenzione perché la fase di maltempo potrebbe rivelarsi intensa con rischio di ulteriori criticità. Di seguito quanto ci attende nella prima settimana di autunno meteorologico.

Previsioni meteo per l’inizio di settembre: correnti dinamiche e primi temporali intensi al Nord

L’inizio di settembre 2025 si preannuncia particolarmente dinamico dal punto di vista meteorologico, con l’arrivo di un flusso atlantico vivace che favorirà nuove perturbazioni in ingresso sul Mediterraneo centrale. La prima di queste è attesa già nelle prime ore di lunedì 1, portando temporali intensi e precipitazioni abbondanti prima sulle regioni settentrionali e sull’alta Toscana, per poi coinvolgere anche Umbria, Marche e Lazio tra lunedì sera e martedì 2 mattina. Non si escludono nubifragi localizzati soprattutto su Piemonte, Lombardia e Veneto, con possibili criticità idrogeologiche, specialmente nelle aree urbane e nei bacini fluviali già saturi.

Alta pressione sub-tropicale e caldo anomalo al Sud

Al contrario, le regioni del Sud e le Isole maggiori vedranno la prevalenza di rimonte anticicloniche di matrice nord-africana. Questo comporterà l’afflusso di aria molto calda, con temperature che nella seconda parte della settimana potranno toccare i 34-36°C su Sicilia, Calabria e zone interne della Sardegna. In queste aree, lo scarto termico rispetto alle medie stagionali potrebbe raggiungere i 6-8 gradi, riportando condizioni di caldo fuori stagione e prolungando l’estate meteorologica, con valori spesso oltre i 30°C anche nelle ore serali.

Oscillazioni termiche e brevi pause di stabilità

Dopo il passaggio della prima perturbazione, si attende un miglioramento temporaneo nella giornata di mercoledì 3, con cieli sereni su gran parte d’Italia. Tuttavia, tra giovedì 4 e venerdì 5 è previsto l’arrivo di un secondo sistema perturbato atlantico che investirà soprattutto il Nord, mentre il Centro-Sud rimarrà sotto la protezione di un promontorio anticiclonico africano. Le temperature oscilleranno: al Nord si manterranno vicine alla norma stagionale (massime tra 24°C e 27°C), mentre al Centro-Sud saranno superiori alla media, con punte di 35°C nelle aree più esposte e rischio di ondate di calore soprattutto nelle zone interne.

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Maltempo: temporali e nubifragi sull’Italia! Le zone maggiormente colpite https://www.iconameteo.it/news/maltempo-temporali-e-nubifragi-sull-italia-le-zone-colpite/ Fri, 29 Aug 2025 07:02:42 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=85885 maltempo 28 luglio san benedetto del trontoIl maltempo del 28 agosto ha interessato gran parte del Nord Italia, portando piogge intense, nubifragi e raffiche di vento che hanno causato numerosi disagi alla popolazione e alle infrastrutture. Le condizioni meteorologiche avverse hanno provocato allagamenti, blackout e criticità nella viabilità. Maltempo: ecco le aree maggiormente colpite Le zone più colpite dalla perturbazione sono …

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Il maltempo del 28 agosto ha interessato gran parte del Nord Italia, portando piogge intense, nubifragi e raffiche di vento che hanno causato numerosi disagi alla popolazione e alle infrastrutture. Le condizioni meteorologiche avverse hanno provocato allagamenti, blackout e criticità nella viabilità.

Maltempo: ecco le aree maggiormente colpite

Le zone più colpite dalla perturbazione sono state la Lombardia, in particolare Valchiavenna, laghi e Prealpi varesine, Lario e Prealpi occidentali. Segnalati allagamenti a Milano, Altomilanese, Varesotto, Bresciano, Lodigiano e Pavese. Il Piemonte e la Liguria sono state investite da temporali e raffiche di vento che hanno causato blackout e interruzioni nei collegamenti stradali. Nel resto del Nord, Veneto, Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta e Toscana centro-settentrionale sono state interessate da allerta gialla e forti precipitazioni.

I principali disagi e le raccomandazioni

L’intensa ondata di maltempo ha causato allagamenti in numerosi centri urbani, infiltrazioni d’acqua in infrastrutture come l’aeroporto di Malpensa e la chiusura di tratti stradali, tra cui la statale dello Stelvio e alcune strade lungo il lago di Garda. Migliaia di cittadini hanno subito blackout prolungati. La Protezione civile ha raccomandato di evitare spostamenti non necessari, di prestare attenzione nelle zone a rischio esondazione e di seguire costantemente gli aggiornamenti ufficiali.

Previsioni e situazione meteorologica

La perturbazione che ha colpito il Nord Italia si è sviluppata già dal 27 agosto, con un peggioramento nelle ore successive e precipitazioni abbondanti che, localmente, hanno superato i 200 millimetri in 24 ore. Le raffiche di vento hanno raggiunto anche i 90 km/h nelle zone prealpine. Nel Centro-Sud, invece, si è registrata una contrapposta ondata di caldo africano con temperature fino a 36 gradi.

Leggi anche: Allerta meteo oggi: maltempo e temporali intensi! Bollino arancione in 4 regioni

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Allerta meteo oggi: maltempo e temporali intensi! Bollino arancione in 4 regioni https://www.iconameteo.it/news/allerta-meteo-oggi-maltempo-e-temporali-intensi-bollino-arancione-in-4-regioni/ Fri, 29 Aug 2025 06:17:40 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=85879 forti temporali allerta meteoLa giornata di venerdì 29 agosto è segnata da una diffusa allerta meteo su gran parte d’Italia, a causa di una vasta perturbazione (la n.5 del mese, ex uragano Erin) che porta piogge, temporali localmente intensi e rischio idraulico. La Protezione Civile ha emesso un bollettino che segnala criticità crescenti su molte regioni, invitando la …

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La giornata di venerdì 29 agosto è segnata da una diffusa allerta meteo su gran parte d’Italia, a causa di una vasta perturbazione (la n.5 del mese, ex uragano Erin) che porta piogge, temporali localmente intensi e rischio idraulico. La Protezione Civile ha emesso un bollettino che segnala criticità crescenti su molte regioni, invitando la popolazione a prestare massima attenzione alle condizioni atmosferiche.

Allerta arancione: regioni e zone coinvolte oggi

L’allerta arancione per temporali e rischio idrogeologico riguarda in particolare Lombardia, Toscana, Lazio e Molise. In queste aree si prevede la possibilità di nubifragi, forti raffiche di vento e grandinate, soprattutto sui settori tirrenici e nelle zone interne. Le aree più a rischio sono la bassa pianura lombarda, le zone prealpine, la fascia appenninica toscana, il bacino del Liri nel Lazio e l’alto Volturno in Molise. La situazione resta in costante aggiornamento per tutta la giornata.

Allerta gialla e previsioni meteo dettagliate

Oltre all’allerta arancione, la Protezione Civile ha emesso un’allerta gialla per maltempo in Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto. Le previsioni meteo indicano piogge diffuse e temporali anche intensi al Nord e Centro, con fenomeni in estensione verso il Sud nel pomeriggio, soprattutto su Campania e settori ionici. In Sardegna il tempo rimane più stabile e soleggiato.

Consigli della Protezione Civile e monitoraggio in tempo reale

La Protezione Civile raccomanda di seguire con attenzione le previsioni meteo e gli aggiornamenti ufficiali, evitando spostamenti non necessari nelle aree interessate da allerta meteo. Si invita a consultare i bollettini regionali e a prestare attenzione a possibili criticità locali, soprattutto in prossimità di corsi d’acqua e zone a rischio idrogeologico. Il monitoraggio proseguirà per tutta la giornata, con aggiornamenti costanti sulla situazione del maltempo in Italia.

Le previsioni in tempo reale su IconaMeteo.it

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Allerta meteo, giovedì da codice rosso: maltempo e rischio nubifragi https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/allerta-meteo-giovedi-28-agosto-codice-rosso-forte-maltempo-e-rischio-nubifragi/ Thu, 28 Aug 2025 06:50:55 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=85830 allerta meteoCon l’arrivo di un’intensa perturbazione atlantica, la numero 5 di agosto, per questo giovedì 28 si conferma una giornata di maltempo severo e la Protezione Civile ha diramato l’allerta meteo in diverse regioni. Nel mirino del maltempo ci saranno soprattutto il Nord e la Toscana, dove sarà alto il rischio di precipitazioni intense e persistenti, …

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Con l’arrivo di un’intensa perturbazione atlantica, la numero 5 di agosto, per questo giovedì 28 si conferma una giornata di maltempo severo e la Protezione Civile ha diramato l’allerta meteo in diverse regioni. Nel mirino del maltempo ci saranno soprattutto il Nord e la Toscana, dove sarà alto il rischio di precipitazioni intense e persistenti, con possibili nubifragi e situazioni critiche e pericolose. Attenzione anche al rischio di violente raffiche di vento.

Allerta meteo, il bollettino della Protezione Civile

Il massimo livello di criticità riguarda la Lombardia, dove l’allerta rossa è stata dichiarata per Valchiavenna, Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi occidentali. In queste aree sono attesi rovesci molto intensi, con possibili frane, allagamenti e ingrossamento dei corsi d’acqua.

Oltre al codice rosso, diverse regioni sono interessate da allerta arancione. In Lombardia la criticità moderata riguarda Media-bassa Valtellina, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Orobie bergamasche, Alta Valtellina e Nodo Idraulico di Milano. In Liguria l’allerta arancione riguarda i bacini liguri padani e marittimi di centro e levante, mentre in Piemonte sono coinvolti i settori del Toce, della Val Sesia, del Cervo e Chiusella e la Pianura settentrionale.

Un livello più basso di criticità, quello giallo, interessa ampie aree del Nord e della Toscana, compresa parte dell’Emilia-Romagna, del Veneto, del Trentino-Alto Adige e della Valle d’Aosta, oltre a zone ulteriori di Lombardia, Liguria e Piemonte.

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Fonte: Protezione Civile

Il maltempo sarà caratterizzato da piogge eccezionalmente intense soprattutto su Piemonte e Lombardia, dove i cumulati pluviometrici potranno risultare molto elevati.
Precipitazioni intense sono previste anche sulla Liguria centro-orientale e dalla mattinata sulla Toscana, mentre dal pomeriggio saranno coinvolti Emilia-Romagna occidentale, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. I temporali potranno essere accompagnati da forte attività elettrica, grandinate e raffiche di vento. La Protezione Civile segnala inoltre temperature elevate al Sud, con massime fino a 38-39 °C in Sardegna.

L’allerta meteo rossa è il livello più alto di rischio e segnala la possibilità concreta di eventi estremi con effetti gravi e diffusi sulla popolazione, come frane, piene improvvise, danni a infrastrutture e interruzioni dei servizi. In queste condizioni è fondamentale evitare spostamenti non necessari, non sostare vicino a corsi d’acqua, ponti, sottopassi o aree soggette ad allagamento, e mantenersi aggiornati tramite i canali ufficiali della Protezione Civile e delle autorità locali.

 

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NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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È allerta rossa in Lombardia: le zone coinvolte e cosa fare https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/allerta-meteo-codice-rosso-in-lombardia-cosa-fare/ Thu, 28 Aug 2025 06:36:54 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=85825 forti temporali allerta meteoLa Lombardia è in allerta meteo rossa per rischio idrogeologico giovedì 28 agosto. L’avviso è stato emesso dalla Protezione Civile regionale e dal Dipartimento nazionale, in seguito all’arrivo di una perturbazione atlantica che porterà precipitazioni particolarmente intense e persistenti. Sono previsti temporali diffusi, anche a carattere di nubifragio, grandinate, fulminazioni e raffiche di vento che …

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La Lombardia è in allerta meteo rossa per rischio idrogeologico giovedì 28 agosto. L’avviso è stato emesso dalla Protezione Civile regionale e dal Dipartimento nazionale, in seguito all’arrivo di una perturbazione atlantica che porterà precipitazioni particolarmente intense e persistenti.

Sono previsti temporali diffusi, anche a carattere di nubifragio, grandinate, fulminazioni e raffiche di vento che nelle aree prealpine potranno raggiungere i 90 km/h.

Le zone più a rischio, dove è scattata l’allerta meteo rossa per rischio idrogeologico, sono la Valchiavenna, i laghi e le Prealpi Varesine, e il Lario con le Prealpi occidentali. In queste aree si attendono piogge tra i 100 e i 150 millimetri in 24 ore, con picchi che localmente potranno superare i 200 millimetri.

Sul resto della regione i livelli di criticità saranno diversi: in Valtellina, sulle Orobie bergamasche e nell’area del nodo idraulico di Milano è prevista un’allerta arancione, mentre su Valcamonica, Prealpi orientali, pianura centrale e bassa pianura l’allerta sarà gialla.

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Fonte: allertaLOM

Controlla qui le previsioni meteo per la Lombardia

Allerta meteo: cosa significa il codice rosso?

L’allerta meteo di codice rosso indica la possibilità di fenomeni gravi ed estesi: frane profonde e colate di fango, allagamenti diffusi anche lontano dai corsi d’acqua, esondazioni improvvise, interruzioni della viabilità e danni ad abitazioni, infrastrutture e servizi essenziali. In queste condizioni non si può escludere un pericolo concreto per la sicurezza delle persone.

La Protezione Civile invita la popolazione a limitare gli spostamenti non indispensabili, a non sostare in scantinati e piani bassi, a tenersi lontano da argini, ponti e corsi d’acqua e a prestare la massima attenzione a possibili smottamenti e cadute di alberi.

È fondamentale seguire gli aggiornamenti diffusi dai Comuni e dalle autorità, consultando il sito e l’app allertaLOM. In caso di emergenza il numero da chiamare è sempre il 112.

 

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NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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L’ex uragano Erin colpirà l’Europa! Italia in allerta: ecco chi rischia un maltempo intenso https://www.iconameteo.it/news/lex-uragano-erin-colpira-leuropa-italia-in-allerta-ecco-chi-rischia-un-maltempo-intenso/ Mon, 25 Aug 2025 07:31:19 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=85714 Ex uragano ErinL’uragano Erin colpirà l’Europa? No, ma lo farà il suo “fantasma”, ossia l’ex-uragano Erin. Si tratta di ciò che resterà dell’uragano di categoria 5 nato alcuni giorni fa sulle calde acque dei Caraibi, avventuratosi in direzione nord-est dopo aver lambito le coste orientali degli Stati Uniti. Viaggiando sopra un Atlantico sempre meno ospitale, troppo freddo …

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L’uragano Erin colpirà l’Europa? No, ma lo farà il suo “fantasma”, ossia l’ex-uragano Erin. Si tratta di ciò che resterà dell’uragano di categoria 5 nato alcuni giorni fa sulle calde acque dei Caraibi, avventuratosi in direzione nord-est dopo aver lambito le coste orientali degli Stati Uniti.

Viaggiando sopra un Atlantico sempre meno ospitale, troppo freddo per continuare ad alimentarlo, il vortice ha perso energia e classi: catturato dalle correnti occidentali delle medie latitudini, a inizio settimana giungerà sul Vecchio Continente sotto forma di ciclone extra-tropicale. Non avrà più la forza di un uragano, certo, ma avrà tutte le carte in regola per creare problemi.

Ex uragano Erin – NHC

Ex uragano Erin: dove e quando colpirà. Quali sono i rischi per l’Italia?

L’ex uragano Erin farà sentire i suoi effetti soprattutto sui settori più occidentali dell’Europa, con burrasche, mareggiate e piogge intense tra Irlanda, Regno Unito, Francia e Spagna settentrionale, ma condizionerà il tempo anche sull’area mediterranea. L’Italia non sarà dunque risparmiata: tra mercoledì 27 e giovedì 28, il ciclone ex-Erin in avvicinamento attiverà intense correnti calde e umide di Scirocco che provocheranno un netto aumento delle temperature soprattutto al Sud e sulle Isole. Il contrasto con l’aria più fresca in arrivo dall’Atlantico creerà condizioni favorevoli allo sviluppo di fenomeni intensi a partire dalle regioni settentrionali.

Leggi anche: Meteo Italia: da mercoledì forti temporali al Nord e caldo intenso al Sud

Quante volte un ex uragano è riuscito a raggiungere l’Europa? Ecco i precedenti

Nessun uragano è mai riuscito a raggiungere l’Europa mantenendo intatte le sue caratteristiche, per fortuna, ma non è la prima volta che un uragano punta verso le medie latitudini, riesce ad attraversare tutto l’Atlantico e, seppur declassato a tempesta extra-tropicale, si presenta davanti alle coste europee. Negli ultimi 8 anni è già capitato quattro volte, con l’uragano Ophelia nel 2017, l’uragano Leslie nel 2018, l’uragano Lorenzo nel 2019 e l’uragano Kirk nel 2024, sempre nel mese di ottobre. Ora è la volta di Erin, anzi ex-Erin, che aspettiamo quasi in chiusura dell’estate meteorologica.

Articolo a cura di Laura Bertolani

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Rimini, Ravenna e Cervia colpite da un forte temporale con grandine. Ci sono danni e allagamenti https://www.iconameteo.it/news/rimini-ravenna-e-cervia-colpite-da-un-forte-temporale-con-grandine-ci-sono-danni-e-allagamenti/ Sun, 24 Aug 2025 07:04:23 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=85683 nuvole temporalescheNella notte tra il 23 e il 24 agosto, un potente temporale accompagnato da intense raffiche di vento e una fitta grandine ha investito la costa romagnola alle prime ore del mattino. L’evento meteorologico, iniziato intorno alle 04:30, ha colpito con particolare severità le aree di Ravenna, Cervia e la provincia di Rimini, provocando allagamenti …

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Nella notte tra il 23 e il 24 agosto, un potente temporale accompagnato da intense raffiche di vento e una fitta grandine ha investito la costa romagnola alle prime ore del mattino. L’evento meteorologico, iniziato intorno alle 04:30, ha colpito con particolare severità le aree di Ravenna, Cervia e la provincia di Rimini, provocando allagamenti diffusi, danni a strutture e infrastrutture e numerosi disagi per residenti e turisti.

Le zone più colpite tra Rimini, Ravenna e Cervia e l’intensità del temporale

Il maltempo si è abbattuto con grande forza prima su Ravenna e Cervia per poi spostarsi verso la provincia di Rimini, dove si sono registrate le maggiori criticità. In alcune località come Milano Marittima, le raffiche di vento hanno raggiunto quasi i 100 km/h, sradicando pini e abbattendo alberi su strade e automobili. Le precipitazioni torrenziali hanno causato allagamenti in numerosi sottopassi e trasformato le strade in veri e propri fiumi, rendendo difficoltosa la circolazione e isolando temporaneamente alcune aree urbane.

Danni agli stabilimenti balneari e alle infrastrutture

Il temporale ha provocato gravi danni anche agli stabilimenti balneari della riviera romagnola. Lettini e ombrelloni sono stati spazzati via dalla grandine e dal vento, coperture divelte e numerose strutture danneggiate. A Cervia e Milano Marittima la situazione è particolarmente critica: molti stabilimenti sono stati costretti a interrompere le attività per consentire le operazioni di ripristino e messa in sicurezza. Numerose auto parcheggiate sono state colpite da alberi caduti, mentre si segnalano blackout e interruzioni temporanee della fornitura elettrica in alcune zone.

Interventi di emergenza e monitoraggio tra Rimini, Ravenna e Cervia

Il maltempo ha richiesto l’intervento immediato dei vigili del fuoco e delle squadre di protezione civile, impegnate in decine di operazioni di soccorso e ripristino. A Rimini sono stati segnalati cinque sottopassi allagati, uno dei quali con un’auto bloccata all’interno. Il deflusso delle acque è stato favorito dalla cessazione delle precipitazioni nelle ore successive, ma numerosi scantinati e garage risultano ancora invasi dall’acqua. In alcune zone del ravennate, strade chiuse e pini abbattuti hanno reso difficoltoso il raggiungimento delle abitazioni e dei luoghi di lavoro. Particolare attenzione viene posta al monitoraggio del territorio, con l’ausilio di droni per la valutazione dei danni e la ricerca di eventuali criticità residue.

Effetti sulla viabilità e raccomandazioni alla popolazione

L’ondata di maltempo ha avuto pesanti ripercussioni sulla viabilità: diverse arterie principali e secondarie sono state temporaneamente chiuse al traffico a causa di alberi caduti e allagamenti. Sulla linea ferroviaria Rimini-Ravenna, un albero caduto sui binari ha bloccato un convoglio, rendendo necessaria l’evacuazione di 23 passeggeri. Le autorità locali raccomandano la massima prudenza negli spostamenti e invitano la popolazione a evitare le aree maggiormente colpite fino al completo ripristino delle condizioni di sicurezza.

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Nubifragio all’Isola d’Elba: piogge torrenziali, allagamenti e criticità diffuse in Toscana https://www.iconameteo.it/primo-piano/nubifragio-allisola-delba-piogge-torrenziali-allagamenti-e-criticita-diffuse-in-toscana/ Thu, 21 Aug 2025 06:10:35 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=85579 cielo con nuvole temporalescheLe ultime ore sono state segnate da un intenso nubifragio che ha investito l’Isola d’Elba, causando notevoli disagi alla popolazione locale e ai turisti presenti sull’isola. Il maltempo, previsto con precisione dagli esperti, ha colpito in particolare la zona di Portoferraio, dove si sono registrati fino a 54 mm di pioggia in meno di sessanta minuti, …

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Le ultime ore sono state segnate da un intenso nubifragio che ha investito l’Isola d’Elba, causando notevoli disagi alla popolazione locale e ai turisti presenti sull’isola. Il maltempo, previsto con precisione dagli esperti, ha colpito in particolare la zona di Portoferraio, dove si sono registrati fino a 54 mm di pioggia in meno di sessanta minuti, superando rapidamente i livelli di guardia e trasformando le strade in veri e propri torrenti. Questi eventi estremi, sempre più frequenti nel periodo estivo, mettono in evidenza la vulnerabilità dell’isola a fenomeni meteorologici violenti e improvvisi.

Nubifragio e piogge intense: dati e cronaca delle ultime ore sull’Isola d’Elba

Il temporale che ha colpito l’Elba nella serata del 20 agosto ha avuto caratteristiche particolarmente violente, con precipitazioni a carattere di nubifragio e forti venti che hanno investito le zone costiere e l’entroterra. Il pluviometro del Monte Perone ha rapidamente registrato oltre 60 mm di pioggia in meno di un’ora, mentre a Portoferraio sono stati segnalati picchi fino a 65 mm nello stesso arco temporale. Le intense precipitazioni hanno provocato allagamenti diffusi, con strade interrotte e numerosi interventi della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco.

