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Forte maltempo tra Francia e Austria: temporali violenti, vittime e danni ingenti

Violenti temporali hanno colpito la Francia e l’Austria, provocando due vittime, danni diffusi, alberi abbattuti e interruzioni di corrente per oltre 100.000 famiglie. Piogge torrenziali, grandine e raffiche di vento hanno sconvolto intere regioni.

Nelle ultime ore, un’ondata di maltempo particolarmente intensa ha interessato la Francia e l’Austria, portando con sé temporali devastanti, piogge torrenziali, grandinate di grandi dimensioni e raffiche di vento estremamente forti. Gli eventi meteorologici estremi hanno causato danni significativi a persone, infrastrutture e patrimonio artistico, confermando l’eccezionalità di questo giugno 2025, già segnato da ondate di calore e anomalie climatiche su vasta scala.

Temporali devastanti in Francia: vittime e blackout diffusi

La serata di mercoledì 25 giugno è stata segnata da forti temporali che hanno attraversato gran parte della Francia, colpendo in particolare la capitale Parigi e numerose altre regioni. In poche ore, si sono registrati nubifragi e venti impetuosi che hanno sradicato decine di alberi, riducendo molte strade a un intrico di rami e tronchi. Il bilancio è drammatico: due persone hanno perso la vita, tra cui un bambino di 12 anni travolto da un albero a Montauban, nel sud-ovest del Paese, e un uomo di 59 anni nella regione della Loire, anch’egli colpito da un albero caduto mentre era alla guida di un veicolo fuoristrada.

La violenza dei temporali ha causato l’interruzione dell’energia elettrica in oltre 100.000 abitazioni su tutto il territorio francese. Particolarmente colpita anche la città di Parigi, dove le piogge intense hanno allagato alcune zone e il vento ha abbattuto numerosi alberi, lasciando le strade disseminate di detriti nella giornata di giovedì 26 giugno.

Danni al patrimonio e piogge eccezionali: la chiesa millenaria distrutta in Normandia

Tra i danni più impressionanti causati dal maltempo in Francia si segnala la devastazione di una chiesa dell’XI secolo in un villaggio della Normandia. Qui, in soli 18 minuti è caduta la quantità di pioggia solitamente attesa in un mese, provocando il crollo del campanile sulla navata e la distruzione del tetto. La furia della tempesta ha causato il crollo della campana nel vicino cimitero, danneggiando anche alcune tombe. Il sindaco della località ha descritto come la chiesa sia stata devastata in appena otto minuti, dopo 35 anni di restauri che avevano restituito splendore a vetrate, pavimenti e opere d’arte. Le autorità culturali sono intervenute per mettere in salvo dipinti e sculture.

Austria colpita da grandinate e raffiche di vento record

Il maltempo non ha risparmiato l’Austria, dove nella giornata di oggi forti temporali hanno investito la valle Zillertal e diverse altre zone alpine. A Innsbruck si sono verificate grandinate con chicchi di grandine fino a 4 cm di diametro, mentre a Tannheim sono caduti oltre 60 litri per metro quadrato di pioggia in poche ore. A Micheldorf, nell’Alta Austria, le raffiche di vento hanno raggiunto i 113 km/h, provocando ulteriori danni e allerta tra la popolazione.

Questi eventi si inseriscono in un contesto di instabilità atmosferica che, dopo giorni di caldo intenso e temperature ben superiori alla media stagionale, ha generato fenomeni estremi e improvvisi su vasta scala. La situazione meteorologica, secondo gli esperti, è stata favorita dall’arrivo di aria più fresca e instabile, che ha messo fine – almeno temporaneamente – alla prima ondata di calore estiva.

Cause del maltempo: dal caldo record ai fenomeni estremi

Il mese di giugno 2025 si sta confermando tra i più caldi e anomali degli ultimi decenni in Europa, con temperature record registrate in Francia, Spagna e Italia. L’alternanza tra ondate di calore e temporali intensi è il risultato di una combinazione tra anticiclone africano e improvvise infiltrazioni di aria più fresca e instabile, che favoriscono la formazione di fenomeni meteorologici estremi come quelli osservati in questi giorni.

Il susseguirsi di eventi meteo estremi è ormai una caratteristica ricorrente degli ultimi anni, complici i cambiamenti climatici e l’aumento della frequenza di ondate di calore e precipitazioni intense. In questo scenario, la prevenzione e il monitoraggio costante delle condizioni atmosferiche diventano strumenti fondamentali per limitare i danni e proteggere la popolazione.

Bilancio e allerta: la situazione nelle prossime ore

Con il passaggio della perturbazione, le allerta meteo sono state progressivamente revocate in Francia, ma resta alta l’attenzione nelle zone più colpite, dove proseguono le operazioni di ripristino e di messa in sicurezza. In Austria, l’instabilità potrebbe proseguire ancora nelle prossime ore, con rischio di nuovi temporali e grandinate locali.

L’episodio conferma come la stagione estiva 2025 sia caratterizzata da una forte variabilità, con rapide transizioni tra caldo anomalo e maltempo estremo, a testimonianza di un clima sempre più imprevedibile e bisognoso di attenzione costante.

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