Incendi in Canada: oltre 30.000 evacuati e fumo che raggiunge l’Europa

L’inizio della stagione degli incendi in Canada ha già superato ogni aspettativa, mettendo in ginocchio vaste aree del Paese e costringendo migliaia di persone a lasciare le proprie case. Nella provincia di Manitoba sono attivi 28 roghi, molti dei quali fuori controllo e di dimensioni eccezionali. Il fenomeno sta avendo ripercussioni non solo a livello locale, ma anche su scala internazionale, con effetti visibili perfino sui cieli europei.
Situazione attuale degli incendi in Manitoba
Nel cuore del Canada, la provincia di Manitoba è alle prese con una delle stagioni di incendi boschivi più gravi degli ultimi anni. Dall’inizio della stagione si sono registrati 114 incendi, ben oltre la media quinquennale di 99 per lo stesso periodo di giugno. Tra i roghi più vasti e pericolosi si segnalano il WE017 nei pressi di Sherridon, che ha devastato oltre 307.000 ettari di foresta, e l’EA061 tra Bird River e Bissett, che ha superato i 203.000 ettari. La situazione è particolarmente critica nel nord-est della provincia, dove il rischio resta elevato a causa delle condizioni meteo instabili e della possibilità di nuovi focolai innescati da fulmini nei prossimi giorni.
Evacuazioni e comunità colpite
L’emergenza incendi Manitoba ha costretto all’evacuazione diverse comunità, tra cui Bissett, Snow Lake, Flin Flon e Cranberry Portage. Le autorità locali hanno dichiarato lo stato di emergenza e stanno coordinando operazioni di soccorso e accoglienza per le migliaia di sfollati, molti dei quali sono stati ospitati in strutture temporanee a Winnipeg e in altre città. Il premier Wab Kinew ha sottolineato la rapidità con cui 17.000 persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni, mentre squadre specializzate e forze armate federali sono impegnate sul fronte dei roghi per contenere l’emergenza e garantire la sicurezza dei residenti.
Impatto ambientale e ondata di fumo verso l’Europa
Gli effetti degli incendi boschivi non si limitano al territorio canadese. Una densa ondata di fumo proveniente dagli incendi in Manitoba e Saskatchewan ha attraversato l’Atlantico, tingendo i cieli del Regno Unito di arancione e rosso, un fenomeno che testimonia la gravità della situazione e la portata delle emissioni. Un secondo fronte di fumo è atteso nelle prossime ore, mentre si prevede un cambio della direzione dei venti che potrebbe portare a una momentanea attenuazione dell’emergenza atmosferica sulle città europee.
Prospettive e rischi futuri
Le previsioni meteorologiche indicano un rischio ancora elevato di nuovi incendi e focolai nel nord-est del Manitoba a causa dei temporali in arrivo. Le autorità continuano a monitorare la situazione e a predisporre piani di evacuazione, mentre la popolazione rimane in allerta. L’emergenza in corso sottolinea la crescente vulnerabilità delle foreste canadesi ai cambiamenti climatici e la necessità di strategie di prevenzione e risposta sempre più efficaci.
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