Le aree più colpite sono state via del Carburo, via della Ferriera, la Sghinghetta e il centro storico di Portoferraio, dove alcune abitazioni sono finite nuovamente sott’acqua. Anche Porto Azzurro e Procchio hanno registrato allagamenti e danni, tra cui il caso di un catamarano sbattuto dalle onde sulla spiaggia di Campo all’Aia, fortunatamente senza conseguenze per gli occupanti.

Le cause meteorologiche del nubifragio all’Isola d’Elba

L’evento è stato determinato dal passaggio di una forte perturbazione associata a un sistema temporalesco attivo su tutta la Toscana e sul Mar Tirreno. L’isola, esposta ai venti di Scirocco, ha subito la convergenza di aria umida e calda che ha intensificato lo sviluppo dei cumulonembi responsabili delle piogge torrenziali. Non sono mancati episodi di grandine durante i rovesci più intensi e migliaia di fulmini hanno illuminato i cieli dell’isola, rendendo la situazione particolarmente critica.

«La Toscana è stata attraversata da una perturbazione eccezionale. Nubifragi hanno colpito l’Elba e molte zone della nostra regione, da Prato a Grosseto. Nelle ultime dodici ore è stata registrata nell’area della Toscana la cifra record di oltre 109.000 fulminazioni». Lo scrive sui social il presidente della Regione Eugenio Giani. «Un grazie sincero – aggiunge – al nostro sistema regionale di Protezione Civile della Toscana e ai tanti volontari e operatori impegnati negli interventi. È fondamentale continuare ad investire nella prevenzione e sicurezza. In giornate come questa – conclude – la Toscana trova la sua forza più grande nella solidarietà e nell’unità della sua comunità».

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Maltempo a Milano: Lambro a rischio esondazione e forti temporali in città https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-a-milano-lambro-a-rischio-esondazione-e-forti-temporali-in-citta/ Wed, 20 Aug 2025 06:54:56 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=85560 maltempo milanoNelle ultime ore una nuova ondata di maltempo ha investito il Nord Italia, con particolare intensità su Milano e la Lombardia. La città meneghina è stata colpita da temporali violenti accompagnati da piogge torrenziali, che hanno provocato allagamenti in diverse aree urbane e messo in allerta le autorità locali per il rischio esondazione del fiume …

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Nelle ultime ore una nuova ondata di maltempo ha investito il Nord Italia, con particolare intensità su Milano e la Lombardia. La città meneghina è stata colpita da temporali violenti accompagnati da piogge torrenziali, che hanno provocato allagamenti in diverse aree urbane e messo in allerta le autorità locali per il rischio esondazione del fiume Lambro. Le precipitazioni intense sono state accompagnate da un brusco calo delle temperature e da una serie di misure di sicurezza attivate dal Comune e dalla Protezione Civile.

Leggi anche: Maltempo, allerta meteo arancione in Liguria e Lombardia! Ecco tutte le zone coinvolte

Maltempo: temporali intensi e allerta meteo a Milano

La notte tra il 19 e il 20 agosto è stata caratterizzata da forti temporali che hanno scaricato oltre 50 mm di pioggia in poche ore su Milano, causando allagamenti in strade, sottopassi e aree urbane sensibili. La Protezione Civile e la Regione Lombardia hanno diramato una allerta arancione per rischio temporali e una allerta gialla per rischio idrogeologico, invitando la popolazione a prestare la massima attenzione soprattutto nelle zone più esposte. Il Comune di Milano ha disposto la chiusura di tutti i parchi cittadini per l’intera giornata e ha raccomandato di evitare aree verdi e zone alberate durante l’allerta.

Fiume Lambro: livelli critici e rischio esondazione

Il fiume Lambro, che attraversa la periferia orientale di Milano, ha raggiunto livelli preoccupanti superando i 2,40 metri in alcune zone come via Feltre. Questo ha comportato l’evacuazione di alcune comunità e la chiusura di vie strategiche come via Vittorini, dove sono state attivate le paratie mobili per contenere il flusso delle acque. Le autorità monitorano costantemente il livello del Lambro per prevenire una possibile esondazione che potrebbe causare danni a infrastrutture e abitazioni nelle aree limitrofe.

Effetti del maltempo su viabilità e sicurezza

I temporali e le piogge intense hanno provocato numerosi disagi alla circolazione stradale, con allagamenti in diversi sottopassi e rallentamenti su molte arterie principali della città. Le autorità hanno invitato i cittadini a limitare gli spostamenti non necessari e a evitare le zone a rischio, soprattutto in prossimità di corsi d’acqua e aree soggette a rischio idrogeologico. Particolare attenzione è stata richiesta per la messa in sicurezza di oggetti e manufatti che potrebbero essere spostati dal vento e dalla pioggia.

Situazione meteo e previsioni per le prossime ore

Secondo le ultime previsioni, il maltempo continuerà a interessare la Lombardia e il Nord Italia anche nelle prossime ore, con la possibilità di ulteriori temporali e precipitazioni localmente abbondanti. Le temperature sono previste in calo, portando un sollievo dopo la recente ondata di caldo ma mantenendo alta l’attenzione per il rischio esondazione e allagamenti soprattutto nelle zone attraversate dal fiume Lambro e dagli altri corsi d’acqua del territorio milanese.

Per rimanere sempre aggiornati vi invitiamo a consultare IconaMeteo.it

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Vesuvio, roghi a Terzigno: terzo giorno di fiamme e interventi massicci https://www.iconameteo.it/altre-news/vesuvio-roghi-a-terzigno-terzo-giorno-di-fiamme-e-interventi-massicci/ Mon, 11 Aug 2025 14:13:46 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=85247 incendiVasto incendio sul Vesuvio tra Terzigno e pinete del Parco: terzo giorno di interventi con mezzi aerei e squadre a terra. Vento e pendenze ostacolano lo spegnimento. Per il terzo giorno consecutivo, squadre dei vigili del fuoco e volontari della protezione civile sono impegnati nel contenimento di un esteso incendio boschivo nel Parco nazionale del …

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Vasto incendio sul Vesuvio tra Terzigno e pinete del Parco: terzo giorno di interventi con mezzi aerei e squadre a terra. Vento e pendenze ostacolano lo spegnimento.

Per il terzo giorno consecutivo, squadre dei vigili del fuoco e volontari della protezione civile sono impegnati nel contenimento di un esteso incendio boschivo nel Parco nazionale del Vesuvio, in particolare nella pineta di Terzigno, sul versante meridionale del vulcano. Il rogo, innescato venerdì 8 agosto, ha percorso centinaia di ettari di bosco, costringendo a un dispositivo di soccorso con decine di operatori a terra e velivoli impegnati nei lanci dall’alto. Le operazioni proseguono senza sosta tra fumo denso, vegetazione resinosa e un orografia che rende complicate le manovre di spegnimento in quota.

Situazione operativa: fronti attivi e azione dall’alto

Il fronte di fuoco, ampio circa tre chilometri, ha raggiunto quote più elevate prive di tracciati accessibili, risultando attaccabile in modo efficace solo con Canadair ed elicotteri antincendio nelle finestre di luce diurna. Le squadre a terra stanno consolidando i perimetri già bruciati e realizzando viali parafuoco, fasce di suolo ripulite dalla vegetazione per rallentare l’avanzata delle fiamme, mentre i nuclei di monitoraggio verificano la presenza di riaccensioni lungo i margini caldi. Il fumo, sospinto dai venti, rende la visibilità irregolare e può deviare la direzione del fronte di incendio nel corso della giornata.

Territorio coinvolto: pinete e macchia mediterranea

Le aree più colpite si concentrano nella pineta di Terzigno e nei versanti limitrofi del Vesuvio, caratterizzati da macchia mediterranea e formazioni di pino domestico ad alta infiammabilità. La resina e il materiale combustibile accumulato al suolo (aghi, ramaglie, lettiera) favoriscono una rapida propagazione sia di fuoco radente sia di incendio di chioma nelle ore più calde. La morfologia dirupata e i sentieri stretti ostacolano l’uso di mezzi pesanti, imponendo lunghi tratti di lavoro manuale con attrezzi da scavo e motoseghe per creare corridoi di contenimento.

Uomini e mezzi in campo: coordinamento e priorità

Decine di operatori tra vigili del fuoco, volontari di protezione civile, associazioni locali e personale militare dell’Esercito sono stati mobilitati per l’emergenza. Il dispositivo prevede turnazioni ravvicinate per mantenere una presenza costante sui fronti attivi e interventi mirati via aria sui punti più impervi. In parallelo, si procede alla bonifica delle aree stabilizzate, rimuovendo ceppaie fumanti e tizzoni potenzialmente capaci di riaccendere il rogo con l’aumento della ventilazione o il calo dell’umidità relativa.

Meteo e criticità: vento, caldo e pendenze ripide

Secondo il quadro meteorologico locale, venti irregolari e la pendenza dei versanti continuano a ostacolare il pieno contenimento del rogo. Le raffiche possono generare spotting (salti di fiamma) davanti al fronte principale, mentre il caldo diurno riduce l’efficacia dell’umidità residua sul combustibile fine. Le squadre privilegiano quindi finestre orarie con condizioni più favorevoli per l’attacco diretto e programmando i lanci aerei per massimizzare la caduta sui punti caldi.

Impatto ambientale e sicurezza delle aree

L’ampiezza dell’incendio sul Vesuvio segnala un danno significativo a boschi e habitat della macchia mediterranea. Al momento, i centri abitati del versante meridionale risultano presidiati e non si registrano criticità dirette alle abitazioni, ma l’attenzione resta alta per la possibile evoluzione dei focolai sospinti dal vento. L’esposizione prolungata ai fumi può risultare fastidiosa per le aree sottovento, motivo per cui si raccomanda prudenza negli spostamenti in prossimità delle zone operative e di evitare l’accesso ai sentieri chiusi.


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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Incendio Vesuvio: aggiornamento sulla situazione, fronte di fuoco e interventi in corso https://www.iconameteo.it/altre-news/incendio-vesuvio-aggiornamento-sulla-situazione-fronte-di-fuoco-e-interventi-in-corso/ Sun, 10 Aug 2025 13:48:37 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=85196 incendio Vesuvio da satelliteL’incendio nel Parco Nazionale del Vesuvio continua a bruciare da giorni, con un fronte di oltre 3 km e circa 500 ettari di vegetazione distrutti. Le operazioni di Protezione Civile, Vigili del Fuoco ed Esercito sono in corso per circoscrivere le fiamme e tutelare le abitazioni. L’emergenza incendio Vesuvio si conferma tra le più gravi …

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L’incendio nel Parco Nazionale del Vesuvio continua a bruciare da giorni, con un fronte di oltre 3 km e circa 500 ettari di vegetazione distrutti. Le operazioni di Protezione Civile, Vigili del Fuoco ed Esercito sono in corso per circoscrivere le fiamme e tutelare le abitazioni.

L’emergenza incendio Vesuvio si conferma tra le più gravi dell’estate 2025: da venerdì, un vasto rogo divampa sul versante del Monte Somma all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio, coinvolgendo i territori di Terzigno e Ottaviano. Il fronte di fuoco ha raggiunto i 3 chilometri, con circa 500 ettari di vegetazione già andati distrutti. Le squadre di vigili del fuoco, volontari della Protezione Civile e unità dell’Esercito sono impegnate senza sosta per contenere i danni e tutelare le comunità locali. La situazione rimane critica, ma attualmente non si segnalano danni alle abitazioni né pericoli diretti per la popolazione.

Incendio Vesuvio: stato attuale e aree coinvolte

Il rogo si è sviluppato rapidamente, favorito da alte temperature e venti che hanno reso più difficile l’opera di contenimento. L’incendio ha interessato soprattutto la pineta di Terzigno, lambendo pericolosamente le zone abitate ma senza causare evacuazioni grazie all’efficace lavoro delle squadre a terra. La colonna di fumo è visibile per decine di chilometri, con cenere che si è depositata su case e strade fino a Napoli e agli scavi di Pompei. I sentieri turistici e gli accessi alla sommità del Vesuvio sono stati chiusi per garantire la sicurezza.

Interventi di Protezione Civile, Vigili del Fuoco ed Esercito

Il ministro della Protezione Civile ha decretato lo stato di mobilitazione straordinaria per il servizio nazionale, consentendo il coordinamento di risorse e personale anche da altre regioni. Mezzi aerei, tra cui Canadair, e squadre antincendio sono operativi fin dalle prime luci dell’alba per circoscrivere i diversi fronti del fuoco. Il prefetto di Napoli ha attivato il Centro Coordinamento Soccorsi e il Comitato provinciale per l’ordine pubblico, mentre il Tavolo Permanente di Monitoraggio segue minuto per minuto l’evolversi dell’emergenza. L’Esercito collabora con le polizie locali per la viabilità, il rifornimento delle autobotti e la movimentazione di terreno, al fine di arginare le fiamme.

Impatto ambientale e emergenza incendi in Campania

La stagione estiva 2025 si conferma drammatica per la Campania: dal 15 giugno sono stati registrati ben 1.060 incendi, con 2.568 ettari di territorio bruciati. Il Parco Nazionale del Vesuvio rappresenta uno degli ecosistemi più preziosi e fragili della regione, e la perdita di centinaia di ettari di macchia mediterranea e biodiversità costituisce un danno significativo. Le autorità invitano la popolazione alla massima collaborazione, seguendo esclusivamente aggiornamenti da fonti ufficiali per evitare rischi e disinformazione.

Collaborazione tra enti e monitoraggio della situazione

Il coordinamento tra Prefettura, Comuni coinvolti, Carabinieri Forestali, Protezione Civile Regionale e Vigili del Fuoco si è rivelato fondamentale per gestire l’emergenza. Il Parco Nazionale del Vesuvio partecipa attivamente alle attività congiunte, mentre il monitoraggio costante consente di adattare le strategie di intervento secondo l’evoluzione delle fiamme e delle condizioni meteo. Le operazioni sono rese complesse da alte temperature e vento, ma la macchina dei soccorsi è pienamente attiva e coordinata.

Effetti sulla popolazione e raccomandazioni

Nonostante la gravità dell’evento, al momento non si registrano danni diretti a persone o abitazioni. Il tempestivo intervento delle squadre di emergenza ha permesso di evitare evacuazioni e tutelare la sicurezza della popolazione. Si raccomanda ai cittadini di mantenere la calma, evitare le aree interessate e seguire le indicazioni delle autorità locali. La chiusura dei sentieri turistici e degli accessi al Vesuvio rimarrà in vigore fino al completo spegnimento dell’incendio.


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Etna, spettacolare colata lavica oggi a 2800 metri: nuova bocca effusiva in azione https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/etna-spettacolare-colata-lavica-oggi-a-2800-metri-nuova-bocca-effusiva-in-azione/ Sun, 10 Aug 2025 12:21:32 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=85212 Una nuova colata lavica si è attivata sull’Etna a quota 2800 metri da una bocca effusiva appena formatasi. L’evento, monitorato dall’Osservatorio Etneo, sta attirando l’attenzione di vulcanologi e appassionati per la sua intensità e le sue particolarità. Nella giornata di oggi, l’Etna è tornato a far parlare di sé con una spettacolare colata lavica che …

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Una nuova colata lavica si è attivata sull’Etna a quota 2800 metri da una bocca effusiva appena formatasi. L’evento, monitorato dall’Osservatorio Etneo, sta attirando l’attenzione di vulcanologi e appassionati per la sua intensità e le sue particolarità.

Nella giornata di oggi, l’Etna è tornato a far parlare di sé con una spettacolare colata lavica che ha preso origine da una nuova bocca effusiva situata a circa 2800 metri di quota, tra la Voragine e il cratere di Nord Est. L’attività eruttiva, iniziata questa mattina, è stata prontamente rilevata e monitorata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia attraverso il suo Osservatorio Etneo. Il fenomeno, che si inserisce nel contesto delle frequenti eruzioni dell’Etna, sta suscitando grande interesse per le sue peculiarità morfologiche e per la dinamica del flusso lavico diretto verso sud.

Nuova bocca effusiva e dinamica della colata lavica

La formazione della nuova bocca effusiva rappresenta uno degli aspetti più rilevanti di questa fase eruttiva. Aperta sul versante meridionale della Bocca Nuova, la bocca ha dato origine a un flusso lavico ben visibile che si dirige verso il settore sud dell’area sommitale. Gli esperti dell’INGV sono impegnati in rilievi sul terreno per monitorare l’evoluzione della colata e raccogliere dati utili per comprendere i meccanismi profondi del vulcano. La sorgente del tremore vulcanico è localizzata proprio a 2800 metri, confermando l’attività in corso tra la Voragine e il cratere di Nord Est.

Situazione sismica e condizioni di sicurezza

Dal punto di vista sismico, non sono state registrate variazioni di rilievo nelle ultime ore, segno che la colata lavica si sta sviluppando senza particolari criticità per quanto riguarda la stabilità del vulcano. Non si segnalano inoltre attività infrasoniche rilevanti né emissioni significative di cenere vulcanica, elementi che contribuiscono a mantenere sotto controllo la situazione anche per quanto riguarda la sicurezza aerea. L’aeroporto di Catania resta operativo, pur con un’allerta voli arancione diramata per precauzione, a tutela del traffico aereo nella zona.

L’evoluzione della fase eruttiva e il monitoraggio costante

Questa nuova fase eruttiva dell’Etna si inserisce in una sequenza di eventi che negli ultimi mesi hanno interessato il vulcano, confermandone la straordinaria vitalità. Il monitoraggio costante da parte dell’Osservatorio Etneo e dei vulcanologi permette di seguire in tempo reale l’evoluzione della colata lavica e di tutte le attività connesse, garantendo informazioni tempestive e aggiornate sia agli abitanti che agli operatori del settore. La collaborazione tra enti scientifici e istituzioni locali è fondamentale per affrontare con prontezza ogni eventuale sviluppo della situazione.

La spettacolarità dell’evento e l’interesse scientifico

La colata lavica odierna rappresenta non solo un fenomeno di grande impatto visivo, ma anche un’occasione preziosa per approfondire lo studio dei processi vulcanici dell’Etna. Gli specialisti sono al lavoro per analizzare la composizione del magma, la velocità di avanzamento del flusso lavico e le eventuali modifiche morfologiche dell’area sommitale. Tali dati sono essenziali per migliorare la comprensione delle dinamiche del vulcano attivo più alto d’Europa e per affinare le tecniche di previsione delle future attività eruttive.


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Previsioni meteo Ferragosto: torna il caldo intenso con l’anticiclone africano https://www.iconameteo.it/news/previsioni-meteo-ferragosto-torna-il-caldo-intenso-con-lanticiclone-africano/ Tue, 05 Aug 2025 15:30:20 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84966 caldo città bollino rossoLe previsioni meteo per Ferragosto evidenziano il ritorno dell’alta pressione e una nuova ondata di calore con temperature in netto rialzo, giornate stabili e picchi fino a 40°C, soprattutto al Centro-Sud. Dopo un periodo dominato da correnti fresche nord atlantiche e strutture depressionarie, il quadro meteorologico sull’Italia si prepara a cambiare radicalmente in vista di …

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Le previsioni meteo per Ferragosto evidenziano il ritorno dell’alta pressione e una nuova ondata di calore con temperature in netto rialzo, giornate stabili e picchi fino a 40°C, soprattutto al Centro-Sud.

Dopo un periodo dominato da correnti fresche nord atlantiche e strutture depressionarie, il quadro meteorologico sull’Italia si prepara a cambiare radicalmente in vista di Ferragosto. Le previsioni meteo annunciano il ritorno di condizioni più tipicamente estive, grazie all’arrivo dell’alta pressione e al ripristino di una circolazione stabile e soleggiata. Questo cambiamento segna l’avvio di una nuova fase caratterizzata da temperature in deciso aumento e assenza di fenomeni intensi, se non per qualche marginale disturbo al Nord.

L’anticiclone africano domina: stabilità e caldo in aumento

Nei prossimi giorni, l’anticiclone africano tornerà a imporsi su tutto il territorio nazionale, portando con sé una diffusa stabilità atmosferica e cieli in prevalenza sereni. Da venerdì 8 agosto si assisterà a un progressivo aumento delle temperature, complice il trasporto di aria calda subtropicale dal Nord Africa. Il caldo si farà sentire in modo più marcato rispetto alle ultime settimane, con valori termici che si porteranno rapidamente oltre la norma stagionale.

Temperature in forte rialzo: picchi fino a 40°C

Secondo le previsioni meteo, la nuova ondata di calore sarà la quarta dell’estate 2025 e interesserà tutto il Paese, dal Nord al Centro-Sud. Già nel corso del weekend precedente a Ferragosto, molte località vedranno le temperature massime superare i 35°C, con valori diffusamente compresi tra i 35 e i 40°C nelle aree interne e nelle grandi città, soprattutto al Centro-Sud. Non sono escluse punte superiori, in particolare nelle zone più esposte all’influsso dell’aria subtropicale.

Qualche nube al Nord, ma prevalgono sole e caldo

L’unica eccezione a questa fase di tempo stabile riguarda le regioni settentrionali, dove tra mercoledì e giovedì una debole perturbazione in transito oltre le Alpi potrà determinare un temporaneo aumento della nuvolosità e qualche isolata precipitazione, soprattutto lungo le Alpi, all’estremo Nord-Est e, in serata, anche sulla Valpadana occidentale. Tuttavia, questi fenomeni saranno marginali e di breve durata, lasciando spazio nuovamente al sole e al caldo africano già dal fine settimana.

Una fase prolungata: estate protagonista fino a Ferragosto

Le attuali proiezioni meteo confermano che questa ondata di calore sarà duratura: l’alta pressione resterà protagonista almeno fino a Ferragosto, garantendo giornate soleggiate, temperature elevate e condizioni ideali per chi sceglierà di trascorrere la festività all’aperto o in vacanza. Attese anche notti “tropicali”, con minime superiori ai 20°C, soprattutto nei grandi centri urbani e nelle zone costiere.

Italia e Mediterraneo sotto l’egida dell’alta pressione

L’anticiclone africano non interesserà solo l’Italia, ma abbraccerà tutta l’Europa meridionale e l’area mediterranea, coinvolgendo anche la Penisola iberica, i Balcani e parte dell’Europa centrale. Il clima si manterrà quindi tipicamente estivo su tutto il bacino, con scarti dalla media fino a 6-8°C sopra la norma e lo zero termico che sulle Alpi tornerà a sfiorare i 5000 metri.

