Maltempo a Milano: esondazione Seveso. Emergenza a Meda e Brianza

Un violento nubifragio ha colpito Milano, provocando la esondazione del Seveso e gravi allagamenti in Viale Zara, Fulvio Testi e Sarca. Numerose auto sommerse, strade chiuse e disagi per residenti e trasporti.
Le forti piogge che si sono abbattute sulla Lombardia hanno causato una situazione di grave maltempo a Milano, dove il torrente Seveso è esondato trasformando interi quartieri in veri e propri fiumi. In particolare, Viale Zara è stato completamente invaso dall’acqua, con sottopassi allagati e auto sommerse dal fango. Le immagini mostrano una città paralizzata: l’asfalto grigio delle strade è stato ricoperto da acqua color fango restituita dai chiusini aperti, soprattutto in via Valfurva, da dove il Seveso ha iniziato a fuoriuscire con violenza.
Viali di Milano sommersi: Zara, Fulvio Testi e Sarca come fiumi
Il maltempo a Milano ha avuto il suo epicentro in zone come Viale Zara, Fulvio Testi e Viale Sarca, dove la esondazione del Seveso ha reso impraticabili le principali arterie cittadine. Nonostante l’apertura delle vasche di laminazione del Parco Nord e di Senago—quest’ultima attivata per la prima volta—l’acqua ha travolto tutto, rendendo inutili le contromisure. In alcuni punti, l’acqua ha raggiunto il livello delle ginocchia dei passanti, costringendo alla chiusura totale del traffico veicolare e pedonale. I vigili del fuoco sono intervenuti a decine per soccorrere automobilisti bloccati e mettere in sicurezza le aree più colpite, mentre i residenti si sono trovati a fronteggiare blackout e danni agli edifici.
Danni e disagi per trasporti e residenti
La circolazione dei mezzi pubblici Atm è andata in crisi, con numerose linee interrotte o deviate a causa degli allagamenti. In molte zone, come piazza Carbonari e il quartiere Niguarda, l’acqua ha invaso cantine, negozi e abitazioni, costringendo i residenti a rifugiarsi ai piani alti. La situazione si è aggravata anche per via dei problemi alla corrente elettrica, che hanno lasciato alcune zone senza luce. Le acque del Seveso hanno continuato il loro percorso verso sud, estendendo i danni fino all’area Isola-Garibaldi.
Emergenza anche a Meda e in Brianza: alluvione e auto sommerse
Il maltempo non ha risparmiato la Brianza: a Meda, il torrente Tarò è esondato dopo le piogge torrenziali della notte, sommergendo il centro città. Il sindaco ha parlato di una situazione “apocalittica, più grave del 2014”: auto sommerse, strade impraticabili e la casa di riposo isolata, raggiungibile solo con i gommoni. Tutto l’asse del torrente, da Cabiate a Bovisio Masciago, passando per Seveso e Cesano Maderno, è andato in crisi, con famiglie evacuate e servizi essenziali compromessi. Le cucine della RSA sono state allagate e si lavora per garantire pasti caldi agli ospiti tramite le mense scolastiche.
Un evento estremo che riapre il dibattito sulla sicurezza idraulica
L’alluvione di Milano e Brianza dimostra la crescente vulnerabilità delle città agli eventi meteorologici estremi. Le forti piogge, la esondazione dei torrenti e gli allagamenti di strade e sottopassi hanno causato danni ingenti e messo a dura prova i sistemi di protezione. La cronaca di queste ore conferma la necessità di interventi strutturali per la gestione del rischio idrogeologico e la messa in sicurezza di territori sempre più esposti al maltempo.
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