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Colpo di coda del FREDDO, valori sotto la media e GELATE mattutine: i dati

Dopo il caldo anomalo dei giorni scorsi, in cui abbiamo vissuto un clima tipico della primavera avanzata e in qualche caso addirittura dell’inizio dell’estate, l’irruzione di correnti decisamente più fresche ha fatto temporaneamente calare le temperature, e in alcune zone dell’Italia l’aumento del freddo si è decisamente fatto sentire.

I primi effetti della massa d’aria fredda si sono fatti sentire nella giornata di ieri, specialmente al Nord, dove le temperature massime hanno raramente superato la soglia dei 10 gradi, e sul medio versante adriatico. Il freddo è stato intenso soprattutto all’alba di oggi, domenica 7 marzo, con gelate che sono tornate a raggiungere anche zone di pianura come in pieno inverno!

Mappa: MeteoNetwork

Nel pomeriggio di ieri Milano ha raggiunto solo i 9 gradi, come di solito si verifica all’incirca nella prima metà di febbraio, e all’alba di oggi c’era 1°C. In altre città il freddo è stato più intenso, e la colonnina di mercurio è precipitata fino alla soglia degli 0 gradi arrivando anche al di sotto. È il caso di città come Piacenza, Bologna, Venezia e Treviso, che si sono svegliate con solo 0 gradi. -1°C a Parma, addirittura -2 a Verona.
Temperature al di sotto della media anche in buona parte delle regioni centrali (all’alba -1°C anche ad Arezzo).

Nella giornata di oggi il tempo migliorerà, specialmente al Nord e nei settori più settentrionali del Centro, e si attenueranno i venti freddi nord-orientali: già nelle prossime ore assisteremo a un nuovo aumento delle temperature. Non si profila, però, il ritorno dell’alta pressione: la situazione resterà movimentata per l’Italia, e nella giornata di domani arriverà una nuova perturbazione, più intensa di quella che ieri ha attraversato il Paese. A questo link tutti gli aggiornamenti e le zone coinvolte.

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