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Quarta ondata di caldo: Ferragosto con l’Anticiclone africano? https://www.iconameteo.it/primo-piano/quarta-ondata-di-caldo-ferragosto-con-lanticiclone-africano/ Tue, 05 Aug 2025 13:30:12 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84955 meteo ondata di caldoLe ultime proiezioni meteo confermano il dominio dell’alta pressione e la quarta ondata di calore dell’estate 2025, con temperature record, notti tropicali e clima stabile fino a Ferragosto. Nuova ondata di caldo in vista? Le più recenti previsioni meteo annunciano il ritorno in grande stile dell’alta pressione sull’Italia, pronta a dominare la scena non solo …

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Le ultime proiezioni meteo confermano il dominio dell’alta pressione e la quarta ondata di calore dell’estate 2025, con temperature record, notti tropicali e clima stabile fino a Ferragosto.

Nuova ondata di caldo in vista? Le più recenti previsioni meteo annunciano il ritorno in grande stile dell’alta pressione sull’Italia, pronta a dominare la scena non solo nell’ultima parte di questa settimana ma probabilmente almeno fino a metà mese. La diffusa stabilità anticiclonica garantirà condizioni di bel tempo e temperature elevate anche durante il periodo di Ferragosto, con valori ben oltre la media stagionale.

Meteo ondata di caldo: rinforzo dell’anticiclone africano e trasporto di aria calda subtropicale

A partire da venerdì 8 agosto, la componente nord africana dell’anticiclone si estenderà sull’area mediterranea e su tutta l’Europa meridionale, spingendosi fino all’Europa centrale. L’arrivo di aria calda di origine subtropicale darà il via alla quarta ondata di calore dell’estate, che questa volta coinvolgerà anche tutte le regioni settentrionali. Si prevede uno scarto dalla media della massa d’aria compreso tra i 3 e i 6 gradi, con picchi fino a 8 gradi sopra la norma sull’arco alpino, dove lo zero termico potrebbe superare i 5000 metri.

Meteo: caldo, temperature elevate e notti tropicali

Sono attese notti tropicali con temperature minime superiori ai 20 gradi e massime che supereranno diffusamente i 30-32 gradi, con molte località intorno ai 35 e picchi anche ben superiori. Il caldo intenso interesserà l’intera penisola, con giornate prevalentemente stabili e soleggiate da nord a sud. Il cielo sereno o poco nuvoloso sarà la regola, mentre gli unici annuvolamenti significativi saranno i cumuli in temporaneo sviluppo nelle ore più calde sulle aree montuose.

Instabilità marginale e rischio di temporali di calore

Il rischio che la nuvolosità cumuliforme possa tradursi in brevi rovesci o temporali di calore appare piuttosto basso, anche se tra domenica e martedì qualche fenomeno potrebbe interessare le Alpi occidentali e, da metà della prossima settimana, anche il resto delle Alpi e l’Appennino. Tuttavia, queste indicazioni restano poco affidabili e saranno necessari aggiornamenti nei prossimi giorni.

Ferragosto 2025: estate al massimo

La tendenza generale è quella di una estate 2025 che, grazie all’azione persistente dell’anticiclone africano, si appresta a vivere una delle fasi più calde e stabili dell’anno proprio in coincidenza con il Ferragosto. È consigliabile seguire costantemente le previsioni meteo per eventuali aggiornamenti su questa importante evoluzione meteo.

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Previsioni meteo caldo africano: ondata di calore in arrivo sull’Italia https://www.iconameteo.it/news/previsioni-meteo-caldo-africano-ondata-di-calore-in-arrivo-sullitalia/ Tue, 05 Aug 2025 07:30:26 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84945 previsioni caldo africanoIn arrivo una nuova ondata di caldo africano sull’Italia, la quarta: temperature in forte aumento, picchi fino a 40°C al Centro-Sud e condizioni soleggiate fino a Ferragosto. Nelle prossime ore l’Italia si prepara ad affrontare una nuova ondata di caldo africano, con il ritorno di condizioni meteo prevalentemente stabili e soleggiate. Dopo un periodo caratterizzato …

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In arrivo una nuova ondata di caldo africano sull’Italia, la quarta: temperature in forte aumento, picchi fino a 40°C al Centro-Sud e condizioni soleggiate fino a Ferragosto.

Nelle prossime ore l’Italia si prepara ad affrontare una nuova ondata di caldo africano, con il ritorno di condizioni meteo prevalentemente stabili e soleggiate. Dopo un periodo caratterizzato da instabilità, residui rovesci e temporali interesseranno ancora per poco le regioni meridionali, ma già dal pomeriggio il tempo migliorerà sensibilmente. Il rialzo termico sarà inizialmente contenuto, ma basterà a riportare i valori nella norma, con qualche locale picco oltre la media, preludio a un aumento più marcato delle temperature nei giorni successivi.

Caldo africano: quarta ondata di calore dell’estate

Dopo dieci giorni dominati da correnti fresche nord atlantiche e strutture depressionarie, l’Italia si appresta a vivere la quarta ondata di calore della stagione. Il protagonista sarà l’anticiclone nord africano, che a partire da venerdì favorirà la risalita di una massa d’aria subtropicale particolarmente calda. Le previsioni meteo confermano che già nel weekend le temperature raggiungeranno e localmente supereranno i 35°C, con tendenza a sfiorare i 40°C nel corso della prossima settimana, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud e nelle aree interne della Sardegna.

Previsioni meteo: sole e caldo intenso fino a Ferragosto

Secondo gli ultimi aggiornamenti, l’alta pressione garantirà condizioni di stabilità e sole su gran parte della Penisola, con solo marginali disturbi sulle Alpi e all’estremo Nord-Est tra la fine della giornata odierna e mercoledì, dove non si escludono brevi e isolati rovesci o temporali. Le temperature massime saranno stazionarie o in leggero aumento, con valori nella media o leggermente superiori, specie nelle regioni tirreniche e sulla Sardegna, dove si potranno toccare i 35°C nelle zone interne. La crescita termica sarà più marcata da venerdì, con l’aria africana che investirà tutto il Paese. Il caldo africano interesserà in modo più deciso tutte le regioni, con punte di afa e temperature elevate che si manterranno almeno fino a Ferragosto.

Le temperature: valori attesi e durata dell’ondata di calore

Nel fine settimana e nei giorni successivi, le previsioni meteo indicano temperature in costante aumento: i valori massimi potranno raggiungere i 38-40°C sulle pianure del Sud, nelle zone interne della Sardegna e localmente anche al Nord. La durata di questa ondata di calore appare significativa: secondo le proiezioni, il caldo africano potrebbe protrarsi almeno fino a Ferragosto, rendendo questa fase una delle più intense e persistenti dell’estate.

05/08/25

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Temporali e grandine, domenica di allerta maltempo in 8 regioni https://www.iconameteo.it/news/previsioni/allerta-meteo-temporali-e-grandine-e-allerta-maltempo-in-8-regioni/ Sun, 03 Aug 2025 06:48:00 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84852 allerta meteo temporali grandine maltempo romaDopo un sabato segnato da maltempo molto forte al Nord, con temporali intensi e neve in montagna, trombe d’aria e grandine fino in spiaggia a Igea Marina, anche in questa domenica 3 agosto sono diverse le regioni in allerta meteo. La perturbazione in transito sul Paese si sta spostando gradualmente verso Sud e oggi farà …

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Dopo un sabato segnato da maltempo molto forte al Nord, con temporali intensi e neve in montagna, trombe d’aria e grandine fino in spiaggia a Igea Marina, anche in questa domenica 3 agosto sono diverse le regioni in allerta meteo. La perturbazione in transito sul Paese si sta spostando gradualmente verso Sud e oggi farà sentire i suoi effetti più intensi soprattutto sulle regioni centrali con piogge e temporali anche intensi, forti raffiche di vento e possibile grandine.
La Protezione civile ha diramato un’allerta meteo gialla per rischio temporali e rischio idrogeologico su ampie porzioni di Abruzzo, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Toscana e Umbria.

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Temporali e grandine sull’Italia: previsioni meteo e allerta

Il peggioramento è causato dalla prima perturbazione di agosto, che dopo aver colpito il Nord tra venerdì e sabato, sta ora scivolando verso sud. Le aree più esposte oggi sono le zone interne del Centro Italia, dove sono attesi temporali localmente forti, in particolare su:

  • Toscana meridionale
  • Umbria
  • Marche
  • Abruzzo
  • Lazio
  • Molise
  • Nord della Puglia

L’allerta meteo riguarda anche diversi bacini idrografici, tra cui quelli del Tevere (compresa la zona di Roma), del Sangro e dell’Arno (compresa l’area di Firenze): la Protezione Civile segnala criticità ordinarie, di livello giallo, sia per rischio temporali sia per rischio idrogeologico.

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Fonte: Protezione Civile

Già dal mattino di oggi si segnalano rovesci su Emilia orientale, Romagna, Alpi friulane e Toscana, ma l’instabilità si intensificherà dal pomeriggio. Le temperature restano sotto la media su gran parte del Centro-Nord, mentre al Sud e in Sicilia si toccano punte fino a 35 °C. Ventilazione sostenuta di Maestrale e Bora renderà i mari mossi, soprattutto attorno alla Sardegna.

Domani, lunedì 4 agosto, la perturbazione sarà in fase calante ma continuerà a portare instabilità residua al Sud, prima di lasciare spazio a un generale miglioramento. Da martedì, infatti, tornerà l’alta pressione con giornate più stabili e soleggiate. Ma attenzione: nella seconda metà della settimana si profila il ritorno dell’Anticiclone Africano, assente ormai da circa un mese. Le temperature torneranno a salire sensibilmente, con punte vicine ai 40°C.

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Grandine e danni dalla Liguria a Igea Marina: sabato di maltempo, ed è ancora allerta https://www.iconameteo.it/primo-piano/grandine-e-danni-dalla-liguria-a-igea-marina-sabato-di-maltempo-per-litalia-ed-e-ancora-allerta/ Sun, 03 Aug 2025 06:32:47 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84845 grandine igea marina temporali maltempo forti temporaliLa giornata di sabato 2 agosto ha segnato un brusco cambiamento nelle condizioni atmosferiche sull’Italia, con l’arrivo della prima perturbazione del mese che ha portato maltempo diffuso con temporali intensi, grandine e fenomeni estremi come trombe d’aria. Le regioni più colpite sono state quelle del Nord-Est, la Lombardia, l’Emilia Romagna e la fascia costiera dell’Adriatico, …

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La giornata di sabato 2 agosto ha segnato un brusco cambiamento nelle condizioni atmosferiche sull’Italia, con l’arrivo della prima perturbazione del mese che ha portato maltempo diffuso con temporali intensi, grandine e fenomeni estremi come trombe d’aria. Le regioni più colpite sono state quelle del Nord-Est, la Lombardia, l’Emilia Romagna e la fascia costiera dell’Adriatico, tra cui la nota località di Igea Marina, dove si sono registrati danni ingenti per il forte maltempo e la grandine. Le condizioni meteo avverse hanno portato anche a un calo delle temperature e a venti forti, oltre a disagi alla viabilità e all’agricoltura.

Forte maltempo al Nord, grandine e temporali intensi

Fin dalle prime ore di sabato 2 agosto, il maltempo ha interessato in modo particolare il Nord Italia, con temporali e rovesci che si sono intensificati tra Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Liguria. Nella prima parte della giornata, i fenomeni sono risultati localmente violenti, con rischio di nubifragi e grandinate di grosse dimensioni che hanno causato danni a coltivazioni, automobili e strutture. In particolare, il territorio tra l’alta Toscana e la Romagna ha sperimentato precipitazioni abbondanti e improvvisi allagamenti, mentre le temperature sono scese in modo sensibile nelle aree colpite dai temporali.

Trombe d’aria e grandine fino in spiaggia a Igea Marina

Tra le località più colpite dal maltempo del 2 agosto spicca Igea Marina, sulla costa adriatica romagnola, dove i bagnanti hanno dovuto correre al riparo per evitare di essere colpiti da chicchi di grandine che sembravano veri e propri proiettili piovuti dal cielo sulla sabbia e in acqua.

Sempre sull’Adriatico sono state segnalate anche imponenti trombe d’aria, o meglio trombe marine, al largo delle coste del Veneto.

Neve in quota e calo delle temperature: un agosto anomalo

Oltre ai temporali e alle grandinate, la perturbazione ha portato anche episodi di neve sulle cime alpine e appenniniche, con accumuli anomali per il periodo estivo. I fiocchi sono tornati sopra i 2000 metri, contribuendo a rendere il primo weekend di agosto piuttosto insolito dal punto di vista climatico, con valori termici ben al di sotto della media stagionale nelle regioni settentrionali.

Previsioni meteo e allerta per temporali e grandine nelle prossime ore

L’intensa perturbazione in transito si sta spostando verso sud. Secondo gli ultimi aggiornamenti meteo oggi il maltempo colpirà soprattutto le regioni centrali e parte di quelle meridionali. La Protezione Civile ha diramato l’allerta gialla per rischio temporali e rischio idrogeologico su diversi settori:

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Fonte: Protezione Civile

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Previsioni meteo Ferragosto: ondata di caldo africano in arrivo sull’Italia! https://www.iconameteo.it/news/previsioni-meteo-ferragosto-ondata-di-caldo-in-arrivo/ Fri, 01 Aug 2025 08:43:16 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84783 previsioni meteo ferragostoLe previsioni meteo aggiornate per la settimana di Ferragosto annunciano un ritorno del caldo africano sull’Italia. Dopo un inizio di agosto caratterizzato da clima più mite e qualche fase instabile, la seconda decade del mese vedrà l’espansione dell’anticiclone africano, portando un deciso rialzo delle temperature e condizioni di caldo intenso su gran parte del Paese. Previsioni …

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Le previsioni meteo aggiornate per la settimana di Ferragosto annunciano un ritorno del caldo africano sull’Italia. Dopo un inizio di agosto caratterizzato da clima più mite e qualche fase instabile, la seconda decade del mese vedrà l’espansione dell’anticiclone africano, portando un deciso rialzo delle temperature e condizioni di caldo intenso su gran parte del Paese.

Previsioni meteo Ferragosto: caldo africano e temperature in aumento su tutta Italia

Dal weekend del 9-10 agosto, la situazione meteorologica cambierà sensibilmente: una nuova ondata di caldo africano – la quarta dell’estate 2025 – interesserà la nostra Penisola. Le temperature massime potranno raggiungere nuovamente valori prossimi ai 40 gradi. L’afa e l’umidità saranno protagoniste soprattutto nelle grandi città e nelle aree costiere.

Alle soglie del Ferragosto irrompe la quarta ondata di calore dell’estate

Dunque, nell’imminente weekend del 2-3 agosto si profila un’intensa fase di maltempo con forti temporali sabato tra Nord-Est ed Emilia Romagna e domenica nelle regioni centrali. Seguirà poi una giornata di lunedì 4 agosto prevalentemente stabile, senza escludere però qualche fenomeno al Sud, accompagnato da un temporaneo calo termico.

Nei giorni successivi il caldo, soprattutto al Centro-Sud, si intensificherà gradualmente con il probabile ritorno dell’Anticiclone africano che appunto nel fine settimana del 9-10 agosto potrebbe innescare la quarta ondata di calore della stagione. Per conferme e ulteriori dettagli sull’intensità e la durata di questa nuova ondata si consiglia di seguire i prossimi aggiornamenti di IconaMeteo.it.

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Maltempo al Centro: Roma sott’acqua, molti danni a San Benedetto del Tronto https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-al-centro-roma-sottacqua-una-vittima-a-san-benedetto-del-tronto/ Tue, 29 Jul 2025 06:43:26 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84639 maltempo 28 luglio san benedetto del trontoUna violenta ondata di maltempo ha investito ieri, lunedì 28 luglio, il Centro Italia, con piogge torrenziali, allagamenti, blackout e danni causati dal vento. Le regioni più colpite sono state Lazio, Abruzzo e Marche, con disagi anche in Umbria e Molise. Nella notte e nelle prime ore di oggi, martedì 29, la Protezione civile ha …

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Una violenta ondata di maltempo ha investito ieri, lunedì 28 luglio, il Centro Italia, con piogge torrenziali, allagamenti, blackout e danni causati dal vento. Le regioni più colpite sono state Lazio, Abruzzo e Marche, con disagi anche in Umbria e Molise. Nella notte e nelle prime ore di oggi, martedì 29, la Protezione civile ha confermato l’allerta gialla per rischio idraulico, temporali e frane in molte zone del Centro e Sud Italia.

Roma, sottopassi allagati e metro invasa dall’acqua

Nella Capitale, i temporali intensi hanno causato gravi allagamenti. Particolarmente colpita la stazione Termini della metro B, dove l’acqua si è riversata in banchina con la forza di una cascata, rendendo necessaria la chiusura di alcuni accessi. I vigili del fuoco sono intervenuti per liberare strade e scantinati allagati, mentre il traffico cittadino è andato in tilt per diverse ore.

 

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Abruzzo: casello chiuso sulla A14 e trombe marine in mare

Nel pomeriggio, l’autostrada A14 è stata interrotta all’altezza di Pescara Nord, in entrambe le direzioni, a causa di un violento nubifragio. Il traffico è stato deviato su uscite alternative, mentre squadre della polizia stradale, dei vigili del fuoco e del personale di Autostrade sono rimaste a lungo sul posto.

Lungo la costa teramana, il mare agitato ha dato origine a numerose trombe d’aria tra Martinsicuro e Giulianova, visibili anche da Alba Adriatica e Tortoreto. Spettacolari ma anche potenzialmente pericolosi, questi fenomeni atmosferici confermano l’instabilità delle masse d’aria presenti sulla regione.

Maltempo nelle Marche, una vittima a San Benedetto del Tronto

Nelle Marche il maltempo ha colpito duramente soprattutto San Benedetto del Tronto. Diversi sottopassi sono stati chiusi per allagamenti e molti alberi sono stati abbattuti dal vento, alcuni finiti sulle auto in sosta. Una ragazza di 16 anni avrebbe perso la vita dopo aver perso il controllo dello scooter sull’asfalto bagnato.

Sempre nelle Marche, tra Montemarciano e Falconara Marittima, un traliccio elettrico è caduto sui binari ferroviari, interrompendo la circolazione dei treni tra Ancona e Senigallia per diverse ore. Ritardi fino a un’ora e interventi urgenti dei tecnici di RFI per ripristinare l’alimentazione.

Oggi, martedì 29 luglio: ancora allerta maltempo in molte regioni

Nella giornata di oggi il maltempo è in attenuazione, ma non manca il rischio di temporali e situazioni critiche. La Protezione civile ha emesso allerta gialla per rischio temporali, idraulico e idrogeologico in vaste aree di Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Toscana e Umbria.

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Fonte: Protezione Civile

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Incendi in Sardegna: il Maestrale alimenta le fiamme a Villasimius, paura tra i bagnanti https://www.iconameteo.it/news/incendi-in-sardegna-il-maestrale-alimenta-le-fiamme-a-villasimius-paura-tra-i-bagnanti/ Mon, 28 Jul 2025 10:31:48 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84610 incendi a Villasimius in SardegnaNumerosi incendi hanno colpito la Sardegna ieri, spinti dal forte vento di Maestrale. A Villasimius, le fiamme hanno raggiunto la spiaggia di Punta Molentis, mettendo in pericolo centinaia di persone. Nella giornata di ieri, la Sardegna è stata teatro di una serie di incendi violenti che hanno interessato ampie zone dell’isola, complici le condizioni meteorologiche …

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Numerosi incendi hanno colpito la Sardegna ieri, spinti dal forte vento di Maestrale. A Villasimius, le fiamme hanno raggiunto la spiaggia di Punta Molentis, mettendo in pericolo centinaia di persone.

Nella giornata di ieri, la Sardegna è stata teatro di una serie di incendi violenti che hanno interessato ampie zone dell’isola, complici le condizioni meteorologiche avverse. Il vento di Maestrale, particolarmente intenso, ha reso difficile il contenimento dei roghi, favorendo la rapida propagazione delle fiamme e mettendo a dura prova i soccorsi. Il caso più grave si è registrato a Villasimius, nella rinomata località di Punta Molentis, dove un incendio ha minacciato direttamente la spiaggia, costringendo i bagnanti a una fuga precipitosa.

Il Maestrale e la crisi incendi in Sardegna

Il Maestrale, vento tipico del Mediterraneo, ha soffiato con particolare forza su tutta la Sardegna, diventando un fattore determinante nell’innescare e alimentare i roghi. Le raffiche hanno trasformato piccoli focolai in veri e propri incendi boschivi di difficile gestione, soprattutto nelle aree rurali e collinari. Con la vegetazione già provata dalla siccità e dalle alte temperature delle ultime settimane, il rischio incendi si è ulteriormente aggravato, rendendo la situazione estremamente delicata in tutta l’isola. Le autorità hanno ribadito l’importanza di evitare qualsiasi comportamento che possa generare inneschi, come l’abbandono di mozziconi o l’accensione di fuochi.

28/07/25

Emergenza a Villasimius: fiamme a ridosso della spiaggia

A Punta Molentis, nel comune di Villasimius, il fuoco è arrivato fino alla spiaggia, bloccando quasi tutte le vie di fuga ai bagnanti. La paura è stata tanta: oltre cento persone sono state tratte in salvo grazie all’intervento della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, che hanno utilizzato motovedette per evacuare chi era rimasto intrappolato tra le fiamme e il mare. Molte auto parcheggiate nei pressi dell’arenile sono state distrutte dal fuoco, mentre le famiglie, in preda al panico, cercavano di mettere in salvo i propri cari e gli effetti personali. L’episodio ha evidenziato ancora una volta la vulnerabilità delle località balneari in presenza di incendi alimentati da venti forti.

Effetti del cambiamento climatico e prevenzione

Le ondate di caldo e la crescente frequenza di fenomeni estremi stanno accentuando il problema degli incendi in Italia, in particolare nelle regioni del Sud e nelle isole maggiori come la Sardegna. La combinazione di siccità, temperature elevate e venti intensi crea le condizioni ideali per lo sviluppo di incendi boschivi e di vegetazione. La stagione estiva 2025 si sta confermando tra le più critiche degli ultimi anni, con numerosi ettari di territorio già andati in fumo. Gli esperti sottolineano la necessità di rafforzare le misure di prevenzione e di sensibilizzare cittadini e turisti sull’importanza di comportamenti responsabili per limitare il rischio di nuovi roghi.

Un’estate difficile per la Sardegna e il Sud Italia

La situazione resta di massima allerta su tutta la Sardegna, ma anche in Sicilia e nelle aree interne del Centro-Sud. Le condizioni meteo, con il Maestrale ancora protagonista, richiedono la massima prudenza da parte della popolazione e la collaborazione con le forze dell’ordine e i vigili del fuoco. In attesa di un miglioramento delle condizioni atmosferiche, la lotta agli incendi continua senza sosta, con l’obiettivo di proteggere persone, beni e uno degli ecosistemi più preziosi del Mediterraneo.

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Allerta della Protezione Civile: oggi maltempo e temporali su 12 regioni https://www.iconameteo.it/news/allerta-della-protezione-civile-oggi-maltempo-e-temporali-su-12-regioni/ Mon, 28 Jul 2025 06:22:16 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84578 allerta grandine temporali maltempoPer la giornata di oggi la Protezione Civile ha diramato un’allerta gialla per maltempo in 12 regioni italiane. Attesi temporali, rovesci intensi e raffiche di vento con possibili criticità idrogeologiche e idrauliche. La giornata di oggi, lunedì 28 luglio 2025, sarà caratterizzata da una diffusa allerta meteo diramata dalla Protezione Civile a causa di una …

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Per la giornata di oggi la Protezione Civile ha diramato un’allerta gialla per maltempo in 12 regioni italiane. Attesi temporali, rovesci intensi e raffiche di vento con possibili criticità idrogeologiche e idrauliche.

La giornata di oggi, lunedì 28 luglio 2025, sarà caratterizzata da una diffusa allerta meteo diramata dalla Protezione Civile a causa di una perturbazione atlantica che sta interessando gran parte del territorio nazionale. Il bollettino segnala un aumento del rischio meteo-idrogeologico e idrogeologico su molte regioni, con particolare attenzione alle zone del Nord, Centro e parte del Sud Italia. I fenomeni attesi includono temporali intensi, rovesci localmente forti, grandinate e raffiche di vento, elementi che rendono la situazione particolarmente delicata per la sicurezza dei cittadini e la gestione delle emergenze.

Le regioni interessate dall’allerta gialla

Secondo il bollettino ufficiale, l’allerta gialla per rischio meteo-idrogeologico riguarda oggi ben 12 regioni. Al Nord sono coinvolte porzioni di Lombardia e Liguria, mentre al Centro l’allerta interessa l’intero territorio di Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio (soprattutto nelle aree interne), Umbria, Abruzzo, Marche e Molise. Al Sud sono state attivate misure di prevenzione in Campania e Puglia. Questa ampia copertura testimonia la portata della perturbazione e la necessità di una costante attenzione da parte delle autorità locali.

28/07/25
Bollettino di Criticità del 27 luglio 2025, fase previsionale del 28 luglio 2025

Fenomeni previsti e criticità meteorologiche

La perturbazione in transito porterà precipitazioni da sparse a diffuse, spesso a prevalente carattere di temporale. Si segnalano possibili rovesci di forte intensità, attività elettrica frequente, locali grandinate e forti raffiche di vento. Le aree più esposte potrebbero riscontrare criticità di tipo idrogeologico e idraulico, come allagamenti, frane e disagi alla viabilità. Il quadro meteorologico resta in costante aggiornamento e la situazione potrebbe evolvere nel corso della giornata, con possibili variazioni nei livelli di allerta.

Monitoraggio in tempo reale e raccomandazioni

La Protezione Civile aggiorna costantemente il bollettino di criticità e i livelli di allerta meteo sulla base delle ultime previsioni e dell’evoluzione dei fenomeni. È possibile consultare in tempo reale le mappe e le segnalazioni per ogni singola regione, così da essere sempre informati sulle condizioni meteorologiche e sulle eventuali criticità in atto. Il rispetto delle norme di comportamento in caso di maltempo è essenziale per la sicurezza di tutti.

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Maltempo in arrivo: temporali intensi, raffiche di vento e clima molto fresco! Ecco le zone coinvolte https://www.iconameteo.it/news/maltempo-in-arrivo-temporali-intensi-raffiche-di-vento-e-clima-molto-fresco-ecco-le-zone-coinvolte/ Sun, 27 Jul 2025 13:09:24 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84556 maltempoIl maltempo sta per abbattersi nuovamente sull’Italia dopo la tregua di questa domenica 27 luglio. La perturbazione n.10 del mese, che già da stasera inizierà a far sentire i suoi primi effetti al Nord, transiterà lungo la Penisola tra lunedì 28 e martedì 29 innescando fenomeni intensi e insistenti, accompagnati da locali grandinate e forti …

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Il maltempo sta per abbattersi nuovamente sull’Italia dopo la tregua di questa domenica 27 luglio. La perturbazione n.10 del mese, che già da stasera inizierà a far sentire i suoi primi effetti al Nord, transiterà lungo la Penisola tra lunedì 28 e martedì 29 innescando fenomeni intensi e insistenti, accompagnati da locali grandinate e forti raffiche di vento. Il passaggio del fronte perturbato darà vita inoltre a un ulteriore calo delle temperature, con un clima da inizio autunno al Centro-Nord.

Leggi anche: Meteo Italia domani: autunno in anticipo! Maltempo intenso e insistente con rischio grandine, temporali e vento!

Nuova ondata di maltempo colpisce il Centro-Nord e le regioni adriatiche

Lunedì 28 luglio si prevede il transito di una potente perturbazione (la n.10 del mese) che coinvolgerà principalmente il Nord-Est e le regioni centrali. Sono attesi temporali intensi, grandinate locali e un calo delle temperature di oltre 6°C rispetto ai giorni precedenti, con valori massimi che in città come Milano e Bologna scenderanno intorno ai 22-24°C. Episodi di maltempo potranno interessare anche la Campania, l’Appennino meridionale e la Calabria tirrenica, seppur in forma più isolata. Le condizioni saranno paragonabili a quelle di inizio autunno, soprattutto al Centro-Nord. Un cambiamento netto rispetto ai picchi di 40°C registrati nel Sud durante la settimana.

Il maltempo prosegue martedì 29 luglio: instabilità persistente sulle regioni adriatiche

Il giorno successivo il maltempo continuerà a colpire le regioni adriatiche e parte del Sud. Le zone più a rischio sono Marche, Abruzzo, Molise e Gargano, dove si prevedono rovesci e temporali anche di forte intensità, soprattutto lungo la costa. Piogge più deboli interesseranno il Triveneto e la Romagna al mattino, mentre nel pomeriggio ci sarà una graduale attenuazione dei fenomeni. Tra Toscana interna, Lazio, Umbria e nordest della Sicilia i rovesci saranno più sporadici e localizzati, con miglioramento generale in serata.

Verso il ritorno del sole e temperature in ripresa

A partire da mercoledì 30 luglio si assisterà a un progressivo ritorno della stabilità. Il tempo soleggiato tornerà a prevalere su gran parte della Penisola, con temperature in graduale rialzo, riportando valori più estivi soprattutto nelle regioni del Sud e sulle isole maggiori. In ogni caso, almeno fino all’inizio di agosto, non si intravedono nuove ondate di caldo estremo per il nostro Paese, dove dominerà un clima estivo nel complesso gradevole.

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Terza ondata di calore 2025 verso la fine: previsioni caldo per i prossimi giorni https://www.iconameteo.it/news/fine-della-terza-ondata-di-calore-previsioni-caldo-prossimi-giorni/ Sat, 26 Jul 2025 09:15:03 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84513 meteo caldo africano italiaLa terza ondata di calore dell’estate 2025 ha raggiunto il suo apice nei giorni scorsi, con valori eccezionali soprattutto nelle regioni del Sud e nelle Isole, dove si sono toccati picchi di 45°C. Dopo settimane caratterizzate da caldo africano e afa intensa, la situazione meteorologica sta cambiando: la perturbazione atlantica n.9 del mese di luglio, …

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La terza ondata di calore dell’estate 2025 ha raggiunto il suo apice nei giorni scorsi, con valori eccezionali soprattutto nelle regioni del Sud e nelle Isole, dove si sono toccati picchi di 45°C. Dopo settimane caratterizzate da caldo africano e afa intensa, la situazione meteorologica sta cambiando: la perturbazione atlantica n.9 del mese di luglio, giunta qualche giorno fa al Nord e che sta attraversando la Penisola, porterà un graduale abbassamento delle temperature e una diminuzione dell’afa anche all’estremo Sud e in Sicilia.

Terza ondata di calore 2025: picchi e durata dell’evento

La terza intensa ondata di calore ha interessato soprattutto il Sud Italia e le Isole, con numerose città sotto allerta caldo e bollino rosso per le condizioni estreme. Le temperature hanno superato i 40°C, accompagnate da un’umidità elevata che ha aggravato la sensazione di afa. Il Nord Italia è rimasto solo marginalmente coinvolto, grazie alla presenza di perturbazioni che hanno mantenuto valori meno estremi.

Previsioni caldo: come cambierà il tempo nei prossimi giorni

La perturbazione, che domani (domenica 27) si allontanerà verso i Balcani, attiverà l’afflusso di un’aria più fresca che avrà il merito di smorzare la calura africana anche nelle estreme regioni meridionali. Questo fine settimana vedrà dunque un clima più gradevole, con temperature in calo e una diminuzione dell’afa, anche nelle zone che finora sono state più colpite dal caldo estremo.

La tendenza per i giorni successivi, gli ultimi del mese di luglio, non lascia per ora intravedere una nuova impennata delle temperature. Alla fine della giornata di domenica, infatti, il Nord inizierà a subire gli effetti di un’altra perturbazione (la n.10) che tra lunedì 28 e martedì 29 attraverserà l’Italia con fasi temporalesche anche intense su Nord-Est, Adriatico e zone interne del Centro. Il suo passaggio sarà accompagnato da venti settentrionali anche sostenuti e freschi che almeno fino a fine mese manterranno le temperature nella media o leggermente al di sotto.

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Maltempo nel trevigiano e a Sacile: nubifragi, frane e treni fermi, disagi su tutta la circolazione https://www.iconameteo.it/news/maltempo-nel-trevigiano-e-a-sacile-nubifragi-frane-e-treni-fermi-disagi-su-tutta-la-circolazione/ Sat, 26 Jul 2025 06:04:17 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84485 Forti temporali e nubifragi hanno colpito il trevigiano e Sacile, causando allagamenti, frane ed esondazioni. Gravi ripercussioni anche sulla circolazione ferroviaria tra Conegliano e Sacile. Un’ondata di maltempo si è abbattuta nelle ultime ore sul trevigiano e sulla zona di Sacile, portando con sé piogge intense, raffiche di vento e grandinate. Le condizioni meteo hanno causato …

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Forti temporali e nubifragi hanno colpito il trevigiano e Sacile, causando allagamenti, frane ed esondazioni. Gravi ripercussioni anche sulla circolazione ferroviaria tra Conegliano e Sacile.

Un’ondata di maltempo si è abbattuta nelle ultime ore sul trevigiano e sulla zona di Sacile, portando con sé piogge intense, raffiche di vento e grandinate. Le condizioni meteo hanno causato numerosi danni sia alle infrastrutture che alla viabilità, mettendo in difficoltà cittadini e pendolari. Le forti precipitazioni hanno provocato allagamenti e frane, con conseguenti ripercussioni sulla rete ferroviaria e sulla mobilità dell’intera area.

Maltempo violento tra Treviso e Sacile: piogge, frane e allagamenti

Nel pomeriggio di giovedì 24 luglio 2025, un improvviso nubifragio ha colpito con particolare intensità la provincia di Treviso e la zona di Sacile. In poche ore sono caduti fino a 40 mm di pioggia, provocando l’esondazione di corsi d’acqua minori e numerosi allagamenti in centri abitati e campagne. Le zone più colpite risultano essere Conegliano, Godega di Sant’Urbano, San Fior, Cordignano e Vittorio Veneto. In queste località si sono registrati smottamenti e frane che hanno bloccato strade provinciali e comunali, complicando ulteriormente la situazione dei soccorsi e degli spostamenti.

Circolazione ferroviaria in tilt: treni bloccati tra Conegliano e Sacile

Le intense precipitazioni hanno avuto gravi conseguenze anche sulla circolazione dei treni lungo la linea Udine-Treviso. Tra Conegliano e Sacile, la rete ferroviaria ha subito danni significativi, con interruzioni e ritardi prolungati. La circolazione è rimasta sospesa per diverse ore, causando disagi a centinaia di viaggiatori e pendolari. Solo nella prima mattinata del 25 luglio la situazione è tornata gradualmente alla normalità, grazie all’intervento tempestivo delle squadre di manutenzione che hanno lavorato senza sosta per ripristinare la viabilità ferroviaria.

Interventi dei soccorsi e situazione sul territorio

Le squadre di Protezione Civile e vigili del fuoco sono state impegnate in oltre 80 interventi per fronteggiare allagamenti, alberi caduti e smottamenti. La viabilità stradale è risultata compromessa in diversi punti, con chiusure temporanee e deviazioni. Le autorità locali hanno invitato la popolazione alla massima prudenza e a limitare gli spostamenti non necessari, monitorando costantemente l’evolversi della situazione meteo.

Previsioni meteo e raccomandazioni per le prossime ore

Secondo gli ultimi aggiornamenti, la perturbazione tenderà a spostarsi verso est nelle prossime ore, ma rimane alto il rischio di nuovi temporali e precipitazioni intense tra il trevigiano e il Pordenonese. Si raccomanda di seguire con attenzione gli avvisi delle autorità e di consultare i bollettini meteo ufficiali per valutare le condizioni di mobilità e trasporto ferroviario prima di mettersi in viaggio.

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Maltempo e forti temporali tra Treviso, Pordenone e Val Passiria: frane, esondazioni e danni https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-e-temporali-tra-treviso-pordenone-e-val-passiria/ Fri, 25 Jul 2025 06:55:11 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84438 maltempo temporaliUna nuova ondata di maltempo ha interessato il Nord-Est italiano, con temporali intensi che si sono abbattuti in particolare sulle province di Treviso, Pordenone e sulla Val Passiria, in Alto Adige. Le condizioni di instabilità atmosferica hanno favorito lo sviluppo di celle temporalesche accompagnate da piogge abbondanti, grandine e forti raffiche di vento, provocando numerosi …

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Una nuova ondata di maltempo ha interessato il Nord-Est italiano, con temporali intensi che si sono abbattuti in particolare sulle province di Treviso, Pordenone e sulla Val Passiria, in Alto Adige. Le condizioni di instabilità atmosferica hanno favorito lo sviluppo di celle temporalesche accompagnate da piogge abbondanti, grandine e forti raffiche di vento, provocando numerosi disagi e danni a infrastrutture e abitazioni.

Maltempo, forti temporali a Treviso: danni e allerta per la popolazione

Nella provincia di Treviso le precipitazioni si sono intensificate già dal mattino di ieri, con una supercella temporalesca che ha attraversato la zona causando danni a case e strutture pubbliche. In particolare, a Pieve di Soligo sono stati segnalati allagamenti e problemi alla viabilità, mentre le autorità hanno attivato la Protezione Civile per monitorare l’evolversi dell’emergenza. Il presidente della Regione Veneto ha sottolineato la gravità della situazione, annunciando che sono in corso verifiche e che saranno valutate le procedure per la richiesta dello stato di emergenza.

Temporali violenti tra Pordenone e Val Passiria: grandine e raffiche di vento

Nel Pordenonese il maltempo si è manifestato con particolare intensità nel primo pomeriggio, quando una cella temporalesca proveniente dalla zona di Treviso ha portato grandine e forti raffiche di vento, colpendo in modo severo Brugnera e la bassa pianura. Numerose famiglie sono rimaste senza elettricità a causa dei danni alla rete. Anche la Val Passiria ha registrato forti precipitazioni e disagi alla circolazione, con la necessità di interventi tempestivi da parte dei soccorritori per garantire la sicurezza della popolazione.

La situazione in Val Passiria

La Val Passiria, in Alto Adige, è stata teatro di un evento di maltempo di eccezionale intensità nella notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 luglio. In poche ore sono caduti oltre 100 millimetri di pioggia, causando fiumi di fangosmottamenti e frane di grandi dimensioni. Le precipitazioni hanno ingrossato il torrente Passirio, portandolo all’esondazione in alcuni tratti e mettendo a rischio la sicurezza di numerose abitazioni e infrastrutture. Un ponte secondario è stato trascinato via dalla piena, mentre una colata detritica nella zona di Neuhaus ha danneggiato la linea elettrica e la conduttura dell’acqua. Le frane hanno interessato anche edifici residenziali, costringendo le autorità a procedere con evacuazioni preventive per garantire la sicurezza dei residenti.

Previsioni e criticità residue nelle aree colpite

Le previsioni indicano il persistere di una moderata instabilità anche nelle ore successive, con possibili ulteriori temporali localizzati e piogge intense soprattutto sulle aree alpine e prealpine. Le autorità invitano i cittadini alla massima prudenza e a seguire gli aggiornamenti sulle condizioni meteo in tempo reale, in attesa del completo ripristino dei servizi e della viabilità nelle zone più colpite.

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Caldo africano e allerta incendi: bollino rosso in molte zone della Sicilia https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/caldo-africano-e-allerta-incendi-bollino-rosso-in-molte-zone-della-sicilia/ Thu, 24 Jul 2025 09:01:28 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84419 caldo incendiUn’intensa ondata di caldo africano sta investendo il Sud Italia e in particolare la Sicilia, dove la Protezione Civile ha diramato un’allerta per incendi e ondate di calore nella giornata odierna (giovedì 24 luglio). Le temperature, spinte da masse d’aria subtropicali, raggiungono valori eccezionali, con picchi ben oltre i 40 gradi in alcune aree. L’allerta meteo …

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Un’intensa ondata di caldo africano sta investendo il Sud Italia e in particolare la Sicilia, dove la Protezione Civile ha diramato un’allerta per incendi e ondate di calore nella giornata odierna (giovedì 24 luglio). Le temperature, spinte da masse d’aria subtropicali, raggiungono valori eccezionali, con picchi ben oltre i 40 gradi in alcune aree. L’allerta meteo riguarda soprattutto le province di Palermo, Enna, Caltanissetta e Catania, classificate a pericolosità alta e sottoposte a bollino rosso.

Incendi e caldo africano estremo: le zone da bollino rosso

La terza ondata di caldo dell’estate 2025 si distingue come la più intensa finora per l’Italia. In Sicilia, il Ministero della Salute segnala bollino rosso per Palermo, dove le condizioni climatiche rappresentano un rischio per la salute di anziani, bambini e persone con patologie croniche. Anche Catania e Messina sono sotto osservazione, con bollino giallo e temperature elevate che aggravano la situazione. Il caldo persistente, unito a tassi di umidità elevati, favorisce la propagazione di incendi boschivi e di sterpaglie.

Allerta incendi: le province più colpite e la risposta della Protezione Civile

La Protezione Civile ha emanato una fase di attenzione per rischio incendi (allerta rossa) nelle province di Palermo, Enna, Caltanissetta e Catania, dove la pericolosità è elevata. Agrigento, Ragusa, Siracusa, Trapani e Messina sono invece in preallerta con rischio medio. Solo nella giornata precedente sono stati registrati circa 30 focolai, prontamente gestiti da Vigili del Fuoco, Corpo Forestale e volontari. La campagna AIB 2025 (Antincendi Boschivi) resta attiva su tutto il territorio regionale per prevenire danni a persone e ambiente.

Raccomandazioni e situazione attuale

Le autorità raccomandano massima prudenza, limitando gli spostamenti nelle ore più calde e adottando comportamenti responsabili per evitare l’innesco di incendi. L’allerta caldo e il rischio incendi saranno monitorati costantemente nelle prossime ore, con aggiornamenti in tempo reale da parte della Protezione Civile e delle strutture sanitarie regionali.

Leggi anche: Previsioni meteo domani: ancora maltempo al Nord! Molto caldo al Sud e in Sicilia

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Tendenza meteo: maltempo al Nord anche nei prossimi giorni! Le zone a rischio https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/tendenza-meteo-maltempo-al-nord-anche-nei-prossimi-giorni-le-zone-a-rischio/ Mon, 21 Jul 2025 15:11:19 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84344 tendenza meteo maltempoLa tendenza meteo per i prossimi giorni delinea una situazione molto simile a quella di questo inizio di settimana. Il Nord, sempre ai margini dell’anticiclone, rimane esposto alle perturbazioni in transito dall’Europa centrale mentre al Sud e in Sicilia insisterà l’ondata di calore in corso, con calura opprimente e picchi di temperatura oltre i 40 …

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La tendenza meteo per i prossimi giorni delinea una situazione molto simile a quella di questo inizio di settimana. Il Nord, sempre ai margini dell’anticiclone, rimane esposto alle perturbazioni in transito dall’Europa centrale mentre al Sud e in Sicilia insisterà l’ondata di calore in corso, con calura opprimente e picchi di temperatura oltre i 40 gradi, principalmente nelle regioni meridionali e nelle Isole maggiori.

Tendenza meteo: rovesci e temporali insistono al Nord

Giovedì 24 luglio la perturbazione n.9, giunta mercoledì 23, continuerà a interessare le regioni settentrionali, in particolare le Alpi e il Nordovest, dove si attendono rovesci e temporali localizzati. Questa fase instabile sarà accompagnata da un calo delle temperature, più marcato nell’ovest della Sardegna per effetto di venti freschi da nord-nordovest. In queste aree, i valori termici scenderanno anche di 4-5°C rispetto ai giorni precedenti e non sono esclusi fenomeni intensi come raffiche di vento e, localmente, grandinate improvvise. Sull’isola, invece, la nuvolosità sarà presente ma senza precipitazioni rilevanti, mentre qualche nube potrà raggiungere fino alle regioni centrali come la Toscana, portando un lieve calo termico.

Caldo intenso e picchi record al Centro-Sud

Nel resto del Centro-Sud, la situazione sarà opposta: caldo ancora molto intenso, con punte che potranno superare i 40°C nelle aree interne di Sicilia e Calabria. Le temperature percepite risulteranno ancora più elevate a causa dell’umidità, specialmente nelle zone lontane dal mare.

Tendenza meteo ultimi giorni della settimana: nuova fase instabile tra venerdì e sabato

Tra venerdì 25 e sabato 26 luglio la perturbazione di cui sopra evolverà in un vortice ciclonico in quota sul Ligure, spostandosi verso le regioni peninsulari. Questo porterà nuovi temporali, anche di forte intensità, su molte zone del Nord, con fenomeni meno probabili sull’alto Adriatico. L’instabilità si estenderà a Sardegna e Toscana venerdì e raggiungerà il resto del Centro sabato, coinvolgendo marginalmente anche Campania, Lucania e Puglia. Contestualmente, una massa d’aria meno calda sostituirà quella torrida, favorendo un progressivo abbassamento delle temperature anche al Centro e in Sardegna, mentre il Sud resisterà ancora al caldo estremo fino al weekend.

Fine dell’ondata di calore: temperature in normalizzazione

Nel corso del fine settimana tra il 26 e il 27 luglio, anche al Sud e in Sicilia la calura tenderà finalmente ad attenuarsi, con gli ultimi picchi estremi attesi solo nei settori ionici. Entro domenica, le temperature dovrebbero rientrare nelle medie tipiche del periodo, segnando la fine della terza ondata di calore stagionale. Le proiezioni a lunga scadenza suggeriscono un ritorno a un quadro termico nella norma per gli ultimi giorni di luglio, con valori più sopportabili e una generale riduzione dell’instabilità atmosferica.

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Caldo africano: termometri verso i 45°C al Sud e in Sicilia. Quando si smorza la calura? https://www.iconameteo.it/news/copertina/caldo-africano-termometri-verso-i-45c-al-sud-e-in-sicilia-quando-si-smorza-la-calura/ Mon, 21 Jul 2025 09:53:18 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84335 caldoIl caldo africano si fa sempre più intenso all’estremo Sud e nelle due Isole maggiori. La terza ondata di calore dell’estate 2025 ha infatti come principale obiettivo le estreme regioni meridionali, la Sicilia e la Sardegna dove il termometro farà segnare molto probabilmente nuovi record di caldo, con picchi superiori ai 40 gradi, anche verso …

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Il caldo africano si fa sempre più intenso all’estremo Sud e nelle due Isole maggiori. La terza ondata di calore dell’estate 2025 ha infatti come principale obiettivo le estreme regioni meridionali, la Sicilia e la Sardegna dove il termometro farà segnare molto probabilmente nuovi record di caldo, con picchi superiori ai 40 gradi, anche verso i 45 nell’entroterra.

Caldo africano: temperature opprimenti e afa al Sud e nelle Isole Maggiori. Le previsioni per i prossimi giorni

Il caldo estremo si sta già facendo sentire all’estremo Sud e nelle due Isole maggiori, con punte massime prossime ai 40 gradi nelle aree interne meridionali e insulari. Rispetto ad oggi, nella giornata di domani (martedì 22 luglio) i valori risulteranno in ulteriore aumento al Sud e in Sicilia, dove si potranno superare i 40°C, con picchi fino a 42-43°C nell’entroterra siciliano.

Temperature massime previste per martedì 22 luglio – Mappa Meteo Expert

L’ondata di calore proseguirà anche nei giorni successivi ma non durerà a lungo: la tendenza

Anche nei prossimi giorni il caldo sarà particolarmente estremo nelle regioni del Sud, dove giovedì 24 si dovrebbe registrare un ulteriore rialzo delle temperature, con picchi anche oltre i 40 gradi. Poi, tra venerdì 25 e sabato 26 la perturbazione n.9 del mese, il cui arrivo è previsto nella serata di mercoledì 23 sulle regioni settentrionali, dovrebbe creare un vortice ciclonico in quota in progressivo approfondimento sul Ligure e in successivo movimento verso le regioni peninsulari.

Questo si tradurrà in una estensione dell’instabilità venerdì anche alla Sardegna ed alla Toscana, sabato anche al resto del Centro con qualche effetto marginale a fine giornata anche tra Campania, Lucania e Puglia. La depressione in questione sarà anche accompagnata da aria meno calda che tenderà finalmente a smorzare la calura prima al Centro e in Sardegna nella giornata di venerdì e successivamente anche all’estremo Sud e in Sicilia, dove tuttavia fino a sabato saranno ancora possibili ulteriori lievi aumenti di temperatura nei settori ionici.

Nel corso dell’ultimo fine settimana di luglio, dunque, l’ondata di caldo si attenuerà completamente e il quadro termico generale dovrebbe rientrare nella norma. Le proiezioni per gli ultimi giorni di luglio indicherebbero, ora come ora, un caldo estivo ma senza eccessi. Per conferme o ulteriori dettagli vi invitiamo a consultare IconaMeteo.it.

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Allerta meteo oggi: rischio criticità al Nord, attenzione alla Lombardia https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/allerta-meteo-oggi-criticita-al-nord-attenzione-alla-lombardia/ Mon, 21 Jul 2025 06:59:12 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84318 meteo italia allerta temporali grandineNella giornata di oggi 21 luglio, il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso uno stato di allerta meteo su varie aree del Nord Italia. In particolare, è stata dichiarata un’allerta arancione per rischio idrogeologico in Lombardia, con focus sulla zona della Valchiavenna, a causa di fenomeni meteorologici intensi previsti nel corso della giornata. Contestualmente, l’allerta …

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Nella giornata di oggi 21 luglio, il Dipartimento della Protezione Civile ha diffuso uno stato di allerta meteo su varie aree del Nord Italia. In particolare, è stata dichiarata un’allerta arancione per rischio idrogeologico in Lombardia, con focus sulla zona della Valchiavenna, a causa di fenomeni meteorologici intensi previsti nel corso della giornata. Contestualmente, l’allerta gialla coinvolge altre regioni settentrionali, in un quadro climatico segnato da forti temporali, raffiche di vento e possibili grandinate. L’instabilità è dovuta all’arrivo di una massa d’aria fresca dalla Francia, che va a sostituire le correnti caldo-umide presenti nei giorni scorsi.

Allerta meteo arancione in Lombardia: aree e rischi principali

La Lombardia è la regione maggiormente interessata dall’allerta arancione di oggi. Il livello di criticità è moderato e riguarda in particolare la Valchiavenna, dove si attendono piogge intense e rischio di frane, alluvioni e smottamenti. La situazione richiede particolare attenzione anche per la possibile presenza di venti forti e grandinate, con possibili danni a edifici e centri abitati. La Protezione Civile raccomanda di seguire gli aggiornamenti e di prestare attenzione alle indicazioni delle autorità locali.

Allerta gialla su Friuli, Bolzano, Piemonte e Liguria

Oltre alla Lombardia, una allerta gialla per rischio temporali è stata emessa per il Friuli Venezia Giulia, la Provincia Autonoma di Bolzano, il Piemonte e la Liguria. In queste regioni si prevedono fenomeni temporaleschi localmente intensi, associati a raffiche di vento e precipitazioni abbondanti. Il maltempo coinvolgerà soprattutto le aree alpine e prealpine, ma non sono escluse criticità anche sulle pianure circostanti.

Contrasto tra caldo al Sud e maltempo al Nord

L’Italia si trova divisa tra la terza ondata di calore dell’estate, che interessa il Centro-Sud e le Isole maggiori con temperature che superano i 40 gradi, e una situazione di maltempo diffuso al Nord. L’anticiclone nord-africano domina infatti sulle regioni meridionali, mentre i sistemi frontali provenienti dall’Europa centrale portano instabilità e precipitazioni sul settentrione.

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Maltempo: Roma colpita da un nubifragio. Le previsioni per oggi https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-roma-nubifragio-previsioni/ Mon, 14 Jul 2025 05:39:43 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=84058 La giornata di domenica 13 luglio ha visto il ritorno del maltempo sulla Capitale, con un peggioramento delle condizioni atmosferiche che si è manifestato soprattutto nelle ore serali. Il fronte instabile, atteso già dal pomeriggio, ha portato temporali intensi che hanno interessato in particolare le zone ovest e sud-ovest della città, con possibili nubifragi e …

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La giornata di domenica 13 luglio ha visto il ritorno del maltempo sulla Capitale, con un peggioramento delle condizioni atmosferiche che si è manifestato soprattutto nelle ore serali. Il fronte instabile, atteso già dal pomeriggio, ha portato temporali intensi che hanno interessato in particolare le zone ovest e sud-ovest della città, con possibili nubifragi e accumuli di pioggia consistenti. Questo episodio di instabilità rappresenta una delle fasi più acute di una settimana caratterizzata da forti contrasti meteorologici, in un contesto di estate variabile e con temperature non eccessive.

Maltempo su Roma: temporali e rischio nubifragi nella serata di domenica

Secondo le ultime analisi, tra le 19:30 e le 21:00 di domenica 13 luglio un nuovo temporale si è formato sul mar Tirreno, dirigendosi rapidamente verso Roma. Il fenomeno, alimentato da aria più umida in quota, ha provocato precipitazioni localmente abbondanti, con rischio di nubifragi soprattutto nei quartieri occidentali e sud-occidentali della città. In queste aree, la pioggia intensa ha causato allagamenti localizzati, difficoltà nella circolazione stradale e temporanei disagi alla popolazione. Le precipitazioni si sono poi spostate verso i Castelli Romani, coinvolgendo anche le zone interne del Lazio.

Contesto meteorologico e cause dell’instabilità

La fase di instabilità che ha interessato il Lazio e in particolare Roma è stata determinata da un cedimento temporaneo dell’anticiclone che aveva garantito condizioni di bel tempo nei giorni precedenti. Questo ha favorito l’ingresso di aria più fresca e umida dall’Atlantico, responsabile dello sviluppo dei temporali e delle precipitazioni intense. Il maltempo di domenica si inserisce in un quadro più ampio di clima estivo variabile, con alternanza di giornate soleggiate e brevi ma intensi episodi temporaleschi.

Effetti e segnalazioni a Roma e provincia

Oltre alla Capitale, anche alcune località della provincia di Roma hanno subito gli effetti del maltempo. Nel pomeriggio, un forte temporale ha colpito la zona di Artena, provocando piogge abbondanti, allagamenti e disagi alla viabilità. Raffiche di vento e colpi di tuono ravvicinati hanno caratterizzato l’evento, con la formazione di ristagni d’acqua sia nelle aree urbane sia in quelle periferiche. Questi episodi testimoniano come la fase di instabilità abbia coinvolto ampie zone del Lazio, con particolare intensità tra il tardo pomeriggio e la sera. Secondo quanto riportato dalle Agenzie, si sono registrati numerosi disagi anche all’aeroporto di Fiumicino con voli dirottati e numerosi ritardi.

Previsioni e tendenza per i prossimi giorni

Il maltempo di domenica 13 luglio rappresenta l’ultimo fronte instabile atteso su Roma e sul Lazio per diversi giorni. Secondo le ultime tendenze, a partire da lunedì si assisterà a un sensibile aumento delle temperature, con valori massimi che raggiungeranno i 31-35 gradi e condizioni di tempo stabile e soleggiato. Non sono previste nuove precipitazioni, salvo un possibile temporaneo calo termico nella giornata di giovedì. L’estate tornerà dunque protagonista, ma resta alta l’attenzione per eventuali nuovi episodi di instabilità nel corso della stagione.

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Frana in Cadore: chiusa la statale 51 per Cortina, disagi e deviazioni https://www.iconameteo.it/news/frana-in-cadore-chiusa-la-statale-51-per-cortina-disagi-e-deviazioni/ Sun, 13 Jul 2025 10:09:58 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=83975 frana CadoreUna nuova frana ha colpito la statale 51 di Alemagna tra San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo, causando la chiusura della principale arteria di accesso. Le squadre di emergenza sono al lavoro, mentre sono attive deviazioni alternative. La notte del 13 luglio 2025 ha visto una nuova emergenza nel cuore delle Dolomiti: una frana …

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Una nuova frana ha colpito la statale 51 di Alemagna tra San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo, causando la chiusura della principale arteria di accesso. Le squadre di emergenza sono al lavoro, mentre sono attive deviazioni alternative.

La notte del 13 luglio 2025 ha visto una nuova emergenza nel cuore delle Dolomiti: una frana di vaste proporzioni si è abbattuta sulla statale 51 di Alemagna, precisamente all’altezza di Dogana Vecchia, tra San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo. L’evento, che segue una serie di smottamenti recenti, ha portato alla completa interruzione della viabilità sulla principale via di collegamento tra il Cadore e la celebre località turistica, proprio nel pieno della stagione estiva.

La dinamica della frana e i danni sulla statale 51 di Alemagna

La colata detritica si è staccata dalla Croda Marcora nelle ore notturne, riversando una grande quantità di fango e sassi sulla carreggiata. Il fronte della frana ha raggiunto una lunghezza di circa 100 metri e un’altezza di 4 metri, rendendo impossibile il transito in entrambe le direzioni. Fortunatamente, non si segnalano feriti né danni a edifici, ma il traffico è stato completamente bloccato per permettere le operazioni di sgombero e messa in sicurezza da parte dei vigili del fuoco di Belluno e Verona, affiancati dalle squadre di Cortina e dal distaccamento volontario di San Vito.

Le alternative per raggiungere Cortina d’Ampezzo e la situazione attuale

In seguito alla chiusura della statale 51, sono state predisposte deviazioni per garantire l’accesso a Cortina d’Ampezzo. Chi proviene da Belluno può raggiungere la località attraverso il Passo Tre Croci, il Passo Giau e il Passo Falzarego, passando dall’Agordino. Anche la Val Pusteria rappresenta una soluzione alternativa per chi arriva dal versante altoatesino. Tuttavia, queste rotte sono più lunghe e potrebbero subire rallentamenti, soprattutto nei periodi di maggiore afflusso turistico.

Lavori di ripristino in corso

La frana e la conseguente chiusura della statale 51 di Alemagna stanno causando notevoli disagi a turisti e residenti, in un momento cruciale per il turismo estivo nelle Dolomiti. Le autorità locali e la Protezione Civile sono impegnate senza sosta per rimuovere i detriti e ripristinare la circolazione il prima possibile. Nel frattempo, si raccomanda agli automobilisti di prestare attenzione alle segnalazioni e di programmare i propri spostamenti tenendo conto delle deviazioni attive.

Il maltempo e il rischio frane nel territorio dolomitico

L’episodio si inserisce in un contesto di maltempo che da giorni interessa il Bellunese e il Cadore, aumentando il rischio di frane e smottamenti sulle principali vie di comunicazione. Le condizioni meteorologiche avverse hanno favorito il distacco di materiale dalla montagna, sottolineando la vulnerabilità delle aree alpine e la necessità di monitoraggi costanti per garantire la sicurezza di viaggiatori e residenti.

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Allerta della Protezione Civile: temporali e rischio idrogeologico in Toscana il 13 luglio https://www.iconameteo.it/news/allerta-della-protezione-civile-temporali-e-rischio-idrogeologico-in-toscana-il-13-luglio/ Sun, 13 Jul 2025 06:54:21 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=83956 temporali oggiPer la giornata di oggi, 13 luglio, la Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo arancione per forti temporali e rischio idrogeologico in Toscana, con maltempo diffuso anche su altre regioni del Centro-Nord. La giornata di oggi vede l’Italia interessata da una nuova fase di maltempo legata a un fronte perturbato che sta attraversando il Paese. …

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Per la giornata di oggi, 13 luglio, la Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo arancione per forti temporali e rischio idrogeologico in Toscana, con maltempo diffuso anche su altre regioni del Centro-Nord.

La giornata di oggi vede l’Italia interessata da una nuova fase di maltempo legata a un fronte perturbato che sta attraversando il Paese. La Protezione Civile ha emesso un bollettino di criticità che segnala una allerta meteo arancione per rischio temporali e rischio idrogeologico in diverse zone della Toscana. Il peggioramento delle condizioni atmosferiche è atteso già dalla notte, con precipitazioni diffuse e fenomeni intensi che coinvolgeranno soprattutto il Centro-Nord, portando nubifragi, rovesci e forti raffiche di vento.

Zone interessate dall’allerta arancione in Toscana

La allerta arancione riguarda in particolare la Toscana, dove sono previste piogge e temporali di forte intensità. Le aree sotto osservazione includono: Ombrone Gr-Medio, Etruria, Ombrone Gr-Costa, Serchio-Costa, Arno-Costa, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Versilia, Fiora e Albegna, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio. In queste zone il rischio idrogeologico è elevato, con possibilità di allagamenti, frane e danni a infrastrutture e ambiente. La raccomandazione è di prestare massima attenzione agli aggiornamenti delle autorità locali e di evitare spostamenti non necessari nelle aree più esposte.

Maltempo e allerta gialla nelle altre regioni del Centro-Nord

Oltre alla Toscana, la Protezione Civile ha segnalato una allerta gialla per maltempo in altre sei regioni del Centro-Nord: Liguria, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Umbria e Lazio. Il nucleo perturbato in arrivo dalle Baleari si sposterà dai settori tirrenici verso il Nordest, determinando precipitazioni diffuse e locali grandinate. I fenomeni meteo saranno accompagnati da attività elettrica frequente e venti forti, con possibili disagi soprattutto nelle aree collinari e montuose. La Protezione Civile invita alla prudenza, in particolare nei pressi di corsi d’acqua e nelle zone a rischio frane.

allerta protezione civile 13 luglio 2025
Bollettino di Criticità Protezione Civile, fase previsionale del 13 luglio

Previsioni meteo

Le previsioni meteo indicano che il maltempo proseguirà per tutta la giornata, con piogge da sparse a diffuse, prevalentemente a carattere di temporale. Le precipitazioni interesseranno dapprima Liguria e Toscana, per poi estendersi a Emilia-Romagna, Lazio, Umbria, Lombardia e Veneto. Si raccomanda di seguire le indicazioni delle autorità locali, evitare aree a rischio allagamento e prestare attenzione a possibili interruzioni della viabilità dovute a frane o smottamenti. È consigliato restare informati tramite i canali ufficiali della Protezione Civile e dei servizi meteo per aggiornamenti in tempo reale.

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Incendi in Italia, giornata drammatica: evacuazioni e danni tra Sardegna, Puglia, Basilicata e Toscana https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/incendi-in-italia-giornata-drammatica-evacuazioni-e-danni-tra-sardegna-puglia-basilicata-e-toscana/ Fri, 11 Jul 2025 09:00:40 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=83888 incendio su un isolaUna serie di incendi ha colpito diverse regioni italiane, causando evacuazioni, danni alla macchia mediterranea e disagi nei trasporti. Le fiamme, alimentate dal vento, hanno interessato Sardegna, Puglia, Basilicata e Toscana. La giornata di ieri è stata segnata da gravi incendi che hanno devastato ampie aree in diverse zone d’Italia, mettendo a dura prova la …

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Una serie di incendi ha colpito diverse regioni italiane, causando evacuazioni, danni alla macchia mediterranea e disagi nei trasporti. Le fiamme, alimentate dal vento, hanno interessato Sardegna, Puglia, Basilicata e Toscana.

La giornata di ieri è stata segnata da gravi incendi che hanno devastato ampie aree in diverse zone d’Italia, mettendo a dura prova la protezione civile e le forze dell’ordine. Le condizioni meteorologiche, caratterizzate da venti sostenuti e temperature elevate, hanno favorito la rapida propagazione delle fiamme, costringendo centinaia di persone all’evacuazione e causando danni ingenti a boschi e aree naturalistiche.

Emergenza vicino all’aeroporto di Olbia: voli dirottati e paura tra i residenti

In Sardegna, un vasto incendio si è sviluppato nelle vicinanze dell’aeroporto di Olbia, generando momenti di forte apprensione. Il fumo denso ha costretto le autorità a dirottare i voli in arrivo verso altri scali, per garantire la sicurezza dei passeggeri e degli equipaggi. Le squadre antincendio sono intervenute tempestivamente, ma le operazioni di spegnimento sono state rese complesse dalla presenza di vento e dalla vegetazione secca che caratterizza la zona in questo periodo.

Otranto: 150 ettari di macchia mediterranea distrutti dalle fiamme

Situazione critica anche in Puglia, dove un incendio scoppiato mercoledì sera nei pressi di Otranto è tornato a divampare con forza ieri, alimentato dai forti venti che hanno interessato la regione. Il rogo ha distrutto circa 150 ettari di macchia mediterranea, mettendo in serio pericolo la biodiversità locale e l’equilibrio ambientale. Le squadre di soccorso hanno lavorato senza sosta per circoscrivere le fiamme e proteggere le abitazioni vicine.

Incendi anche a Matera e in Toscana: evacuazioni e danni ingenti

Le fiamme non hanno risparmiato la Basilicata, con un incendio che ha colpito la zona di Matera, impegnando numerosi mezzi dei vigili del fuoco. In Toscana, la situazione è stata particolarmente grave a Castiglione della Pescaia, dove è stato necessario evacuare un campeggio: ben 600 turisti sono stati costretti ad abbandonare le proprie tende e roulotte per mettersi in salvo. Sempre in provincia di Grosseto, un altro vasto incendio ha interessato la zona di Cinigiano, distruggendo ampi tratti di bosco sulle colline e minacciando le abitazioni rurali.

La risposta delle istituzioni e le condizioni meteo

Le autorità locali e la protezione civile hanno attivato piani di emergenza per fronteggiare la situazione, coordinando le operazioni di spegnimento con il supporto di elicotteri e mezzi aerei. Le condizioni meteorologiche, con temperature elevate e vento sostenuto, hanno complicato le attività di soccorso, rendendo necessario l’intervento di numerose squadre da regioni limitrofe. Il monitoraggio resta altissimo, soprattutto nelle aree più colpite, dove il rischio di nuovi roghi resta elevato.

Un bilancio pesante per ambiente, turismo e sicurezza

Il bilancio di questa ondata di incendi è pesante: centinaia di ettari di boschi e macchia mediterranea andati distrutti, evacuazioni forzate e danni a strutture ricettive e infrastrutture. La stagione estiva, con il suo carico di caldo e vento, si conferma un periodo ad alto rischio per la diffusione dei roghi.

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Maltempo Italia: allagamenti, grandine e raffiche di vento https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-italia-allagamenti-grandine-e-raffiche-di-vento/ Sun, 06 Jul 2025 07:14:08 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=83581 maltempo italia 5 luglioIl maltempo ha colpito duramente il Nord Italia nella giornata di sabato 5 luglio, provocando danni e disagi soprattutto in Lombardia. Forti piogge, potenti raffiche di vento e grandinate hanno caratterizzato una giornata che ha segnato la fine del dominio dell’Anticiclone Africano nelle regioni settentrionali. A Lentate sul Seveso si è reso necessario evacuare una quindicina …

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Il maltempo ha colpito duramente il Nord Italia nella giornata di sabato 5 luglio, provocando danni e disagi soprattutto in Lombardia. Forti piogge, potenti raffiche di vento e grandinate hanno caratterizzato una giornata che ha segnato la fine del dominio dell’Anticiclone Africano nelle regioni settentrionali.

A Lentate sul Seveso si è reso necessario evacuare una quindicina di persone a causa dell’esondazione del fiume, che ha invaso abitazioni e strade. Numerosi allagamenti sono stati segnalati anche in provincia di Como, dove il Lungolago è finito sott’acqua e si è verificata una frana nel territorio tra Albavilla e Cassano.

La bergamasca ha vissuto una giornata complicata anche dal punto di vista del traffico aereo: diversi voli diretti a Orio al Serio sono stati dirottati per motivi di sicurezza. Intanto, le violente raffiche di vento che hanno accompagnato il maltempo hanno causato la caduta di alberi, pali e cartelloni, oltre a scoperchiare tetti di edifici industriali e centri commerciali.

Seveso: la vasca di Milano funziona, ma da sola non basta

Nel frattempo, l’evento di esondazione del Seveso riporta l’attenzione su una questione strutturale. La vasca di contenimento realizzata dal Comune di Milano e da MM nel Parco Nord finora ha funzionato sette volte, evitando che l’acqua invadesse i quartieri a rischio della città, come Niguarda, Pratocentenaro, Isola. Zone storicamente colpite da 120 esondazioni negli ultimi 50 anni.
Ma la vasca da sola non basta: è un’opera pensata per essere parte di un sistema più ampio. Perché la protezione funzioni davvero, ha avvertito l’assessore del Comune di Milano Marco Granelli, servono anche le vasche di Senago e Lentate. «Più volte Fontana presidente e Comazzi assessore di Regione Lombardia ci hanno detto che Senago sarebbe stata pronta, che stavano pensando alla data dell’inaugurazione – ha dichiarato Granelli sui suoi canali social -, ma ancora niente».

Le previsioni meteo: instabilità in aumento, rischio nubifragi e calo termico

L’arrivo della prima perturbazione atlantica di luglio segna l’inizio di una fase di spiccata instabilità meteo che si protrarrà per diversi giorni. Nelle prossime ore sono attesi numerosi temporali su Nord e Toscana, con fenomeni localmente intensi: possibile la formazione di nubifragi e grandinate di grosse dimensioni, a causa dell’energia accumulata in atmosfera durante i giorni di caldo intenso. La giornata di domenica vedrà cieli nuvolosi al Nord e in Toscana, con temporali diffusi e rovesci. Ancora stabile nel resto del Paese, ma con la possibilità di qualche fenomeno pomeridiano sull’Appennino. Al Nord le massime caleranno, mantenendosi tra i 28 e i 32 °C, mentre al Sud e nelle Isole si potranno ancora raggiungere i 36-38 °C, in attesa della rinfrescata prevista per metà settimana.

Per la giornata di oggi la Protezione Civile ha diramato l’allerta in quasi tutto il Nord e in Toscana, con codice arancione in tutta la Lombardia, Milano compresa. Qui tutti i dettagli:

Allerta grandine e temporali, codice fino ad arancione domenica 6 luglio!

La perturbazione proseguirà anche lunedì, estendendosi gradualmente alle zone interne del Centro-Sud. Ma il fronte instabile non si fermerà qui: tra lunedì sera e mercoledì mattina altre due perturbazioni attraverseranno la Penisola, portando ulteriori rovesci e temporali, soprattutto al Centro-Nord.

L’effetto sarà doppio: da un lato il rischio concreto di nuovi episodi di maltempo severo, dall’altro un deciso calo delle temperature. Entro mercoledì potremo finalmente vedere la fine dell’ondata di caldo anche al Centro-Sud, con un abbassamento termico anche di 10 gradi in alcune località e valori che, al Nord e lungo l’Adriatico, scenderanno temporaneamente sotto la media stagionale.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune

 


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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Allerta grandine e temporali, codice fino ad arancione domenica 6 luglio! https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/allerta-grandine-e-temporali-codice-fino-ad-arancione/ Sun, 06 Jul 2025 06:21:47 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=83577 allerta grandine temporali maltempoDomenica di allerta per molte regioni d’Italia, in particolare al Nord e in Toscana, dove preoccupa il rischio di forti temporali con possibile grandine, nubifragi e potenti raffiche di vento.   A causa dell’arretramento del promontorio nord-africano e dell’ingresso di correnti atlantiche più fresche e instabili, dopo il forte maltempo di sabato anche domenica 6 luglio …

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Domenica di allerta per molte regioni d’Italia, in particolare al Nord e in Toscana, dove preoccupa il rischio di forti temporali con possibile grandine, nubifragi e potenti raffiche di vento.  
A causa dell’arretramento del promontorio nord-africano e dell’ingresso di correnti atlantiche più fresche e instabili, dopo il forte maltempo di sabato anche domenica 6 luglio è allerta per il rischio di fenomeni localmente violenti, accompagnati da rovesci intensi, fulmini, forti raffiche di vento e possibile grandine.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo valida a partire dal pomeriggio di sabato 5 luglio, in accordo con le autorità regionali. Il bollettino dell’allerta segnala un rischio elevato di temporali su un’ampia porzione del Nord Italia e sulla Toscana, dove si prevedono precipitazioni diffuse e condizioni atmosferiche favorevoli alla formazione di grandine.

Maltempo Italia: allagamenti, grandine e raffiche di vento

Le aree più a rischio

Per la giornata di domenica 6 luglio è stata diramata un’allerta arancione per rischio temporali in Lombardia, in particolare su pianure, Prealpi, valli alpine e bacini idraulici come il Nodo Idraulico di Milano e la Valcamonica.

Inoltre, è in vigore un’allerta gialla per rischio temporali su:

  • Valle d’Aosta

  • Trentino-Alto Adige

  • Veneto

  • Friuli Venezia Giulia

  • Toscana

  • Ampie aree di Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna

Molte di queste stesse aree sono anche interessate da allerta gialla per rischio idrogeologico, segno che le piogge intense potrebbero innescare frane o causare allagamenti, soprattutto in zone montane o collinari.

allerta grandine temporali 6 luglio
Fonte: Protezione Civile

Allerta, grandine tra i rischi principali

Uno degli elementi più temuti in questa ondata temporalesca è proprio la grandine, che potrebbe colpire localmente con chicchi di medio-grandi dimensioni, arrecando danni a colture, auto e infrastrutture. La formazione di grandine è favorita dalla forte instabilità atmosferica e dal contrasto tra masse d’aria calda preesistente e aria più fredda in arrivo.

Meteo prossime ore: instabilità in aumento

Nel corso del pomeriggio e della serata di oggi, domenica 6 luglio, l’instabilità andrà intensificandosi a partire dalle zone alpine e prealpine, per poi estendersi alle pianure del Nord e alla Toscana. I temporali saranno a tratti violenti, con accumuli di pioggia localmente consistenti in poco tempo. I modelli previsionali indicano una maggiore probabilità di fenomeni intensi tra la sera di domenica e le prime ore di lunedì, con rischio di grandine soprattutto su Lombardia, Triveneto ed Emilia occidentale. Anche nella notte non si esclude l’attività temporalesca residua, specie lungo la fascia pedemontana e nelle valli alpine. Lunedì la situazione resterà instabile, con nuovi rovesci sparsi e un lieve calo termico nelle regioni settentrionali.

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Cosa fare

La Protezione Civile invita cittadine e cittadini a prestare la massima attenzione, soprattutto nelle aree soggette ad allerta:

  • evita spostamenti non necessari durante i temporali;

  • metti in sicurezza oggetti esposti al vento (vasi, tende, mobili da esterno);

  • non sostare sotto alberi o nei pressi di corsi d’acqua in piena;

  • segui gli aggiornamenti ufficiali tramite il sito del Dipartimento e i canali delle autorità locali.

 


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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Maltempo in Piemonte: Bardonecchia colpita da alluvione! Gli aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-in-piemonte-bardonecchia-colpita-da-alluvione/ Tue, 01 Jul 2025 06:35:04 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=83349 alluvioneIl maltempo ha causato una grave alluvione a Bardonecchia, con l’esondazione del rio Frejus e ingenti danni. Le autorità invitano alla massima prudenza e seguono l’evoluzione della situazione in tempo reale.

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Un forte maltempo si è abbattuto nelle ultime ore sul Piemonte. La situazione a Bardonecchia in particolare si presenta estremamente critica a causa di un’ondata di maltempo che ha colpito la zona tra il 30 giugno e l’1 luglio 2025. Le intense piogge hanno provocato l’esondazione del rio Frejus, causando una vera e propria alluvione lampo che ha coinvolto il centro cittadino. Il bilancio è pesante: una persona ha perso la vita, travolta dalla piena mentre si trovava a bordo del suo veicolo.

Maltempo in Piemonte: le cause dell’alluvione a Bardonecchia e le zone più colpite

Le precipitazioni intense hanno fatto innalzare rapidamente il livello dei corsi d’acqua, con particolare criticità per i torrenti a regime torrentizio come il rio Frejus. Il centro di Bardonecchia è stato investito dall’acqua, rendendo impossibile il transito e causando allagamenti diffusi. Le aree di via Einaudi e della passeggiata Donatori di Sangue risultano tra le più colpite. Numerose persone sono rimaste bloccate e sono state soccorse dai vigili del fuoco, impegnati senza sosta nelle operazioni di salvataggio.

Interventi di emergenza e raccomandazioni delle autorità

Le autorità locali, guidate dal sindaco Chiara Rossetti, hanno lanciato un appello urgente a tutta la popolazione: evitare ogni spostamento, non avvicinarsi ai ponti e seguire scrupolosamente le indicazioni della Protezione Civile. Circa 150 bambini dei centri estivi sono stati messi in sicurezza presso il palazzetto dello sport. La strada statale 335 è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni, mentre la circolazione è stata temporaneamente indirizzata sulla A32. Le squadre di emergenza monitorano costantemente l’evoluzione della situazione, soprattutto in vista di possibili ulteriori piogge nelle prossime ore.

Previsioni meteo e situazione attuale

Le previsioni meteo per Bardonecchia indicano ancora condizioni di instabilità, con possibili nuove precipitazioni che potrebbero aggravare la situazione. L’umidità rimane elevata e il territorio, già fragile, viene costantemente osservato per prevenire ulteriori emergenze. Si raccomanda alla cittadinanza la massima prudenza e di restare aggiornati tramite i canali ufficiali.

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Previsioni meteo 1-2 luglio: temporali al Nord, caldo estremo al Centro-Sud https://www.iconameteo.it/news/previsioni-meteo-1-2-luglio-temporali-al-nord-caldo-estremo-al-centro-sud/ Mon, 30 Jun 2025 12:30:10 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=83302 allerta temporali grandine meteoL’indebolimento dell’alta pressione porterà temporali intensi su Alpi e pianure del Nord, mentre il Centro-Sud e le Isole continueranno a essere colpiti da un’ondata di caldo anomalo con temperature fino a 38 gradi.

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L’indebolimento dell’alta pressione porterà temporali intensi su Alpi e pianure del Nord, mentre il Centro-Sud e le Isole continueranno a essere colpiti da un’ondata di caldo anomalo con temperature fino a 38 gradi.

L’inizio di luglio si apre con uno scenario meteorologico fortemente contrastato tra le regioni settentrionali e il resto d’Italia. L’indebolimento dell’alta pressione sulle regioni del Nord favorirà l’arrivo di temporali anche di forte intensità, che potranno estendersi dalle Alpi fino alle zone di pianura e alle coste dell’Alto Adriatico. Nel frattempo, il Centro-Sud e le Isole saranno ancora dominati dall’Anticiclone Nord-Africano, con la prosecuzione di una ondata di caldo anomalo che sta investendo tutta la Penisola e che non mostra segni di attenuazione.

Martedì 1: instabilità, temporali intensi e possibili grandinate in arrivo al Nord Italia

Per la giornata di martedì, il Nord Italia sarà caratterizzato da un incremento dell’instabilità atmosferica. Sono previsti temporali notturni e nelle prime ore del mattino all’estremo Nord-Est, con successivo spostamento verso il Veneto e l’Emilia durante la mattinata. Il cielo si presenterà nuvoloso su gran parte delle regioni settentrionali, mentre altrove prevarrà il sereno. Nel pomeriggio, si attende lo sviluppo di temporali sparsi – anche di forte intensità, con possibili grandinate – su AlpiPrealpipianura piemontese, zone pedemontane di Lombardia e Veneto, e sull’Appennino settentrionale.
Non si esclude il rischio di grandine e forti raffiche di vento.
In serata, i temporali potrebbero coinvolgere la pianura lombarda e le province limitrofe del Piemonte. Le temperature massime subiranno un calo di alcuni gradi, più marcato durante i fenomeni temporaleschi, ma il clima resterà afoso a causa dell’umidità elevata.

Centro-Sud e Isole: caldo estremo e stabilità atmosferica

Nel Centro-Sud e sulle Isole, la situazione meteorologica sarà dominata dall’Anticiclone Nord-Africano. La ondata di caldo proseguirà senza variazioni significative, con temperature massime che si manterranno superiori ai 30 gradi e punte di 36-38 gradi nelle aree interne. Le notti tropicali, con valori minimi elevati, resteranno diffuse da nord a sud. Il cielo sereno o poco nuvoloso caratterizzerà la maggior parte delle regioni, fatta eccezione per qualche sviluppo nuvoloso pomeridiano sull’Appennino centrale. I venti saranno in prevalenza deboli, contribuendo a mantenere elevati i livelli di afa e di disagio bioclimatico.

Mercoledì 2: instabilità persistente al Nord, caldo intenso ovunque

La giornata di mercoledì sarà segnata da una elevata incertezza previsionale al Nord e nelle zone interne del Centro. Si prevede la formazione di nuovi temporali nelle ore più calde, soprattutto su AlpiPrealpi e Appennino centro-settentrionale, con possibili sconfinamenti sulla pianura piemontese, nell’entroterra ligure e, in serata, sulla pianura occidentale lombarda. Le temperature non subiranno grandi variazioni, salvo cali anche sensibili nelle aree colpite dai temporali.
Nel resto del Paese, il caldo anomalo rimarrà protagonista, con massime ancora elevate e notti tropicali diffuse.

Scenario verso il weekend: possibile svolta meteo al Nord

Uno scenario di cambiamento più deciso si profila per la fine della settimana. I dati attuali indicano che venerdì potrebbe arrivare sul Nord Italia una perturbazione atlantica (la N°1 di luglio), in grado di portare temporali più diffusi e aria più temperata, interrompendo così l’intensa ondata di calore che ha interessato il Nord. Nel weekend, anche le regioni centrali potrebbero registrare una diminuzione delle temperature, che si riporteranno su valori più vicini alla norma stagionale. Al Sud e sulle Isole, invece, non sono previsti cambiamenti significativi: l’anticiclone continuerà a dominare, aggravando la situazione di siccità già critica in molte aree.

Consigli per affrontare il caldo e i temporali

Si raccomanda di prestare attenzione ai temporali intensi previsti al Nord, soprattutto nelle zone montane e pedemontane, dove non si escludono grandinate e forti raffiche di vento. Nel Centro-Sud e sulle Isole, è importante adottare tutte le precauzioni contro il caldo estremo: evitare le attività all’aperto nelle ore più calde, bere molta acqua e proteggere le persone più fragili. La situazione resta in costante evoluzione e sarà fondamentale seguire gli aggiornamenti delle previsioni meteo per restare informati su eventuali cambiamenti repentini.

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Emergenza caldo in Lombardia: ordinanza anti-afa e bollettino ondate di calore https://www.iconameteo.it/news/emergenza-caldo-in-lombardia-ordinanza-anti-afa-e-bollettino-ondate-di-calore/ Mon, 30 Jun 2025 11:32:31 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=83313 soleIn Lombardia scatta l’ordinanza per fermare i lavori all’aperto nelle ore più calde. Il bollettino del Ministero della Salute segnala allerta rossa per Milano e Brescia, con temperature record attese nei prossimi giorni.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Emergenza caldo in Lombardia: ordinanza anti-afa e bollettino ondate di calore)

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In Lombardia scatta l’ordinanza per fermare i lavori all’aperto nelle ore più calde. Il bollettino del Ministero della Salute segnala allerta rossa per Milano e Brescia, con temperature record attese nei prossimi giorni.

L’estate 2025 si sta distinguendo per una emergenza caldo senza precedenti in Lombardia. Le temperature elevate e l’afa stanno mettendo a dura prova la popolazione, con il Ministero della Salute che ha diramato il bollettino ondate di calore segnalando livelli di allerta massimi per diverse città lombarde, tra cui Milano e Brescia. Per fronteggiare la situazione, la Regione ha annunciato una nuova ordinanza contro il caldo, vietando lavori al sole nelle ore più critiche della giornata.

Allerta caldo e temperature record: la situazione in Lombardia

La seconda ondata di calore dell’estate 2025 sta colpendo duramente il nord Italia, e la Lombardia è tra le regioni più esposte. Secondo i dati più recenti, la giornata di domenica 29 giugno ha visto un livello di allerta 3 (bollino rosso) per Milano e Brescia, con temperature massime oltre i 36°C e notti caratterizzate da valori minimi ben al di sopra della media stagionale. Il Ministero della Salute ha incluso queste città nell’elenco delle aree italiane a rischio massimo per ondata di calore, evidenziando il pericolo per la salute di anziani, bambini e soggetti fragili.

Nuova ordinanza regionale: stop ai lavori nelle ore più calde

Per contenere i rischi derivanti dall’afa e dalle temperature estreme, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha annunciato oggi, lunedì 30 giugno, una ordinanza che vieta le attività lavorative all’aperto e con elevato sforzo fisico nella fascia oraria più critica, tra le 12 e le 16. Il provvedimento, richiesto anche dai sindacati, mira a tutelare la salute dei lavoratori, in particolare quelli impegnati nei cantieri edili, nell’agricoltura e nei servizi di pubblica utilità. L’ordinanza arriva dopo giorni di linee guida e raccomandazioni, ora trasformate in un obbligo vero e proprio per tutte le aziende lombarde.

Bollettino ondate di calore: previsioni per oggi e prossimi giorni

Il bollettino ondate di calore del Ministero della Salute conferma il persistere di condizioni critiche per Milano, Brescia e altre città lombarde. Per oggi e i prossimi giorni sono previsti picchi di temperatura superiori ai 37°C, con umidità elevata e assenza di ventilazione significativa. Le notti restano particolarmente difficili, con la formazione di vere e proprie isole di calore urbane che impediscono un adeguato raffreddamento degli ambienti domestici. Il rischio di colpi di calore e disidratazione è alto, soprattutto per le categorie più vulnerabili.

Zone più calde e anomalie termiche a Milano

A Milano, i dati satellitari raccolti dalla Città Metropolitana evidenziano differenze significative tra quartieri: alcune zone registrano fino a 3 gradi in più rispetto alla media cittadina, in particolare durante le notti bollenti. Le anomalie termiche si concentrano soprattutto nelle aree densamente urbanizzate, dove la presenza di asfalto e cemento accentua l’accumulo di calore. La piattaforma “Territori resilienti” consente di monitorare in tempo reale queste variazioni, offrendo un supporto prezioso per la prevenzione dei rischi legati all’ondata di calore.

Consigli utili per affrontare l’emergenza caldo

Le autorità sanitarie raccomandano di limitare le attività all’aperto nelle ore più calde, di bere molta acqua, evitare alcol e caffeina, indossare abiti leggeri e proteggersi dal sole diretto. Particolare attenzione va riservata a bambini, anziani e persone con patologie croniche. È importante seguire costantemente gli aggiornamenti del bollettino ondate di calore e adeguarsi alle disposizioni della ordinanza regionale per ridurre i rischi per la salute.

Previsioni meteo: caldo ancora protagonista, possibili temporali al Nord

Secondo le previsioni meteo più aggiornate, l’emergenza caldo in Lombardia proseguirà almeno fino alla metà della settimana, con valori termici elevati sia di giorno che di notte. Non si escludono, tuttavia, temporali e rovesci sparsi in arrivo nelle aree alpine e prealpine, che potrebbero portare un temporaneo sollievo dalle alte temperature. Resta fondamentale restare informati e adottare tutte le precauzioni suggerite dagli esperti.

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Incendi in Italia: fuoco in molte regioni, domenica voli dirottati in Sardegna. Resta alta l’allerta https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/incendi-in-italia-fuoco-in-molte-regioni-domenica-voli-dirottati-in-sardegna-resta-alta-lallerta/ Mon, 30 Jun 2025 09:10:06 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=83263 incendi italiaMentre il caldo non molla la presa gli incendi hanno iniziato a colpire duramente l’Italia in questi ultimi giorni di giugno, con roghi violenti e simultanei in Sardegna, ma anche in Campania e Lazio. Complici il caldo estremo, il vento e, in alcuni casi, l’azione criminale, domenica 29 giugno gli incendi hanno messo a dura …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Incendi in Italia: fuoco in molte regioni, domenica voli dirottati in Sardegna. Resta alta l’allerta)

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Mentre il caldo non molla la presa gli incendi hanno iniziato a colpire duramente l’Italia in questi ultimi giorni di giugno, con roghi violenti e simultanei in Sardegna, ma anche in Campania e Lazio. Complici il caldo estremo, il vento e, in alcuni casi, l’azione criminale, domenica 29 giugno gli incendi hanno messo a dura prova la macchina dei soccorsi e causando danni al territorio e mettendo a rischio la salute pubblica.

Emergenza incendi in Sardegna: evacuazioni e voli dirottati

l nord della Sardegna è stato tra le aree più colpite. Violenti incendi boschivi hanno colpito le zone di Ozieri, Muros, Ossi e Alghero. Le fiamme si sono propagate fino a minacciare le abitazioni nella borgata di Santa Maria la Palma, portando all’evacuazione di diverse famiglie. L’aeroporto di Alghero è stato chiuso per ore, con diversi voli dirottati su Cagliari a causa della densa colonna di fumo.

Nel rogo, alimentato dal vento, sono stati distrutti sterpaglie, mezzi agricoli e macchia mediterranea. Sul posto operano squadre della Protezione Civile, Vigili del Fuoco, elicotteri e Canadair.

Per la giornata di oggi è in vigore un codice arancione (pericolo alto) nei settori centrali della Sardegna.

Follonica, incendio in pineta: paura tra i turisti

In Toscana, un incendio è scoppiato nella pineta tra Follonica e Puntone, proprio a ridosso della spiaggia. Il rogo è divampato intorno alle 13 di domenica 29 giugno, generando fumo visibile anche dalla costa e scatenando il panico tra bagnanti e turisti.

Sono intervenuti tre elicotteri antincendio e numerose squadre di volontari e operai forestali. Grazie alla quasi totale assenza di vento, si è evitato per ora che le fiamme raggiungessero stabilimenti e strutture balneari. Resta alta la preoccupazione per il possibile riattivarsi dei focolai, viste le temperature elevate e la siccità prolungata.

Napoli, rogo a Monte Sant’Angelo: aria irrespirabile

Anche Napoli ha vissuto un’altra giornata di paura. Nella zona di Monte Sant’Angelo, già colpita nei giorni scorsi, un nuovo vasto incendio ha avvolto la vallata alle spalle del Rione Traiano, costringendo i cittadini a barricarsi in casa per l’aria diventata irrespirabile. Il fumo denso era visibile persino dallo stadio Maradona e dalla zona universitaria di Fuorigrotta.

Roma e provincia: incendi dolosi, feriti due vigili del fuoco

Il Lazio è un altro fronte caldo dell’emergenza. A Santa Palomba, alla periferia sud di Roma, un incendio ha devastato un’azienda di stoccaggio di materiale elettrico e bobine di rame. L’enorme nube nera si è alzata per ore, ben visibile in tutta la città. A nord della Capitale, a Cerveteri, le fiamme hanno lambito il centro storico, costringendo le autorità a lanciare l’allarme: si è trattato, secondo la sindaca Gubetti, di un attacco incendiario premeditato.

Due vigili del fuoco sono rimasti feriti mentre erano impegnati a domare i roghi. Fortunatamente le loro condizioni sono in miglioramento. Decine di squadre sono intervenute per ore, con elicotteri in volo e volontari giunti anche da altri comuni.

Incendi e crisi climatica: un legame ormai evidente

Gli incendi estivi in Italia sono sempre più frequenti, intensi e distruttivi. Le alte temperature, il vento e la prolungata siccità, effetti diretti della crisi climatica, creano le condizioni ideali per lo sviluppo dei roghi.

A queste si aggiungono negligenze (come la mancata pulizia dei terreni) e, purtroppo, azioni dolose, che aggravano un quadro già critico. La prevenzione incendi e la gestione del rischio devono diventare una priorità politica e operativa. Le autorità locali chiedono maggiore sorveglianza, piani di adattamento e più fondi per il contrasto al fuoco.

 


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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Frana a Cogne: la statale interrotta nella notte, paese isolato ed evacuazioni in corso https://www.iconameteo.it/news/frana-a-cogne-la-statale-interrotta-nella-notte-paese-isolato-ed-evacuazioni-in-corso/ Mon, 30 Jun 2025 08:07:42 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=83272 Una violenta frana ha colpito Cogne nella notte, interrompendo la statale e isolando il paese. Centinaia di persone evacuate e gravi danni alle infrastrutture.

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Una violenta frana ha colpito Cogne nella notte, interrompendo la statale e isolando il paese. Centinaia di persone evacuate e gravi danni alle infrastrutture.

Nella notte tra il 29 e il 30 giugno una massiccia frana ha investito il territorio di Cogne, in Valle d’Aosta, causando l’interruzione della principale statale di accesso e isolando completamente il paese. L’evento è stato provocato dalle intense piogge e dall’esondazione del torrente Grand Eyvia, che hanno innescato diversi smottamenti e colate di fango lungo la strada regionale 47. Le autorità locali hanno immediatamente attivato i soccorsi e avviato le operazioni di evacuazione per mettere in salvo residenti e turisti bloccati nell’area.

Le cause della frana: piogge intense e torrenti esondati

Il maltempo che ha colpito la Valle d’Aosta e il Nord-Ovest ha provocato frane, allagamenti e strade bloccate in molte località alpine. A Cogne, la situazione si è aggravata quando il torrente Grand Eyvia è straripato, trascinando con sé detriti e distruggendo tratti della strada regionale. I tecnici sono al lavoro per valutare i danni e ripristinare, almeno in parte, le infrastrutture essenziali come l’acquedotto, portato via dalla furia dell’acqua. Anche la rete elettrica ha subito interruzioni, complicando ulteriormente la gestione dell’emergenza.

Evacuazioni, soccorsi e criticità per la popolazione

Di fronte alla gravità dell’evento, sono state organizzate evacuazioni d’urgenza con l’ausilio di elicotteri, che hanno trasportato fuori dal paese oltre 1.700 persone tra residenti e turisti. I soccorritori, supportati dalla Protezione Civile, hanno operato senza sosta per garantire assistenza e sicurezza. Le strutture ricettive della zona, come hotel e campeggi, hanno accolto gli sfollati, mentre le autorità stanno monitorando la situazione per evitare ulteriori rischi. Si prevede che il ripristino della viabilità richiederà settimane, con gravi ripercussioni su turismo e attività locali.

Conseguenze per la viabilità e il turismo a Cogne

La completa interruzione della strada regionale rappresenta una grave criticità per la viabilità in Valle d’Aosta, con Cogne che rischia di rimanere isolata, in un periodo tradizionalmente molto frequentato da turisti. Gli operatori del settore temono pesanti ripercussioni economiche, mentre proseguono i lavori per il ripristino dei collegamenti e la messa in sicurezza delle aree colpite.
Le previsioni per le prossime ore nel nostro articolo.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Frana a Cogne: la statale interrotta nella notte, paese isolato ed evacuazioni in corso)

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Meteo, caldo senza tregua di giorno e di notte: quali rischi per la salute, e cosa fare https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/meteo-caldo-senza-tregua-rischi-per-la-salute/ Mon, 30 Jun 2025 07:10:04 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=83253 previsioni meteo domani caldo africanoLo scenario meteo resta dominato dal caldo intenso, con picchi molto elevati durante il giorno ma temperature che anche di notte restano decisamente al di sopra dei 20 gradi, soglia che definisce le cosiddette notti tropicali. Nella notte tra domenica e lunedì, molte città italiane hanno infatti registrato temperature minime ben oltre i 25 gradi, con …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo, caldo senza tregua di giorno e di notte: quali rischi per la salute, e cosa fare)

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Lo scenario meteo resta dominato dal caldo intenso, con picchi molto elevati durante il giorno ma temperature che anche di notte restano decisamente al di sopra dei 20 gradi, soglia che definisce le cosiddette notti tropicali. Nella notte tra domenica e lunedì, molte città italiane hanno infatti registrato temperature minime ben oltre i 25 gradi, con punte fino a 27-28 °C secondo i dati diffusi da Meteonetwork. È il segno di una ondata di calore che non si ferma nemmeno di notte, in un contesto ormai dominato dalle cosiddette notti tropicali. Ieri, in diverse aree della Sardegna, della bassa Toscana e del Lazio, i termometri hanno raggiunto i 40-41 °C.

In questo scenario meteo di caldo estremo, le notti tropicali sono tra i fenomeni più insidiosi per la salute, perché impediscono all’organismo di recuperare lo stress termico accumulato di giorno.

Cosa sono le notti tropicali e perché preoccupano

Con il termine notte tropicale si indica una notte in cui la temperatura minima non scende sotto i 20 °C. Negli ultimi decenni, la frequenza di queste notti è aumentata in modo netto, soprattutto nelle grandi città, dove l’effetto “isola di calore urbana” amplifica l’accumulo termico. Nelle notti che stiamo vivendi in questo periodo le temperature minime restano diffusamente al di sopra dei 25 gradi, e in alcune località non riescono neppure a scendere sotto i 27-28°C.

Secondo l’ISS (Istituto Superiore di Sanità), la mancanza di raffrescamento notturno aumenta il rischio di disidratazione, colpi di calore, scompensi cardiaci e respiratori, specialmente per anziani, persone con malattie croniche, bambini piccoli e lavoratori esposti al caldo.

Meteo, caldo estremo sull’Italia: una nuova normalità?

Negli ultimi giorni, il meteo caldo ha colpito duramente alcune regioni italiane. Tra i dati più significativi:

  • Fino a 41 °C in Sardegna interna
  • 40 °C registrati tra la bassa Toscana e il Lazio
  • Minime tropicali diffuse, con picchi notturni oltre i 27-28 °C

Questo tipo di eventi non è più eccezionale: secondo le analisi di ISPRA e CNR, le ondate di calore sono più frequenti, intense e durature rispetto a trent’anni fa. Il clima italiano sta cambiando, e lo sta facendo a un ritmo più rapido della media globale.

meteo caldo

Cosa fare per proteggersi: consigli utili

In un periodo di meteo caldo come questo, è importante adottare comportamenti che aiutino a ridurre il rischio, soprattutto nelle ore notturne:

  • Idratarsi spesso, anche se non si ha sete
  • Evitare alcol e pasti pesanti, soprattutto la sera
  • Rinfrescare gli ambienti nelle ore più fresche (tardo pomeriggio o notte)
  • Usare ventilatori o condizionatori, anche per poco tempo, per abbassare la temperatura nelle stanze da letto
  • Dormire in ambienti freschi, preferibilmente ai piani bassi o in stanze esposte a nord
  • Prestare attenzione a chi è più vulnerabile, come anziani soli o persone con disabilità

Molti Comuni e Aziende Sanitarie hanno attivi numeri verdi e servizi di supporto durante le allerte per ondate di calore: vale la pena informarsi e diffondere queste risorse.

Le previsioni meteo, caldo ancora per giorni. Poi tornano i temporali al Nord

Secondo gli ultimi aggiornamenti meteo, l’Anticiclone Nord-Africano resterà dominante almeno fino a giovedì, determinando tempo soleggiato su gran parte dell’Italia, ma anche un caldo afoso e opprimente. I picchi più elevati sono attesi al Centro-Sud e nelle Isole, con temperature fino intorno ai 40 °C.

Al Nord, invece, aumenterà l’instabilità atmosferica: sono attesi temporali anche intensi già nei prossimi giorni, accompagnati da un leggero calo delle temperature.

Nel fine settimana, l’alta pressione potrebbe iniziare a cedere: tra venerdì e sabato è previsto il passaggio di un fronte freddo atlantico, che dovrebbe porre fine all’ondata di caldo nelle regioni settentrionali e su parte del Centro.
Al Sud e sulle Isole maggiori, invece, non sono attesi cambiamenti significativi, con il caldo intenso destinato a persistere ancora.

Controlla qui le previsioni per il tuo comune

 

 

 


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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Allerta meteo Protezione Civile oggi: criticità e previsioni per il 30 giugno 2025 https://www.iconameteo.it/news/allerta-meteo-protezione-civile-oggi-criticita-e-previsioni-per-il-30-giugno-2025/ Mon, 30 Jun 2025 06:53:32 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=83252 temporali oggiBollettino di oggi: nessuna allerta significativa a livello nazionale, ma attenzione a temporali su alcune aree alpine e caldo intenso sulle principali regioni del Centro-Sud.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Allerta meteo Protezione Civile oggi: criticità e previsioni per il 30 giugno 2025)

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Bollettino di oggi: nessuna allerta significativa a livello nazionale, ma attenzione a temporali su alcune aree alpine e caldo intenso sulle principali regioni del Centro-Sud.

La Protezione Civile ha diffuso il bollettino di criticità per la giornata di oggi, lunedì 30 giugno 2025, fornendo un quadro aggiornato sulla situazione dei rischi meteorologici in Italia. Secondo le ultime valutazioni, il territorio nazionale non presenta fenomeni significativi previsti, con assenza di allerta meteo di livello rosso o arancione. Tuttavia, alcune zone del Nord sono interessate da una criticità ordinaria (allerta gialla) per rischio temporali, mentre sulle regioni del Centro-Sud persiste un’ondata di caldo anomalo.

Bollettino di criticità: livelli di allerta e zone interessate

Il bollettino della Protezione Civile di oggi indica l’unica criticità ordinaria (allerta gialla) che riguarda alcune aree alpine della Lombardia, tra cui Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Valcamonica, Lario e Prealpi occidentali, oltre all’Alta Valtellina. In queste zone sono possibili temporali localizzati, con rischio di grandinate e precipitazioni a carattere sparso.

Caldo intenso e previsioni meteorologiche

La situazione meteorologica odierna è dominata da una persistente ondata di caldo che interessa in particolare la Pianura Padana, la Toscana, l’Umbria, le Marche, il Lazio, la Sardegna, la Campania e le zone interne di Puglia, Basilicata e Sicilia. Su queste regioni si registrano temperature elevate e, in alcune aree, valori anche molto elevati. Le previsioni indicano che questa fase di caldo eccezionale è destinata a proseguire nei prossimi giorni, tutti i dettagli nel nostro articolo.

Indicazioni operative e raccomandazioni

La mappa del bollettino di criticità viene aggiornata in tempo reale e rappresenta il livello di criticità più elevato per ogni zona di allerta. In caso di allerta gialla, si raccomanda di seguire gli aggiornamenti e adottare comportamenti prudenti, soprattutto nelle aree soggette a temporali improvvisi. Si consiglia inoltre di prestare attenzione alle condizioni di caldo estremo, limitando l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde e idratandosi adeguatamente.

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Previsioni meteo Italia: anticiclone africano, temporali al Nord e caldo intenso al Sud https://www.iconameteo.it/news/previsioni-meteo-italia-anticiclone-africano-temporali-al-nord-e-caldo-intenso-al-sud/ Mon, 30 Jun 2025 06:39:31 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=83248 soleL’anticiclone Nord-Africano domina la scena: tempo stabile e soleggiato, ma con temporali in arrivo al Nord e temperature roventi fino a 40 gradi al Centro-Sud.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Previsioni meteo Italia: anticiclone africano, temporali al Nord e caldo intenso al Sud)

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L’anticiclone Nord-Africano domina la scena: tempo stabile e soleggiato, ma con temporali in arrivo al Nord e temperature roventi fino a 40 gradi al Centro-Sud.

L’anticiclone Nord-Africano continuerà a occupare stabilmente l’Italia almeno fino a giovedì, garantendo una prevalenza di tempo soleggiato su gran parte della Penisola. Tuttavia, nelle prossime ore, è atteso un progressivo aumento dell’instabilità atmosferica sulle regioni settentrionali, dove si svilupperanno temporali localmente intensi, soprattutto sulle zone alpine e prealpine, aree in cui è stata emanata anche un’allerta gialla dalla Protezione Civile. Nel resto d’Italia, invece, il protagonista rimarrà il caldo afoso, con temperature in ulteriore aumento e punte vicine ai 40 gradi nelle aree interne e sulle Isole Maggiori.

Anticiclone africano e sole: la situazione generale

Almeno fino a metà settimana, il meteo sarà dominato dall’anticiclone africano, che manterrà condizioni di stabilità e cielo sereno su quasi tutta la Penisola. Al Centro-Sud e sulle Isole si registreranno ancora giornate soleggiate e afose, con temperature massime che spesso supereranno i 36-38°C, soprattutto nelle zone interne e nelle pianure. Le notti resteranno tropicali, con minime sopra i 20 gradi, mentre l’umidità contribuirà ad aumentare la sensazione di caldo. I venti saranno deboli, con qualche rinforzo settentrionale sul basso Adriatico.

Oggi: primi temporali al Nord, caldo intenso altrove

Nella giornata di oggi, lunedì, il tempo si manterrà generalmente soleggiato al mattino su quasi tutta l’Italia, salvo qualche nube sulle Alpi centrali. Dal pomeriggio, però, l’instabilità aumenterà sulle regioni settentrionali, con temporali sparsi su Alpi, Prealpi e localmente sull’Appennino settentrionale. In serata, i rovesci e i temporali – localmente anche intensi – potranno interessare anche i rilievi lombardi, le Alpi orientali e le pianure di Veneto e Friuli, spingendosi nella notte fino alle coste dell’alto Adriatico. Sulle altre regioni, il sole resterà protagonista e il caldo si farà ancora sentire, con punte di 36-38°C nelle zone interne e sulle isole.

satellite 30/06/25

Domani: instabilità diffusa al Nord, caldo persistente al Sud

Martedì il meteo vedrà un aumento dell’instabilità su tutte le regioni settentrionali: sono attesi rovesci e temporali sparsi, anche di forte intensità, meno probabili solo sulle coste liguri e in Romagna. Al Centro-Sud e sulle Isole continuerà a dominare il sole, con la possibilità di brevi temporali pomeridiani solo sull’Appennino centrale. Le temperature massime scenderanno in modo sensibile al Nord, mentre altrove si manterranno elevate. I venti resteranno in generale deboli.

Verso la fine della settimana: cambiamenti al Nord, caldo al Sud

Nella seconda parte della settimana, è probabile un parziale cedimento dell’alta pressione, che consentirà l’arrivo di una perturbazione atlantica al Nord Italia. Tra venerdì e sabato, si attende una fase di tempo perturbato sulle regioni settentrionali, con la fine dell’ondata di caldo al Nord e su parte del Centro. Al Sud e sulle Isole, invece, continueranno a prevalere sole e caldo afoso.

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Maltempo sul Nord-Est: grandine eccezionale e temporali violenti! È ancora allerta https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-sul-nord-est-grandine-eccezionale-e-temporali-violenti-e-ancora-allerta/ Fri, 27 Jun 2025 07:35:31 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82395 maltempoMaltempo intenso sul Nord-Est con grandine di dimensioni record, temporali e forti raffiche di vento. Stato di allerta meteo e danni ingenti in Veneto e Friuli Venezia Giulia.

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Il maltempo, nella giornata di ieri (giovedì 26 giugno), si è abbattuto con forza sul Nord-Est dell’Italia, provocando grandinate eccezionali e temporali intensi. Le province di Veneto e Friuli Venezia Giulia sono state le più colpite, con piogge torrenziali, raffiche di vento che hanno superato i 90 km/h e migliaia di fulmini che hanno illuminato il cielo notturno. La situazione ha causato numerosi disagi e danni, coinvolgendo sia le aree urbane sia quelle rurali.

Maltempo sul Nord-Est: grandine gigante e danni nel Trevigiano e in Friuli Venezia Giulia

Nel Trevigiano, una delle zone più colpite dal maltempo, sono state registrate grandinate con chicchi dalle dimensioni eccezionali. Questi eventi, associati a supercelle temporalesche, hanno provocato danni a tetti, automobili, coltivazioni e infrastrutture. Anche in Friuli Venezia Giulia si sono verificati temporali violenti accompagnati da grandine e vento molto forte, causando la caduta di alberi e numerosi interventi dei vigili del fuoco.

Effetti e segnalazioni della grandine

Le grandinate registrate nel pomeriggio e nella serata del 26 giugno hanno causato danni ad automobili, coltivazioni e infrastrutture, soprattutto nel Trevigiano e nelle zone limitrofe. I chicchi di grandine, in alcuni casi di dimensioni considerevoli, hanno sorpreso la popolazione e richiesto numerosi interventi dei Vigili del Fuoco. L’instabilità atmosferica, tipica delle ondate temporalesche estive, ha portato anche a blackout e rallentamenti della viabilità.

Persiste l’allerta meteo: le previsioni per le prossime ore

La Protezione Civile ha diramato uno stato di allerta meteo gialla per la giornata di venerdì 27 giugno 2025 su diverse aree del Nord-Est. L’avviso riguarda in particolare le zone del Basso Brenta, Livenza, Tagliamento, Piave e le pianure del Friuli Venezia Giulia. Le condizioni restano instabili, con la possibilità di nuovi temporali e grandinate nelle prossime ore, soprattutto nelle aree già colpite dal recente maltempo.

Segui tutti gli aggiornamenti su IconaMeteo.it

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Meteo Italia: caldo africano e sole, temperature fino a 40 gradi. Previsioni dettagliate per oggi e domani https://www.iconameteo.it/news/meteo-italia-sole-e-caldo-africano-ma-meno-afa-sulladriatico-previsioni-dettagliate-per-oggi-e-domani/ Fri, 27 Jun 2025 06:04:12 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82381 soleSole protagonista sull’Italia, con picchi di caldo africano e qualche temporale sui rilievi: ecco come si evolverà il meteo tra venerdì 27 e sabato 28 giugno 2025, tra temperature record e notti afose Dopo il transito della coda della perturbazione N°6, che nella giornata di ieri ha lambito le Alpi, la situazione meteo torna più stabile anche …

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Sole protagonista sull’Italia, con picchi di caldo africano e qualche temporale sui rilievi: ecco come si evolverà il meteo tra venerdì 27 e sabato 28 giugno 2025, tra temperature record e notti afose

Dopo il transito della coda della perturbazione N°6, che nella giornata di ieri ha lambito le Alpi, la situazione meteo torna più stabile anche al Nord. Il promontorio anticiclonico nordafricano si espande nuovamente verso ovest, favorendo condizioni di stabilità atmosferica e un significativo aumento delle temperature su gran parte della Penisola. Tuttavia, le regioni del versante adriatico rimangono esposte a correnti settentrionali meno calde, sperimentando così un temporaneo calo della calura. Nel resto d’Italia, invece, prosegue una fase di caldo intenso, con valori termici ben oltre la media stagionale e condizioni di notte tropicale in molte zone.

Previsioni meteo di oggi: caldo africano e locali temporali sui rilievi

La giornata di oggi si presenta prevalentemente soleggiata su tutte le regioni italiane, con solo qualche annuvolamento iniziale sui mari occidentali e il transito di velature. Nel pomeriggio, si segnala il consueto aumento della nuvolosità nelle aree montuose, dove non sono esclusi isolati temporali di calore, soprattutto sull’estremo settore alpino orientale e lungo l’Appennino. Le temperature massime sono in aumento al Nord-Ovest e in Sicilia, con valori compresi tra i 30 e i 36 gradi, ma si potranno raggiungere picchi di 37-39 gradi nelle zone interne del Centro-Sud. Si registrano locali diminuzioni termiche lungo il versante adriatico e sulla Sardegna occidentale. I venti saranno deboli, con rinforzi di Maestrale lungo l’Adriatico e attorno alle isole, dove i mari diventeranno localmente mossi.

Previsioni meteo di domani: temperature in lieve calo sull’Adriatico, caldo estremo altrove

Per la giornata di domani il tempo stabile e il sole continueranno a dominare la scena su quasi tutta la Penisola. Da segnalare solo qualche nuvola di passaggio sulla Calabria tirrenica e, nel pomeriggio, addensamenti a ridosso dei rilievi, ma con rischio di precipitazioni molto basso. Le temperature minime resteranno oltre i 20 gradi alle basse quote, confermando la presenza diffusa delle cosiddette notti tropicali, durante le quali il termometro difficilmente scenderà sotto i 25 gradi in molte zone urbane e interne.

Le temperature massime saranno in ulteriore leggero calo lungo l’Adriatico e nel nord della Sicilia, mentre risulteranno stazionarie o in lieve aumento sulle altre regioni. I valori più elevati, con picchi di 37-39 gradi, sono previsti sul versante tirrenico e nelle Isole maggiori. I venti soffieranno fino a moderati settentrionali su medio Adriatico, Sud e Isole, con mari localmente mossi.

Zero termico in forte risalita e impatto sugli ecosistemi alpini

Uno degli effetti più evidenti di questa seconda ondata di caldo della stagione è la notevole risalita dello zero termico, che nel fine settimana supererà i 5000 metri sulle regioni settentrionali, quindi oltre la cima del Monte Bianco. Questo fenomeno rappresenta un rischio concreto per gli ecosistemi alpini, già messi a dura prova dalle elevate temperature e dalla persistente calura estiva. Le condizioni di caldo estremo favoriscono lo scioglimento dei ghiacciai e mettono in difficoltà la flora e la fauna tipica delle alte quote.

Le tendenze per la prossima settimana: caldo ancora protagonista

Secondo gli ultimi aggiornamenti, questa ondata di caldo africano continuerà a coinvolgere tutta l’Italia almeno fino a mercoledì o giovedì della prossima settimana, con prevalenza di cielo sereno e solo occasionali temporali di calore sui rilievi del Nord e nelle vicine pianure. I modelli atmosferici iniziano però a intravedere una possibile attenuazione della calura sulle regioni settentrionali grazie a un parziale arretramento dell’anticiclone, mentre il Centro-Sud continuerà a essere interessato da condizioni di caldo intenso. Si consiglia comunque di seguire i prossimi aggiornamenti per conferme su questa tendenza.

Consigli per affrontare il caldo: attenzione a salute e ambiente

Con temperature così elevate e notti tropicali persistenti, è importante adottare comportamenti adeguati per ridurre i rischi per la salute, in particolare per bambini, anziani e persone fragili. Si raccomanda di bere molta acqua, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde e proteggere gli animali domestici. Anche l’ambiente urbano risente delle alte temperature, con effetti sul consumo energetico e sulla qualità dell’aria. Attenzione anche agli effetti del caldo africano sulle colture e sulle risorse idriche.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo Italia: caldo africano e sole, temperature fino a 40 gradi. Previsioni dettagliate per oggi e domani)

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Città da bollino rosso: oggi sei, domani tredici. Ecco quali https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/citta-bollino-rosso-oggi-domani/ Thu, 26 Jun 2025 08:01:12 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82360 caldo città bollino rossoIl Ministero della Salute ha pubblicato il nuovo bollettino sulle ondate di calore che interesseranno l’Italia tra giovedì 26 e venerdì 27 giugno. La seconda ondata di caldo africano della stagione sta investendo la Penisola con temperature che localmente raggiungono i 40°C e minime notturne che non scendono sotto i 20°C, dando origine al fenomeno delle notti tropicali. Questa situazione ha portato all’assegnazione del bollino …

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Il Ministero della Salute ha pubblicato il nuovo bollettino sulle ondate di calore che interesseranno l’Italia tra giovedì 26 e venerdì 27 giugno. La seconda ondata di caldo africano della stagione sta investendo la Penisola con temperature che localmente raggiungono i 40°C e minime notturne che non scendono sotto i 20°C, dando origine al fenomeno delle notti tropicali. Questa situazione ha portato all’assegnazione del bollino rosso a diverse città, indicando un rischio elevato per la salute, non solo per le fasce vulnerabili ma anche per la popolazione sana e attiva.

Le città da bollino rosso giovedì 26 giugno: emergenza caldo in sei capoluoghi

Per la giornata di giovedì 26 giugno, il Ministero della Salute ha classificato con il bollino rosso sei città: BolognaBolzanoBresciaFirenzePerugia e Torino. Il bollino rosso (livello 3) segnala condizioni di emergenza, con possibili effetti negativi sulla salute anche per chi non rientra nei sottogruppi a rischio come anziani, bambini e persone con malattie croniche. In queste città, le temperature massime superano i 35°C e la sensazione di afa è accentuata dalla presenza di aria calda subtropicale portata dal promontorio anticiclonico nordafricano. Il cielo sereno e l’alta pressione favoriscono un forte irraggiamento solare, rendendo le ore centrali della giornata particolarmente critiche per l’esposizione al caldo.

Venerdì 27 giugno: l’elenco si allunga, tredici città da bollino rosso

La situazione si aggraverà ulteriormente nella giornata di venerdì 27 giugno, quando il numero delle città da bollino rosso salirà a tredici. Oltre alle sei già segnalate per il giorno precedente, si aggiungeranno: Ancona, Campobasso, Frosinone, Milano, Roma, Venezia, Verona. La diffusione del bollino rosso su così tante città è il segnale della persistenza e dell’intensità di questa ondata di calore, che sta mettendo a dura prova molte regioni italiane. Il Ministero della Salute raccomanda particolare attenzione durante le ore più calde, suggerendo di evitare l’esposizione diretta al sole e di idratarsi frequentemente.

Consigli per affrontare il caldo e raccomandazioni del Ministero della Salute

Con l’arrivo del bollino rosso in numerose città, il Ministero della Salute invita la popolazione a seguire alcune raccomandazioni fondamentali per ridurre i rischi legati alle ondate di calore. È consigliato evitare le attività all’aperto nelle ore più calde della giornata, mantenere una buona idratazione, indossare abiti leggeri e proteggere la pelle dai raggi solari. Particolare attenzione deve essere riservata agli anziani, ai bambini e a chi soffre di patologie croniche, categorie maggiormente esposte agli effetti negativi delle temperature elevate. Le autorità sanitarie ricordano inoltre l’importanza di monitorare costantemente le condizioni meteo e seguire gli aggiornamenti ufficiali.

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Mare: a giugno Mediterraneo già troppo caldo https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/mare-giugno-mediterraneo-caldo/ Wed, 25 Jun 2025 09:11:17 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82327 Giugno 2025 segna un nuovo record per la temperatura superficiale del Mediterraneo, con valori ben oltre la media stagionale. L’analisi mostra anomalie termiche significative, con impatti sulla balneabilità e sulla circolazione atmosferica.

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Il mese di giugno 2025 sta facendo registrare anomalie anche per quanto riguarda la temperatura superficiale del mare Mediterraneo. I dati più recenti indicano valori eccezionalmente elevati, con un incremento rispetto alle medie climatiche di riferimento.

Temperature superficiali del Mediterraneo: i dati di giugno 2025

Secondo le rilevazioni aggiornate, la temperatura superficiale del mare nel bacino del Mediterraneo ha raggiunto valori compresi tra 21°C e 27°C già nella prima metà di giugno 2025. In particolare, le aree più calde sono state individuate nel Mar Tirreno dove la colonna d’acqua superficiale ha toccato valori intorno ai 25-27 °C.

Cause del riscaldamento anomalo del Mediterraneo

L’aumento della temperatura superficiale del Mediterraneo è attribuibile a una combinazione di fattori. In primo luogo, la presenza persistente di un anticiclone africano ha favorito condizioni di stabilità e soleggiamento, riducendo la miscelazione delle acque e favorendo l’accumulo di calore in superficie. In secondo luogo, il mare troppo caldo agisce come un vero e proprio motore climatico, amplificando la durata e l’intensità delle ondate di calore che colpiscono le regioni costiere italiane e dell’Europa meridionale.

Effetti sull’ecosistema marino

L’aumento della temperatura superficiale del mare comporta anche rischi per la salute degli ecosistemi marini, favorendo la proliferazione di alghe e specie invasive e alterando la distribuzione delle specie ittiche. Inoltre, le acque più calde contribuiscono a incrementare l’evaporazione e, di conseguenza, la formazione di fenomeni meteorologici estremi.

 

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Caldo: le città da bollino rosso giovedì 26 giungo https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/caldo-citta-bollino-rosso-giovedi-26-giugno/ Tue, 24 Jun 2025 11:12:14 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82317 previsioni meteo caldo africanoIl Ministero della Salute ha attivato il sistema nazionale di prevenzione per gli effetti negativi delle ondate di calore sulla salute pubblica. Per il 26 giugno 2025, diverse città italiane sono state segnalate con il bollino rosso, il massimo livello di allerta, a causa dell’intensa ondata di caldo alimentata dall’anticiclone africano. Questa situazione rappresenta un rischio concreto per la salute, in …

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Il Ministero della Salute ha attivato il sistema nazionale di prevenzione per gli effetti negativi delle ondate di calore sulla salute pubblica. Per il 26 giugno 2025, diverse città italiane sono state segnalate con il bollino rosso, il massimo livello di allerta, a causa dell’intensa ondata di caldo alimentata dall’anticiclone africano. Questa situazione rappresenta un rischio concreto per la salute, in particolare per anziani, bambini e persone con patologie croniche. Il bollino rosso indica condizioni in cui il caldo può avere effetti gravi e diffusi sulla popolazione, anche tra i soggetti sani.

Le città con bollino rosso per il 26 giugno 2025

Secondo le ultime previsioni, il bollino rosso sarà assegnato a città dove si attendono temperature massime particolarmente elevate e un disagio bioclimatico intenso. Tra le città segnalate per il 26 giugno troviamo: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia e Torino. L’elenco delle città a rischio viene aggiornato quotidianamente dal Ministero della Salute attraverso il bollettino ondate di calore, consultabile online e diffuso agli enti locali per le azioni di prevenzione.

Temperature elevate e notti tropicali: i rischi per la salute

L’ondata di calore in corso è alimentata da un anticiclone africano che porta temperature oltre la media in tutte le regioni italiane. Un elemento di particolare criticità sono le notti tropicali, con valori minimi che restano sopra i 20-24°C, rendendo difficile il recupero fisiologico e aumentando il rischio di colpo di calore e altri disturbi correlati. Le grandi aree urbane risultano più vulnerabili a causa dell’effetto isola di calore, che amplifica la percezione del caldo e prolunga l’esposizione a temperature elevate.

Consigli per la popolazione e prevenzione dei rischi

In presenza di bollino rosso, è fondamentale adottare comportamenti prudenti: evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde, idratarsi frequentemente, indossare abiti leggeri e proteggere le persone fragili. Il Piano Caldo attivato dal Ministero della Salute prevede anche l’invio di bollettini giornalieri e la collaborazione con i centri di riferimento locali per attuare interventi di assistenza sanitaria e sociale. Le amministrazioni comunali sono invitate a rafforzare i servizi di supporto e a monitorare le situazioni di maggiore vulnerabilità, come quelle di anziani soli o persone con disabilità.

 

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Maltempo in Piemonte: piogge intense e forti venti creano disagi. Le zone colpite https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-piemonte-piogge-intense-e-forti-venti-creano-disagi/ Mon, 23 Jun 2025 08:10:35 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82269 maltempo piemonteDomenica 22 giugno il Piemonte è stato colpito da un’ondata di maltempo con forti temporali, grandinate e raffiche di vento

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Il maltempo ha investito il Piemonte nella giornata di domenica 22 giugno, portando piogge intense, temporali di forte intensità e grandine su gran parte della regione. Nelle zone collinari e di pianura si sono registrati numerosi interventi di soccorso e disagi alla circolazione stradale. L’evento meteorologico ha coinvolto anche altre regioni del Nord Italia, ma in Piemonte si sono verificati alcuni degli episodi più significativi della giornata.

Maltempo in Piemonte: temporali violenti e grandinate. Ecco le zone più colpite

Nel tardo pomeriggio del 22 giugno, un violento maltempo ha colpito le aree alpine e prealpine del Piemonte, estendendosi rapidamente verso le pianure e coinvolgendo il Torinese, il Vercellese, il Biellese e il Monferrato. I nubifragi hanno causato locali allagamenti e la grandine di medio-grandi dimensioni ha provocato danni a coltivazioni, veicoli e strutture. Raffiche di vento forte superiori ai 100 km/h sono state segnalate soprattutto tra Roletto e Frossasco, nel Pinerolese, dove sono esondati rii e piccoli torrenti, creando disagi e richiedendo l’intervento dei Vigili del Fuoco.

Soccorsi e disagi alla circolazione

Numerosi sono stati gli interventi di soccorso da parte dei Vigili del Fuoco per auto bloccate nei sottopassi allagati e per la rimozione di alberi caduti sulle strade. La viabilità ha subito rallentamenti e chiusure temporanee in diversi comuni, soprattutto nella provincia di Torino e nelle aree del basso Piemonte. Il maltempo ha inoltre causato interruzioni locali dell’energia elettrica e danneggiamenti a infrastrutture e reti di comunicazione.

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Maltempo, temporali e grandine: danni al Nord, oggi allerta in diverse regioni https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-temporali-e-grandine-danni-al-nord-oggi-e-allerta/ Sun, 22 Jun 2025 06:40:32 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82230 maltempoDopo una giornata di sabato segnata da violenti temporali e colpi di vento improvvisi soprattutto al Nord, l’Italia resta sotto scacco del maltempo anche oggi, domenica 22 giugno. La Protezione Civile ha diramato una nuova allerta gialla per rischio temporali e idrogeologico in numerose aree del Centro e in alcune zone del Nord, con particolare …

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Dopo una giornata di sabato segnata da violenti temporali e colpi di vento improvvisi soprattutto al Nord, l’Italia resta sotto scacco del maltempo anche oggi, domenica 22 giugno. La Protezione Civile ha diramato una nuova allerta gialla per rischio temporali e idrogeologico in numerose aree del Centro e in alcune zone del Nord, con particolare attenzione alla Toscana, all’Abruzzo, all’Umbria e alla Lombardia.

Cronaca di una giornata tempestosa

Ieri pomeriggio forti temporali si sono abbattuti sulla pianura lombarda, investendo a più riprese il Bergamasco, il Milanese e la Brianza, con raffiche di vento che localmente hanno superato i 70 km/h e grandinate di forte intensità. Colpita duramente la città di Lecco, dove il vento – con punte stimate intorno ai 120 km/h – ha fatto crollare una ruota panoramica. Rovesci e temporali sparsi anche in Trentino Alto Adige e sulle Dolomiti, con accumuli molto irregolari.

La furia del maltempo ha interessato anche il Piemonte orientale e la Liguria: nel Biellese, nel Vercellese e tra Savonese e Genovese si sono registrati temporali intensi e chicchi di grandine fino a 4-5 cm, soprattutto ad Arenzano, dove si segnalano danni ingenti a veicoli e infrastrutture.

Allerta meteo per oggi

Secondo il bollettino ufficiale, è in vigore una allerta gialla per temporali in:

  • Abruzzo (tra cui Marsica, bacini dell’Aterno e del Pescara)

  • Lombardia (tra le zone coinvolte: Nodo Idraulico di Milano, Orobie bergamasche, Valchiavenna e pianura centro-occidentale)

  • Toscana (quasi intero territorio, comprese Firenze, Versilia, Lunigiana, costa e isole)

  • Umbria (area del Nera-Corno)

Stesso livello di allerta anche per rischio idrogeologico in Abruzzo e Toscana.

Previsioni per domenica 22 giugno

Il vortice ciclonico che ieri ha colpito il Nord si sta spostando verso sud-est e oggi porterà instabilità soprattutto nelle regioni centrali. Attesi rovesci e temporali pomeridiani su Toscana interna, Umbria meridionale, Lazio, Abruzzo e Sardegna, in attenuazione in serata.

Al Nord, invece, il maltempo si è attenuato e oggi il tempo tornerà in prevalenza soleggiato, salvo qualche temporale di calore su Alpi occidentali e Appennino settentrionale. Le temperature sono in calo al Centro e in Sardegna, mentre risalgono leggermente al Nord. Valori ancora vicini alla media stagionale, ma già da lunedì si prevede un nuovo aumento termico che potrebbe culminare – da metà settimana – in una ondata di calore intensa al Centro-Sud, con picchi prossimi ai 40 gradi.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune.

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Cosa fare in caso di ondate di calore: consigli pratici e raccomandazioni https://www.iconameteo.it/news/cosa-fare-in-caso-di-ondate-di-calore-consigli-pratici-e-raccomandazioni/ Sat, 21 Jun 2025 08:40:44 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82168 soleScopri come proteggerti durante una ondata di calore seguendo le raccomandazioni della Protezione Civile per affrontare al meglio le alte temperature e prevenire rischi per la salute.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Cosa fare in caso di ondate di calore: consigli pratici e raccomandazioni)

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Scopri come proteggerti durante una ondata di calore seguendo le raccomandazioni della Protezione Civile per affrontare al meglio le alte temperature e prevenire rischi per la salute.

Le ondate di calore sono fenomeni sempre più frequenti durante l’estate italiana, portando temperature elevate che possono superare i 40°C in molte regioni. Questi episodi mettono a rischio la salute, in particolare di anziani, bambini e persone con patologie croniche. Per questo motivo, è fondamentale conoscere i comportamenti da adottare per ridurre i rischi legati al caldo estremo e garantire la sicurezza di tutti.

Come proteggersi durante le ore più calde della giornata

La Protezione Civile consiglia di evitare di uscire o esporsi al sole tra le 11 e le 18, quando il rischio di colpo di calore è massimo. Limitare le attività fisiche all’aperto e ridurre al minimo gli spostamenti in auto può fare la differenza, soprattutto nelle città dove l’effetto “isola di calore” amplifica la sensazione di afa. È importante prediligere ambienti freschi e ombreggiati, arieggiare frequentemente le stanze e utilizzare tende o persiane per limitare l’ingresso dei raggi solari.

Idratazione e alimentazione in caso di caldo intenso

Un aspetto fondamentale per prevenire i malori da ondata di calore è mantenere una corretta idratazione. Si raccomanda di bere acqua frequentemente, anche senza avvertire sete, evitando bevande alcoliche o troppo zuccherate che favoriscono la disidratazione. L’alimentazione dovrebbe essere leggera e ricca di frutta e verdura fresca, che aiutano a reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione. Prestare attenzione ai segnali del corpo come debolezza, vertigini o mal di testa può aiutare a riconoscere tempestivamente i sintomi di un colpo di calore.

Particolare attenzione alle persone fragili

Le ondate di calore rappresentano un pericolo maggiore per anziani, bambini piccoli, donne in gravidanza e persone con malattie cardiovascolari o respiratorie. È importante controllare spesso che queste categorie siano in buone condizioni, offrendo loro acqua e assicurandosi che trascorrano le ore più calde in ambienti ventilati. Se necessario, rivolgersi ai servizi sanitari per segnalare eventuali situazioni di emergenza.

Prevenire i rischi in casa e all’aperto

Per ridurre i rischi associati alle ondate di calore, è consigliabile evitare l’uso prolungato di elettrodomestici che producono calore, come forni o stufe, e prestare attenzione agli animali domestici, assicurando loro acqua fresca e riparo dal sole. In presenza di allerta meteo per caldo estremo, seguire sempre gli aggiornamenti delle autorità e adottare le misure suggerite, come evitare passeggiate nei parchi nelle ore centrali della giornata.

Informarsi e seguire gli aggiornamenti

Rimanere aggiornati sulle previsioni meteo e i bollettini della Protezione Civile è fondamentale per affrontare le ondate di calore in sicurezza. Seguire le raccomandazioni ufficiali consente di pianificare le proprie attività e proteggere la salute propria e dei propri cari durante i periodi di caldo estremo.

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Tendenza meteo: nuova ondata di caldo intenso in vista con picchi di 40°C! Ecco dove e da quando https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/tendenza-meteo-nuova-ondata-di-caldo-intenso-in-vista-con-picchi-di-40c-ecco-dove-e-da-quando/ Thu, 19 Jun 2025 09:47:27 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=82093 meteo previsioni caldo africanoLa tendenza meteo per i prossimi giorni vede ancora un po’ di instabilità e variabilità su parte delle nostre regioni. La settimana si chiuderà con una domenica 22 giugno prevalentemente soleggiata, ma in un contesto di atmosfera localmente ancora instabile. L’alta pressione, infatti, resterà leggermente disturbata, consentendo ancora lo sviluppo di alcuni rovesci o temporali …

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La tendenza meteo per i prossimi giorni vede ancora un po’ di instabilità e variabilità su parte delle nostre regioni. La settimana si chiuderà con una domenica 22 giugno prevalentemente soleggiata, ma in un contesto di
atmosfera localmente ancora instabile. L’alta pressione, infatti, resterà leggermente disturbata, consentendo ancora lo sviluppo di alcuni rovesci o temporali isolati, al momento più probabili nelle Alpi occidentali, nelle zone interne del Centro (in particolare tra Lazio, Abruzzo e Molise), in estensione nel pomeriggio a Campania, Lucania, Calabria e zone interne della Sicilia.

Tendenza meteo prossima settimana: qualche giorno di instabilità prima dell’innesco di una nuova ondata di caldo intenso

La tendenza per la prossima settimana prevede ancora un po’ di instabilità sulle regioni settentrionali mentre su quelle centro-meridionali si intensifica l’Anticiclone, con tempo perlopiù stabile e asciutto, salvo gli ultimi episodi instabili lunedì 23 nelle zone interne della Sicilia. Per il Nord Italia si profila il transito della coda di due perturbazioni atlantiche: a prima (la n.5 del mese) nella giornata di lunedì, con il rischio di alcune precipitazioni nelle aree alpine e sulle pianure del Nord-Ovest; la seconda (la n.6) tra mercoledì 25 sera e giovedì 26, con una fase instabile più accentuata e diffusa a gran parte dei settori, compresa la valle padana e le coste dell’alto
Adriatico.

Ultimo weekend di giugno con picchi di oltre 40 gradi? Le previsioni

Dal punto di vista delle temperature, continuerà a fare più caldo del normale con un’anomalia anche di 5-6 gradi rispetto ai valori attesi in questo periodo dell’anno. Fino a martedì 24 non si dovrebbero generalmente
superare i 33-34 gradi. A seguire, invece, si profila l’innesco della seconda ondata di caldo dell’estate 2025 che andrà inizialmente a coinvolgere le regioni del Centro-Sud, con picchi a metà settimana fino a 35-36 gradi. Da venerdì 27 giugno l’anticiclone africano sembra intenzionato a gonfiarsi fin sopra la regione alpina e i Balcani: di conseguenza tutto il Paese rischia di superare i 35 gradi. L’ultimo weekend di giugno potrebbe quindi rivelarsi estremamente caldo, con il termometro diffusamente fino a 40-41 gradi al Centro-Sud.

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